Avvisi - LouTimes

Sorpresa per chi ha letto il capitolo 54!

Hey!

So che ho troncato il capitolo sul più bello! 😈

In realtà sono più impaziente di voi! Non vedo l'ora possiate leggere il prossimo capitolo! Motivo per cui ho deciso di pubblicare qui il primo POV del capitolo successivo✨ spero ne sarete felici ❤️

Fatemi sapere cosa ne pensate e cosa pensate succederà prossimamente!

Io nel frattempo torno a scrivere!

Bacini,

Andy

Davide's POV

Mi rigirai per l'ennesima volta nel letto.

Non avevo chiuso occhio.

-Davi, tutto okay?- mi chiese Rachele, che se ne stava distesa al mio fianco, con i capelli sparsi sul cuscino.

-Non posso più aspettare- sussurrai.

Mia cugina sbatté più volte le palpebre, intontita dal sonno, mentre io mi alzavo, di fretta e furia.

-Di che parli? Non sono neppure le sei!- esclamò, sollevando la testa dal cuscino.

-Se non dico ad Aldo che lo amo, impazzisco- dissi, infilandomi velocemente i pantaloni e poi la camicia.

La stanza era ancora buia ed io non ero sicuro di star chiudendo correttamente i bottoni.

Rachele accese l'abat-jour e si passò le mani sul viso.

-Non potevi accorgertene tra due ore?- sbuffò -Mi hai fatto venire l'ansia-

-Non parlami di ansia, cazzo!- sbottai, recuperando le mie scarpe.

Mi sedetti sul bordo del letto e le indossai, spostandomi di tanto in tanto i capelli dal viso, nervoso.

-Credevo che il bagno di ieri notte avesse conciliato il tuo sonno. Ti sei addormentato subito!- sospirò Rachele -Hai comunque dormito male, non è vero?-

-Sono crollato perché ero esausto e perché a cena ho bevuto una bottiglia di vino da solo. Non di certo grazie al tuo maledetto olio di lavanda- sbuffai, sistemandomi le bretelle, per poi afferrare il gilet -Peccato io mi sia svegliato alle tre e mi stia rigirando nel letto da due ore!-

-Mica è colpa mia! Io te l'ho detto che saresti dovuto andare a parlare ieri notte con Aldo! Avresti dormito con lui e mi avresti lasciato passare almeno qualche ora tranquilla!-

-Beh, scusa se mi era rimasto un briciolo di orgoglio!- esclamai, passandomi entrambe le mani tra i capelli.

-Come pensi reagirà Aldo?- mi chiese mia cugina.

-Che cazzo ne so! Io spero mi baci, o che almeno di abbracci!-

-Pagherei per assistere a quel momento!- esclamò Rachele -Ma pensare al dopo mi imbarazza!- aggiunse.

-Aldo non ci starà mai, a patto che provi qualcosa per me- risposi, sfiduciato.

-Ancora?- sbuffò Rachele -Ovvio che prova qualcosa per te!- disse.

-Anche perché altrimenti vado a buttarmi dalla scogliera- risposi.

-Finiscila, idiota! E comunque, non sarà necessario!- esclamò Rachele -Tu e Aldo vi metterete insieme e non vi separerà più nulla!- esclamò, felice come una bambina il giorno di Natale.

Deglutii, non riuscendo a sorridere neppure davanti al suo entusiasmo.

-Spero ne valga la pena, perché fino a questo momento, questa storia mi ha fatto solo soffrire- dissi.

-Ne varrà la pena! Sarà stupendo! Nel momento in cui finalmente vi direte che vi amate, sarà come volare. E vi abbraccerete così forte che vi farete male, e riderete e piangerete allo stesso tempo, perché ci avete messo un millennio a capirlo, ma ora non c'è più nulla a dividervi, Davi. Ora c'è solo il vostro amore!-

-Da quando hai smesso di essere cinica?- gli chiesi, sentendo lo stomaco contorcersi per l'ansia.

Rachele non rispose, mettendo su un sorriso furbo.

-Aldo mi ha confessato che non ha dormito una notte intera solo perché ti sei seduto sulle sue gambe- disse, facendo una faccia buffa, che faceva spesso da bambina.

-Mi stai prendendo in giro- le risposi, accennando un piccolo sorriso, mentre afferravo la giacca.

-No, non sto scherzando!- disse, seria.

-Allora perché cazzo non mi è saltato addosso! Fanculo, ogni notte accanto a lui io mi sentivo esplodere dalla voglia di premerlo su quel cazzo di materasso e...-

-Non lo volevo sapere!- rise Rachele, interrompendomi.

-Ma sentila!- sbuffai, cercando disperatamente una sigaretta -E comunque, ti invidio, perché almeno tu l'hai baciato! Io solo nei miei cazzo di sogni!-

-Appunto perché l'ho baciato, so che Aldo è un po' un adolescente imbranato. Tienine conto quando finalmente potrai premerlo sul materasso come dicevi e...-

Le riservai uno sguardo piuttosto eloquente, poi mi portai il filtro alle labbra mi diressi verso l'uscita della stanza di mia cugina.

-Se tutto va bene, ci sentiamo più tardi- sussurrai.

-Andrà tutto bene, tesoro-

-Lo spero, perché non ce la faccio davvero, più-

-Vieni qui- Rachele aprì le braccia, invitandomi a rifugiarmi lì.

Non me lo feci ripetere due volte.

-Andrà tutto bene, Davi. Te lo prometto- mi strinse a sé.

-Ti voglio bene- dissi.

-Anche io, tesoro mio-