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Ognuno di noi ha un libro preferito. Il mio è quello che vedete in foto. Lo tengo sempre sul comodino e lo leggo e lo rileggo in continuazione, specialmente quando sto di merda, tipo in questo momento. È un libro che mi sono ritrovata tra le mani completamente a caso. Lo aveva comprato mio padre quando sono nata, ovviamente senza minimamente sapere che questo libro mi avrebbe cambiato la vita.
Parla di un ragazzo che si chiama Olenin, che stanco della sua vita agiata, fatta di convenevoli, balli e feste, decide di arruolarsi per portersene andare. Viene inviato nel Caucaso e si stabilisce in un villaggio di cosacchi dove pensa di poter finalmente essere felice...
A volte mi ritrovo a pensare che io e Olenin siamo la stessa persona. A volte mi sembra di aver scritto questo racconto di mio pugno.
Tolstoj lo scrisse quando aveva 23 anni. Forse è anche per quello che lo sento così vicino a me.
Qual è il vostro libro preferito?
Preferite i finali aperti? Quelli in cui tutti vivono felici e contenti o quelli che ti lasciano l'amaro in bocca?
