𝐼𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎 𝑀𝑢𝑙𝑡𝑖𝑓𝑎𝑛𝑑𝑜𝑚 ʀɪᴄʜɪᴇsᴛᴇ ᴄʜɪᴜsᴇ

𝙼𝚊𝚝𝚝𝚑𝚎𝚘 𝚁𝚒𝚍𝚍𝚕𝚎 🔞

𝑆𝑢 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑎 _LasignoraRaeken_
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"Ehi, T/N!  Com'è che anche quando non parli sei altrettanto fastidiosa?"  Non smetti di camminare, non hai voglia di affrontarlo oggi.  Invece mandi il tuo libro della trasfigurazione volando verso di lui con un rapido movimento della tua bacchetta, soddisfatto di te stesso quando senti il ​​tonfo e il basso gemito che proveniva da lui.

"Hai-" inizia ma è stato interrotto.

"Signor Riddle e la signorina T/C detenute per l'ennesimo disturbo pubblico nei corridoi!"  La McGranitt non ha nemmeno alzato lo sguardo, era già abituata ai vostri litigi e alle vostre meschine discussioni.

"Ma profes-!"  Avete sussultato entrambi, ma lo sguardo severo sul suo viso vi ha fatto tacere in pochi secondi.

"Non un'altra parola, stasera dovete pulire la stanza delle pozioni, e nessuno di voi due deve andarsene finché non sarà immacolata", inarcò un sopracciglio, sfidandoci a obiettare, "sono stata chiara?"

"Sì professoressa"  Borbottate all'unisono.

"Siate pronti alle 18.00".

*

Stavate pulendo da un paio d'ore, il compito che ti era stato assegnato si era dimostrato più dispendioso in termini di tempo di quanto avevi inizialmente pensato.  Non aiutò il fatto che Mattheo si fosse rifiutato di muoversi dalla scrivania.

"Hai intenzione di aiutare?"  Sbuffi seccata, girandoti dalla tua posizione accovacciata per guardarlo solo per scoprire che il suo sguardo è già fisso su di te.

"Non proprio, sembra che tu stia andando bene da sola", il sorrisetto sul suo viso ti irritava sempre di più di secondo in secondo.  Come può una persona con una personalità così orribile essere così attraente.

"Sei un tale coglione lo sai?  È colpa tua se siamo qui"  Ti alzi per appoggiarti allo scaffale che stavi pulendo in precedenza.

"Colpa mia?  Sei tu quella che mi ha tirato quel cazzo di libro!"  Anche lui si alza, il viso pieno di rabbia.

"Sì, beh, non sono io quella con una faccia che sembra voler essere colpita tutto il tempo!"  L'alto Serpeverde si fa strada verso di te ma ti rifiuti di fare marcia indietro, nessuno ti fa arrabbiare quanto lui.

"Vuoi colpirmi T/N?  Vai avanti, ora è la tua occasione", è a un centimetro di distanza, le sue braccia ti intrappolano contro lo scaffale su cui ti eri appoggiata, il suo ghigno fin troppo familiare dipinto sul suo viso.

Senza pensarci due volte alzi la mano e lo schiaffeggi, l'impatto della tua mano contro la sua guancia fa girare la testa.  Con tuo orrore, quando ti affronta il suo sorriso è tornato e sta scuotendo la testa, pura rabbia nei suoi occhi.  Il rimpianto che provi è istantaneo.

"Mossa sbagliata", la rabbia si irradia dal suo corpo, facendoti tremare per la vicinanza.

"Mi dispiace. Non avrei dovuto farlo, mi rendi così arrab-"

"Stai zitta, stai mai zitta?"  La tua rabbia ritorna altrettanto rapidamente come se n'era andata.

"Perchè non mi ci fai stare, Riddle?"

Sbatté le sue labbra sulle tue, tutta la rabbia repressa e l'inconfondibile tensione sessuale nell'aria si sentivano attraverso il bacio.  La tua risposta è stata ritardata a causa dello shock, ma una volta che hai riacquistato la funzione cerebrale, l'hai ricambiato con un bacio altrettanto furioso.