#62

580 33 21
                                    

POV di Bakugou:

Giran lo avevate lasciato nella sua stanza del motel, tutto insanguinato e incosciente, ma comunque vivo. 

Voi due vi eravate posizionati nei vicoli sul retro, evitando gli occhi dei passanti. A quest’ora della notte, due adolescenti che andavano in giro con i vestiti insanguinati avrebbero destato non pochi sospetti.

Bakugou ti guardò, cercando di vedere se eri incazzata come quando avevi lasciato il motel.

Era stata sua la decisione di non uccidere Giran, che ovviamente non era quello che volevi fare tu, ma gli era sembrato comunque sbagliato prendere la vita di qualcuno che non poteva reagire. Il villain aveva meritato ogni ferita che gli era stata inflitta, ma radicato nella mente di Bakugou, quello stato d'animo da eroe era rimasto, e quindi non poteva permettere a te o a sé stesso di uccidere qualcuno nello stato fisico in cui versava Giran.

Sapeva che c'era la possibilità che tu lo facessi comunque. Onestamente, avevi tutto il diritto di farlo, ma ti eri tirata indietro, concedendoti un ultimo colpo alla testa di Girans prima di precipitarti in bagno per pulire il sangue dalle mani.

A quel punto mentre eri a fianco a Bakugou, i tuoi occhi si sono spostati incocciando il suo sguardo e notasti che lui ti stava fissando. “Cosa?”

“Niente.” rispose lui, guardando di nuovo avanti.

Tu sospirasti, il freddo fece sì che il tuo respiro diventasse visibile nell'aria della notte. “Ti avevo detto di non venire se non riuscivi a gestire la cosa. Tu sapevi cosa avrei fatto, non hai il diritto di essere arrabbiato.”

“Cosa? Non sono arrabbiato.” In effetti, era stato molto più attraente vederti pestare a sangue il villain di quanto non volesse ammettere.

“Oh.” anche tu hai distolto lo sguardo, “bene.”

Voi due camminaste in silenzio per un po’, dovendo di tanto in tanto fermarvi ad aspettare che passasse una folla di persone prima di continuare il vostro cammino.

Bakugou sapeva che anche se vi stavate tenendo fuori dalla vista delle persone, non significava necessariamente che entrambi sareste riusciti a passare la notte senza essere visti. La possibilità di essere visti da telecamere era un pensiero sempre presente ogni volta che girava un angolo. Ma non c'era molto da fare al riguardo. Telecamere o no, sarebbe stato identificato, prima o poi. Giran l'aveva riconosciuto subito come uno studente della UA, e se avesse parlato con la polizia o con qualcuno degli altri villain, allora sarebbe diventato noto a tutti che tu e lui stavate lavorando insieme.

Questa era una delle ragioni per cui volevi uccidere Giran; in modo tale da tenere Bakugou fuori dagli occhi degli eroi, dei villain e dei media più di quanto non lo fosse già, ma lui si era rassegnato da tempo al fatto che venire con te lo avrebbe messo a in pericolo.

A quel punto, cn la coda dell'occhio, ti ha visto bloccarti, con la paura che lampeggiò dentro ai tuoi occhi per una frazione di secondo.

“Cosa c'è?” Chiese Bakugou, guardandosi in giro per ogni possibile minaccia.

Lei scosse la testa. “Niente, Credevo di aver sentito odore di fumo, dev'essere stato altro però.”

Mentre cominciavi a camminare di nuovo in avanti, Bakugou ti seguì con lo sguardo. “Fumo?”

E poi si ricordò. Siccome era inverno ti eri tenuta per lo più coperta, il che significa che le tue cicatrici non erano visibili a nessuno tranne che te stessa. E lo sguardo nei tuoi occhi gli aveva mostrato che non erano guarite minimamente.

POV di T/n:

Ci volle un tempo fastidiosamente lungo per tornare a casa, e nel momento esatto in cui entrambi entraste in casa, il vostro stomaco si è sentito come se si stesse mangiando vivo. Eravate arrabbiati, affamati, e macchiati di sangue che vi pungeva il viso e le mani.

Any last words? {Bakugou KatsukixReader} TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora