Shoyo Hinata vuole diventare come "Il Piccolo Gigante" nella pallavolo e superare il livello di Tobio Kageyama. Ma quando scopre che dovranno diventare compagni di squadra e giocare insieme il mondo gli cade addosso. Fortunatamente il ragazzo è molt...
⚠️Attenzione⚠️ Questo è uno speciale di Natale, ciò significa che nella storia sono a Natale, dunque temporalmente più avanti della trama della storia.
Sono sempre loro, però le cose, i legami, posso sembrare sconnessi dai capitoli precedenti, è normale.
Spero comunque vi piaccia, giusto per i capitoli 24 e 25 <3
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Kageyama's P.O.V.
«Tobio non quelle posate per favore, sono meglio queste altre più importanti. Cerca di aiutarmi e non di mettere ancora più casini in mezzo»
Non so esattamente cosa sia successo nella mia vita per poter arrivare ad un 24 dicembre del genere, pronto ad ospitare un'altra famiglia per cena.
Qualcosa deve essere andato storto, poco ma sicuro.
«Devo abbinare pure i piatti?» chiedo a mia sorella esausto.
«Se cucini tu puoi anche non farlo»
Alzo semplicemente gli occhi al cielo e sistemo i piatti.
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto.
Ok ci sono tutti.
«Miwa dov'è la composizione che hai comprato da mettere sul tavolo?»
«Se guardi bene, sta lì ancora nella busta, fai attenzione a non disfarla mi raccomando, sii delicato»
Trovo la busta e tiro fuori un grazioso centro tavola che mia sorella ha voluto comprare per l'occasione, è molto bellino devo dire, però si sta ingegnando fin troppo.
Ding ding
Avete presente quando a scuola il professore fa il vostro nome dal nulla e la vostra anima esce dal corpo per un momento?
Ecco, esattamente io ora.
«Tobio per favore vai tu ad aprire che sei anche già vestito» mi urla Miwa dalla cucina.
Lo avevo fatto apposta dato che sapevo già come sarebbe finita: nulla di complicato sia chiaro, un maglioncino a collo alto e dei pantaloni blu scuro.
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Vado alla porta, prendo un bel respiro e apro.
«Buona Vigilia!»
Hinata's P.O.V.
Non mi piace vestirmi in maniera formale, per nulla.
Sono ventimila volte meglio i maglioni.
E invece mi ritrovo con una camicia bianca e un paio di pantaloni eleganti neri, letteralmente forzato ad indossare questa roba.
