Final Fantasy VIII - The SeeD of the Time

Capitolo 56

Squall Leonhart

Wol e io proseguiamo il viaggio insieme, dopo che mi sono ripreso dallo scontro. Il Moguri mi guarda teneramente, e in un attimo mi salta in braccio. «Stai bene, sei guarito! Sono felice, Kupo!» Gli accarezzo le guance paffute e lo lascio libero, lui in risposta ci saluta e se ne va sparendo in un piccolo varco dimensionale creato da lui.

Ci incamminiamo e Wol improvvisamente si ferma, entrambi siamo in allerta nel percepire aure negative, nemici. «Nemmeno un attimo di tregua, eh?» Dico sguainando la gunblade. Un gruppo di Manikin ci sbarrano il cammino e siamo costretti a combattere. Insieme poniamo fine alla battaglia in modo veloce. «È bello averti in squadra come alleato, lo dicevo che sei forte!» Esclama Wol sorridendomi.

«Anche tu lo sei...» Ribatto guardandomi intorno strabuzzo gli occhi perché all'improvviso percepisco una strana sensazione, come se Rinoa, Yuna e Lightning siano in pericolo.
Un suono continuo e costante mi tormenta, come una specie di risonanza.

«Che ti succede?» La voce di Wol mi giunge ovattata.

Non so come spiegare questa sensazione che sto provando. «Scusa amico, ma devo andare...» In un attimo il luogo in cui mi trovo e Wol spariscono, risucchiato in un varco dimensionale mi trovo in un altro posto, vedo Rinoa, Yuna e Lightning sono in stato critico. «Serve aiuto?» Chiedo,
Rinoa, sgranando gli occhi incredula nel vedermi con la gunblade sguainata, asfalto i nemici con il Raggio Esplosivo.

Aiuto Rinoa a bere una pozione, è stesa fra le mie braccia e ha alcuni graffi sul viso che guariscono subito dopo.
Poco fa ho incrociato lo sguardo spaesato di Rinoa, era in stato critico e un attacco nemico l'avrebbe di certo uccisa se non fosse stato per il mio intervento tempestivo. L'aiuto ad alzarsi in piedi e sospiro nel vedere che la pozione l'ha guarita completamente. Fortuna che ho fatto scorte di pozioni, e code di fenice non si può mai sapere possono sempre servirci.
«Squall, wow, ottimo tempismo, grazie!» Esclama abbracciandomi.

«Ehi, menomale sono intervenuto in tempo, ho percepito che eravate in difficoltà. È stato come una risonanza... State  bene?» Chiedo guardandola apprensivo abbracciandola.

«Sto bene ed è grazie a te...» Sussurra al mio orecchio provocandomi dei brividi. Lightning ci guarda sorridendo con le braccia incrociate al petto. «Ma che carini che siete, piccioncini... Yuna andiamo, lasciamoli da soli» Conclude allontanandosi con la ragazza lasciandoci soli.

«Ehi, tutto bene, piccola?» Chiedo ansioso.

«Sì, scusa, ma devi promettermi che qualsiasi cosa accada tornerai nel nostro mondo... Yuna ha avuto una visione e ha detto di averti visto insieme a Seifer in una dimensione oscura dove c'erano orde di demoni...» Confessa lei, abbassando lo sguardo.

«Una dimensione oscura, demoni, il mondo in rovina? Non posso permettere che il mondo B e gli altri vengano distrutti, dobbiamo evitarlo!» Asserisco con un tono deciso.

«Credi che quella sia una visione della distruzione dei mondi?» Chiede prendendo e stringendo la mia mano guantata.

«Non lo so, ma so solo che dobbiamo proteggere i nostri mondi e il nostro futuro.» Dichiaro con decisione, accarezzandole la guancia sinistra, i nostri sguardi si incrociano e lentamente ci scambiamo un casto bacio.

«Ti amo» Sussurra sulle mie labbra.
«Anch'io» Ribatto dolcemente sorridendo. Averla accanto mi rende felice.

«Rinoa, ehi, tutto bene?» Chiedo notando che è diventata improvvisamente pensierosa, e gli angoli della sua bocca sono piegati in giù o le labbra tremano.

«Scusa, ero sovrappensiero, mi è tornata alla mente la battaglia contro Artemisia, mi sentivo e mi sento al sicuro quando sei vicino a me...» Confessa con un piccolo sorriso.