Capitolo 6

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"Oggi hai una faccia strana."

"Cosa intendi per strana?" replicò Logan.

Grace lo scrutò attentamente, lo faceva sempre, poi prese un sorso del suo caffè, emettendo dalle labbra quel fastidioso slurp mentre beveva.

Stavano facendo una pausa al bar dell'ospedale, pur sapendo che il caffè in quel posto faceva solo leggermente meno schifo della brodaglia che usciva dalle macchinette automatiche.

"Sembri meno depresso," affermò.

Beh, quella ragazza non possedeva di certo il dono della delicatezza, ma Logan aveva imparato a volerle bene.

Era la collega con cui aveva più legato ed era diventata una buona amica. Era anche molto brava nel suo lavoro.

Grace era una ragazza alta e robusta, non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno e gli aveva confessato di odiare più o meno quasi tutti gli esseri viventi che possedevano la coppia di cromosomi XY.

Logan, non sapeva ancora bene come, ma era scampato al suo odio.

"Grazie, Grace. Mi fa piacere saperlo," commentò Logan con una risatina.

"Hai fatto sesso," continuò a dire Grace.

Logan scosse il capo. "Non ho fatto sesso, ho solo passato stranamente una bella serata con un amico."

Ryan.

"Un amico," ripeté Grace, sembrando poco convinta.

Logan annuì. "Già, un amico. Cosa c'è di strano in questo?"

Grace posò il suo bicchiere vuoto sul tavolino. "Nulla, Logan. Però, deve essere un amico speciale perché oggi sorridi di più. Di solito non lo fai mai, hai sempre quella faccia mogia."

"È una faccia mogia sexy, però," replicò Logan, così, per sdrammatizzare un po'.

Una strana e improvvisa agitazione gli scombussolò lo stomaco, il solo pensare di sfuggita a Ryan Carter gli stava facendo provando sensazioni insolite.

"Non cercare di sviare il discorso, Logan Yoon Spears."

"Non usare il mio nome completo che mi metti ansia."

La sera precedente, quando aveva raccontato a Ryan quello che era successo con Tobias Clark, si era sentito svuotato come quando aveva fatto la sua prima seduta dallo psicologo.

Logan non sapeva ancora se si odiava di più per quello che era successo a Katie o per aver aiutato Marcus a picchiare Tobias.

Fatto stava, che Ryan lo aveva sorpreso positivamente. Non aveva giudicato in alcun modo le scelte di Logan del passato, anzi, lo aveva addirittura giustificato.

Logan lo ribadì: Ryan possedeva un'anima meravigliosa.

"Stai cercando nuovamente di glissare l'argomento. Chi è questo amico?"

Logan terminò il suo gustosissimo caffè annacquato, poi guardò Grace con un sopracciglio inarcato. "Sembri mia madre, che mi fa ancora il terzo grado per sapere se mangio a sufficienza. Si chiama Ryan, l'ho conosciuto tramite mie vecchie conoscenze del liceo," spiegò velocemente, senza andare troppo nel dettaglio.

Grace non sapeva nulla del suo passato. Era a conoscenza solo dei suoi studi in Inghilterra e che una volta laureato aveva deciso di ritornare a Rockford.

Le voleva bene, ma ancora non si fidava abbastanza per poterle raccontare determinate storie su di lui.

"E basta?" disse Grace.

Logan (Red Moon Saga 3) On viuen les histories. Descobreix ara