𝐼𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎 𝑀𝑢𝑙𝑡𝑖𝑓𝑎𝑛𝑑𝑜𝑚 ʀɪᴄʜɪᴇsᴛᴇ ᴄʜɪᴜsᴇ

𝙻𝚒𝚊𝚖 𝙳𝚞𝚗𝚋𝚊𝚛 🔞

𝑆𝑢 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑎 virgi_sangster
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Il silenzio pesava una tonnellata, come se ti stesse schiacciando, spingendoti verso il basso.  Ogni secondo di silenzio lo rendeva più pesante, più difficile da sopportare e da reggere.  Alla fine hai ceduto. 

"Lo sai che stiamo girando in tondo, vero?"  Il tuo cuore si è fermato per un momento quando i suoi occhi si sono alzati di scatto, bloccandosi nei tuoi.  "In tondo, eh?"  Chiese, la sua voce calma e molto più bassa di quanto ti piacesse.  "Sì... potresti solo dirmi perché sono qui...".  Riferendoti al fatto che ti abbia portata a casa sua.

Liam, Liam, Liam. La tua mente persa completamente per lui. Siete stati insieme per un pò, nella vostra città natale ma vi siete lasciati in seguito al trasferimento di lui a Beacon Hills, stessa città in cui ti sei trasferita mesi dopo, grazie o a causa del lavoro di tuo padre di insegnante nella tua stessa scuola, scuola in cui hai rincontrato il ragazzo e sicuramente hai ritrovato anche l'attrazione che provavi per lui, come quella che lui provava per te, dopo aver cercato in tutti i modi di dimenticarlo fallendo miseramente.

''Non lo so."  Abbassò di nuovo lo sguardo. ''Dovremmo parlare di quello che sta succedendo'' bisbigli

Avresti voluto toccargli il viso, far scorrere le dita tra i suoi capelli ma avevi la sensazione che non lo avrebbe confortato come al solito, la paura che lui ti spingesse via spaventandoti e impedendoti di fare una mossa. 

"Possiamo parlarne domani?" hai detto, un tentativo disperato di rimandare questa situazione.

Eri appena arrivata a casa sua dopo una giornata lunga, sperando di farti coccolare e farti dire che andava bene, ma c'erano troppe cose tra di voi da ignorare, così tante cose lasciate non dette e inspiegabili.

"Dovrei andare a casa"  Si morse il labbro.  "Io... uh... io davvero non voglio avere questa conversazione..." disse, lottando per trovare le parole giuste.  "Neanch'io, Liam. Ma prima o poi dobbiamo averla. Non possiamo andare avanti così."  "Non ho intenzione di dirti di andare via."  La tua gola era secca e hai preso un respiro profondo, allungando la mano per prendere il suo viso tra le tue mani e guidandolo vicino al tuo, catturando le sue labbra in un bacio disperato. 

Volevi che tutto questo finisse, volevi interrompere tutte le conversazioni, volevi solo sentirlo.  Lo amavi, volevi fargli provare qualcosa.

Ti sei rilassata quando hai sentito che ti baciava avidamente.  Una delle sue braccia si avvolse intorno a te, premendo il tuo corpo contro il suo, la sua mano che si fece strada sulla tua schiena fino alla parte posteriore del tuo collo, intrappolandoti tra le sue braccia.  Non volevi scappare comunque.  Volevi essergli così vicino che non ci sarebbe stato spazio per le discussioni, per i dubbi, per qualsiasi cosa tranne il desiderio che avevi per lui. 

Lo hai baciato più forte, lo hai sentito mordersi il labbro e gemere nel bacio, tirandoti leggermente i capelli mentre faceva qualche passo in avanti, la tua schiena che sbatteva contro lo schienale del divano.  Avresti voluto prendere il comando quando lo hai baciato, ma lui aveva preso il sopravvento e glielo hai lasciato volentieri.

Hai fatto scorrere le dita tra i suoi capelli, finalmente, facendo uscire un altro leggero gemito dalle sue labbra mentre lo tiravi e lui si allontanò dal bacio, affondando le labbra nel tuo collo, succhiando duramente la tua pelle, abbastanza determinato a segnarti facendoti diventare di nuovo sua. 

Non ti sentivi così da molto tempo, ma inarcavi ugualmente il collo, esponendo la tua pelle per dargli tutto l'accesso a te che voleva mentre le sue mani venivano a correre lungo i tuoi fianchi, spingendo il tuo vestito con loro e staccando le sue labbra dal tuo collo solo per tirare il vestito sopra la tua testa, gettandolo sul pavimento prima che continuasse il lavoro delle sue labbra sul tuo collo.