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Spoiler capitolo 25 IRDCG

Ciao a tutti! :)

Come state? Spero bene!

Io sto combattendo con la tesi! Vorrei tanto la poteste leggere come i capitoli, per dirmi se è una merda, ma vi risparmierò questo strazio!

Ad ogni modo, stavolta ho scelto di condividere con voi le prime righe del capitolo 25 che si intitolerà "Un'interpretazione da Oscar"

Buona lettura! 

Ci vediamo nei commenti :)

INIZIO SPOILER

Roberta's POV

-Mamma! Guarda, ti piace?- Edoardo attirò la mia attenzione.

Aveva costruito una torre, stando seduto sul tappeto del salone.

-Sì, amore! Sei stato bravissimo!- esclamai, regalandogli un sorriso.

Mio figlio mi guardò con i suoi occhioni scuri, poi si alzò in piedi e corse verso di me.

Poggiai la tazza di tè sul tavolino basso e mi girai completamente verso di lui.

-Che succede, tesoro?- gli chiesi, accarezzandogli i capelli neri.

Edoardo si alzò in punta di piedi, in modo da poter raggiungere il mio orecchio.

-Sei triste?- mi chiese.

-Amore- sussurrai, non sapendo bene cosa rispondere.

-Perché papà è arrabbiato con noi?- mi chiese, facendomi fermare il cuore.

Mi affrettai a prenderlo in braccio e a stringerlo contro il mio petto.

-Papà non è arrabbiato con noi- mentii -Lui è solo nervoso perché è stanco- sussurrai -Succede anche a te, quando usciamo fuori a cena e ti viene sonno- gli stampai un bacio sui capelli -Piangi e ti lamenti che vuoi andare a dormire- dissi, sentendomi terribilmente in colpa.

In quell'esatto momento il citofono ed il telefono iniziarono a suonare di nuovo, contemporaneamente.

-Perché nessuno risponde?- mi chiese Edo, guardandomi con gli stessi occhi di Davide.

-Perché papà sta lavorando e non vuole lo disturbino- risposi, accarezzandogli i capelli.

-Perché oggi non mi ha salutato?- domandò.

Non riuscii a rispondere.

Gli occhi mi si riempirono di lacrime.

Lo strinsi fortissimo a me, provando a trattenere i singhiozzi.

Edoardo non meritava quello che stava vivendo, e la colpa era solo mia, che mi ero fidata di Leonardo.

-Mamma, perché piangi?- chiese, iniziando ad agitarsi.

Sospirai, asciugandomi di fretta e furia le lacrime.

-Perché non proviamo a fare una torre più alta?- gli chiesi, alzandomi in piedi, con mio figlio in braccio.

Andai a sedermi per terra, sul tappeto e lo misi giù.

Edoardo mi guardò, preoccupato.

-Non mi va più di giocare- mi rispose.

-Non vuoi giocare con me?- gli accarezzai i capelli.

-Voglio andare al parco. Andiamo al parco?- mi chiese.

-È quasi ora di pranzo, amore- provai a dissuaderlo.

-Allora andiamo a giocare in camera mia- iniziò a riporre le sue costruzioni nell'apposita scatola.

-Perché vuoi nasconderti?- gli chiesi.

-Perché sei triste quando vedi papà- mi rispose.

-Amore- sussurrai, sentendo gli occhi farsi di nuovo lucidi.

-Lui non ci vuole più bene. Urla sempre con te- aggiunse.

-Devi darmi un po' di tempo. E ti prometto che risolverò tutto e che io e te saremo felici- gli accarezzai le guance.

Edo annuì.

-Mi aiuti?- mi chiese.

-Sì, certo piccolo mio- sussurrai, aiutandolo a riordinare.

Nel frattempo il telefono squillò di nuovo e Teresa, la nostra governante, entrò in salone e staccò la presa senza tante cerimonie.

La guardai in faccia e lei non fece una piega.

Non sembrava né triste né felice per la mia condizione.

Sapevo di non poter contare su di lei.

La donna si allontanò, con il cesto dei panni sporchi e non appena fui sicura fosse abbastanza lontana, capii fosse il momento di agire.

Leonardo era chiuso nel suo studio da ore e Teresa era impegnata.

-Faresti una cosa per me?- chiesi ad Edoardo.

-Sì, mamma-

-Deve essere un segreto tra me e te- dissi a bassa voce.

-A me piacciono i segreti- sorrise.

-Corri in cucina e se c'è Luigi, dagli questo- mi tirai fuori dal reggiseno un biglietto piegato in quattro -E dagli anche queste- gli misi in mano delle banconote stropicciate.

-Non farti vedere da nessuno. Neppure da Teresa, okay?-

Edoardo annuì, poi si alzò e corse.

Raggiunse la cucina e fece quello che gli avevo detto.

Io mi asciugai le lacrime e sperai con tutto il cuore che tutto andasse secondo i piani.

FINE SPOILER