CAPITOLO 12

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Un colpo... Non importava che Diana tentasse di spiegarle la situazione, la sorpresa riecheggiava in ogni parola che Lizzie pronunciava. Un'addolorata sorpresa.

"Oh, no! Non gli avrai permesso di..."

"Lizzie... Lo amo... Lui è..." sussurrò lei cercando di spiegare a Lizzie quanto fosse meraviglioso Phoenix.

"Di, no... Lo ha progettato fin dall'inizio e tu sei caduta nella sua trappola. Phoenix Beaumont ti ha portato dove voleva."

"Ma Lizzie... ti prego, cerca di capire... Sono pazzamente innamorata di lui," protestò Diana. "Non sono mai stata innamorata prima, ed è meraviglioso. Davvero..."

"Scommetto che lui non ha detto di amarti," replicò dura la sorella. "Ha deciso di sedurti dal primo giorno. Ed è il motivo per cui non mi voleva in giro quando veniva a trovarti. Ti voleva e ha mirato ad averti, proprio come ha detto la mamma."

"Detto così sembra un freddo calcolo, e non lo è, Lizzie. Ti giuro che non lo è," disse lei piano. "Ciò che condivido con Phoenix è molto intenso e appassionato. Per entrambi."

Silenzio.

"Mi dispiace di averti messo in imbarazzo, Lizzie, ma ti scongiuro, non rovinarmi tutto!"

La sorella emise un lungo sospiro.

"Mi auguro che tu sia prudente, Di. Non devi restare incinta. Sarebbe un tragico errore."

"Lo so... Prendo la pillola per essere sicura che non accada niente di simile. Non preoccuparti."

"Non posso farne a meno. Sono convinta che da parte sua non durerà."

"Comunque sia, io sto vivendo un momento bellissimo. Phoenix mi ha chiesto di stare da lui a Londra quando parteciperò al Royal Show. Questo significa che non ha intenzione di nascondermi, come sosteneva la mamma."

"Ho paura che ti ferirà, Di," fu l'angosciata risposta.

"Se accadrà, allora mi aspetto che la sorella infermiera mi aiuti a guarire," replicò lei allegra, cercando di alleggerire quei timori.

"Sai bene che puoi sempre contare su di me, Di. Sempre."

"Lo so, cucciola," le rispose Diana dolcemente. "Ti voglio bene, Lizzie. Per sempre."

E Diana sapeva che avrebbe amato Phoenix per tutta la vita. Il vero amore non si accende per poi spegnersi. Lui poteva anche non amarla, ma il loro legame andava oltre il sesso, e questo doveva pur significare qualcosa.

Ma come considerava lui, quel legame? Era sincero, oppure si trattava solo di una raffinata vendetta per ciò che aveva subito in passato? Le parole di Lizzie continuavano a ronzarle nella mente.

Phoenix aveva ammesso di averla desiderata da subito e aveva comprato il tempo che gli serviva con quel contratto di un anno. Ed era probabile che anche il nuovo appartamento padronale fosse uno strumento di seduzione.

Non aveva prestato alcuna attenzione alle modifiche che erano state apportate, ma solo al fatto che fosse giusto per lei. Come un maestro che prepara la scena per una seduzione, l'aveva resa padrona di quella casa in ogni senso, eliminando ogni traccia di sua madre. E facendo di lei la sua amante.

Il cuore le si strinse. Era solo sesso per lui? Al momento non riesco a saziarmi di te. Un brivido gelido le corse lungo la schiena, al ricordo di quelle parole. Quando si sarebbe saziato? Alla fine dell'anno?

Si sentì male. E questo era sbagliato. Lei era felice con lui. Voleva continuare ad essere felice con lui.

"No! Non alimenterò questi orribili pensieri! No!" si ammonì con fierezza. "Vivrò alla giornata e amerò ogni istante che trascorrerò con lui."

DALLA PELLE AL CUOREWhere stories live. Discover now