Capitolo 27

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"Colpiscilo più forte, questo frocio!" urlò Marcus.

La sua voce perennemente alticcia rimbombava nel cranio di Logan mentre continuava a prendere a calci quel ragazzo con i pantaloni fucsia.

Lo vedeva coprirsi il viso insanguinato con le braccia e lo sentiva gemere di dolore.

"Basta, per favore..." singhiozzò il ragazzo.

Qualcosa nella testa di Logan scattò e smise di colpirlo.

"Lo abbiamo picchiato abbastanza. Andiamo via prima che ci scoprano," disse a Marcus.

L'uomo lo guardò di sottecchi, annuì e diede un ultimo calcio a quel povero ragazzo la cui unica colpa era stata quella di indossare dei pantaloni sgargianti e imboccare la loro stessa strada.

"Logan..."

Si girò a guardare Marcus, ma lui stava correndo via senza averlo aspettato, non era stato lui a chiamarlo.

"Logan..."

Logan si girò e vide il ragazzo in piedi, aveva il sangue che gli si stava incrostando sul viso e lo sguardo furente.

Toby.

"Io mi fidavo di te!" urlò a squarciagola. "Mi fidavo e tu mi hai picchiato."

"No..." mormorò Logan scuotendo il capo. "No... No..." continuò a dire allontanandosi da Toby. Inciampò e cadde a terra.

Aveva tradito la sua fiducia... aveva tradito la sua fiducia...

"Logan!"

Logan aprì gli occhi di scatto, saltò dal letto ed incominciò a guardarsi intorno, era in camera sua. Si portò una mano al petto, aveva la tachicardia e sentiva il battito furioso del suo cuore nelle orecchie.

"Ehi, Logan..."
Girò il capo per poi trovarsi davanti il viso preoccupato e allarmato del suo ragazzo.

Ryan gli scostò delicatamente i capelli sudati dalla fronte. "Forza... Vieni qua," gli disse allargando le braccia e Logan ci si tuffò in mezzo immediatamente.

"Non ce la faccio più," sussurrò. "Questi incubi mi stanno uccidendo."

Ryan gli baciò dolcemente il capo e gli carezzò delicatamente la schiena. "Cosa hai sognato?" gli chiese.

Logan prese un respiro profondo, sentì una lacrima rigargli il viso. "Toby. Lo stavamo picchiando, io e Marcus, poi Marcus è andato via e mi sono sentito chiamare; Toby si era alzato e aveva iniziato ad accusarmi di aver tradito la sua fiducia. Cristo, è stato orrendo... aveva tutto il viso insanguinato," raccontò, altre lacrime uscirono dai suoi occhi.

Ryan iniziò a baciargli il collo. "Mi dispiace, Logan. Mi dispiace, cazzo."

"Devo parlarci. È trascorso abbastanza tempo, ormai."

"Devi sentirti pronto," replicò Ryan.

"Questo peso che sento sul petto è diventato insostenibile, Ry. Basta, mi sento stremato."

Doveva dirgli la verità, a costo di farsi picchiare da Toby. Se le sarebbe prese tutte le botte perché il Logan del passato se le meritava.

Ryan gli fece alzare il viso, Logan si immerse in quegli occhi stupendi ed espressivi del suo meraviglioso ragazzo.

"Qualunque cosa succederà, avrai sempre me, occhi belli. Non dimenticartelo mai," gli disse, accarezzandogli il labbro inferiore con il pollice.

Logan riuscì ad accennargli un sorriso. "Cosa avrò mai fatto di buono per meritarti, ancora devo capirlo."

Ryan gli schioccò un bacio rumoroso sulle labbra. "Hai la fortuna di avere un bel visetto e a quanto pare ho scoperto di avere un debole per i culi asiatici."

Quel bastardo riuscì a strappargli una risata.

"Cristo, quanto ti amo, Ry."

"Mmmh, quanto mi piace quando me lo dici. Sento le farfalle svolazzarmi nello stomaco."

Logan gli circondò il viso con le mani e gli diede uno di quei baci pieni di lingua che facevano uscire ancora di più fuori di testa il suo ragazzo.

Quando si separarono, Ryan sorrideva beato, come se avesse fatto uso di stupefacenti.
"Quando mi baci così, mi si indurisce il cazzo e mi innamoro di più di te."

"Ogni volta mi meraviglio del tuo romanticismo, Carter," rispose Logan, ridacchiando.

Ryan gli fece un occhiolino. "Almeno ti ho risollevato il morale... e anche qualche altra cosa," ammiccò alla sua erezione in tiro.

Logan gli pizzicò un fianco. "Sei un piccolo provocatore. Ma mi riempi le giornate e il cuore di gioia, Ryan Carter."

Ryan fece su e giù con le sopracciglia. "Questa sì che è una dichiarazione degna di Romeo e Giulietta," gli rispose, poi lo spinse a stendersi sul letto, gli baciò sopra al cuore e gli fece un sorriso da furbetto.

"Ti meriti un pompino extra solo per questo."

Logan buttò il capo all'indietro e rise.

Come si faceva a non amarlo?





Nota di Jenny

È giunto il momento. Nel prossimo capitolo succederà il caos.😎

😎

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Logan (Red Moon Saga 3) Where stories live. Discover now