Notti insonni

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Sono ferma davanti al portone di casa, ora posso dare sfogo alla mie lacrime, lasciandole correre libere sul mio viso, scorro la rubrica e compongo il numero, mi risponde al primo squillo 

"Arianna?" 

"Ciao papà" 

Si accorge dalla mia voce che sto piangendo e si allarma immediatamente 

"Arianna, bambina mia che succede?" 

"Puoi venirmi a prendere? Sono sotto casa di Damiano, ti mando l'indirizzo" 

"Certo vengo subito" 

"Grazie" 

Chiudo la chiamata, dopo non molto vedo la macchina di papà arrivare, appena si ferma, mi precipito da lui, apro la portiera e salgo, buttandomi tra le sue braccia singhiozzando 

"Piccola mia, shhh calmati, ci sono qui io ora, non piangere" 

Quando riesco a calmarmi, mi scosto leggermente da lui che mi sposta i capelli dal viso e mi asciuga le lacrime, un gesto che mi ricorda la mia infanzia 

"Te la senti di raccontarmi cosa è successo?" 

"Si, ma non qui" 

"Ok, ti porto in un posto" 

Rimette in moto e ripartiamo, lungo il tragitto mi sono quasi calmata del tutto, parcheggiamo la macchina e quando mi accorgo di dove mi ha portato mi viene da sorridere, scendo e mi rivolgo a lui dicendo 

"Papà di tanti posti proprio qui mi hai portato" 

"Se non ricordo male era il tuo posto preferito" 

"Si è lo è ancora ma è anche il luogo del mio primo appuntamento con Damiano nonché anche il suo preferito" 

"Scusa" 

Esclama mio padre con aria colpevole 

"Nah non preoccuparti non potevi mica saperlo" 

"Già, ci sediamo? O vuoi prima mangiare qualcosa o magari ti va una bibita?" 

Non ho cenato ma in questo momento ho lo stomaco completamente chiuso e non riuscirei a farci entrare nemmeno un goccio d’acqua 

"No papà sto bene così grazie" 

Prendiamo posto sulla prima panchina libera che troviamo e lui mi prende le mani tra le sue 

"Allora raccontami tutto" 

Prendo il cellulare, cerco l'articolo in questione e glielo mostro, mi guarda confuso 

"Cos'è Arianna?" 

"Un articolo che è uscito su di me con delle foto, guardale papà, guardale bene e dimmi tu cosa vedi" 

Sembra studiarle a fondo

"Due ragazzi che si baciano, credo o perlomeno è questa l'impressione" 

Afferma con il timore di dire la cosa sbagliata 

"Damiano le ha viste e ha pensato la stessa cosa, ora è convinto che io l'abbia tradito" 

"Ma ovviamente le cose sono andate diversamente, ti conosco so quanto lo ami e che non lo tradiresti mai" 

"Grazie papà, vorrei che ne fosse sicuro anche lui, era un innocente bacio sulla guancia ma non mi ha creduto, non si fida di me papà, proprio ieri mi ha detto che si fidava invece ora non riesce a farlo e questa cosa mi ferisce profondamente" 

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora