~Diciottesimo capitolo~

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Pov of Jess

"Sarah dai alzati o non farai in tempo a fare niente prima di andare, noi siamo già pronte!" dico io.

"Sì dai, staranno tutti giù a quest'ora" dice Molly pettinandosi i capelli.

"Voi andate io non mangio" dice Sarah.

Ho capito tutto.

Ha il ciclo.

"Va bene ma vedi di sistemarmi un pò almeno" le dico io dandole un bacio in guancia.

Io e Molly così usciamo dalla stanza andando a prendere l'ascensore.

"Sarah quando ha il ciclo può diventare anche insopportabile a volte" dico io in ascensore.

"Oddio, dovrei avere paura?" chiede Molly spaventata.

"No no, è solo che so fa trattare un pò da principessa, ma diciamo che non è sempre così per fortuna" dico io alzando le spalle alla fine.

Io faccio un pò la stessa cosa, quindi non posso lamentarmi di lei.

"Buongiorno" dice Molly quando arriviamoal tavolo dove stanno i ragazzi, nel ristorante dove ora stanno servendo la colazione.

Io vado subito da Jack, Molly invece si va a sedere vicino a Sammy, loro hanno già praticamente finito di mangiare uffi.

"Dov'é Sarah?" mi chiede Nate.

"Non mangiava ha detto" dico io facendo spallucce. Non è che posso sbandierare così che ha io ciclo, e insomma.

"Vado da lei, tanto ho finito" dice allora lui alzandosi. Che carino.

Pov of Nate

Non è proprio possibile che Sarah non mangi, non sarebbe lei.

Arrivo davanti la porta della sua camera e busso senza però ricevere risposta, quindi entro direttamente.

"Hey" dico io avvicinandomi a lei che sta sul letto.

"Voglio morire" dice lei sedendosi a gambe incrociate poggiando i gomiti sulle gambe e il viso sulle mani.

"Addirittura?" chiedo io ridendo.

"Non c'é da ridere qui, ci sarebbe da piangere" dice lei in modo un pó acido.

"Uuh ho capito tutto" dico io.

Ha il ciclo.

"Ho freddo" dice lei poi.

Su questo ha ragione. Oggi il tempo non è dei migliori, anche se non credo pioverà.

"Tu cambiati, ti presto una mia felpa" le dico io uscendo poi dalla stanza, per dirigermi poi nella mia e prendere la felpa.

"Ecco a te" le dico io porgendole la felpa.

Lei se la mette e successivamente si infila le scarpe.

"Che palle" dice lei sbuffando.

Io l'abbraccio e lei mi stringe forte.

Non vorrei essere al suo posto.

"Dobbiamo stare giù tra poco, mi accompagni un attimo su che devo lavarmi i denti?" le chiedo io.

"Si aspetta" mi risponde lei, che fruga in un cassetto tirando fuori una scatoletta di medicinali.

"Mi potresti prendere la bottiglietta d'acqua dal mini frigo?" mi chiede.

Io la prendo e gliela passo e lei si prende un paio di pasticche.

"Bene almeno riesco a camminare" dice lei avvicinandosi a me.

The way||Jack GilinskyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora