•Capitolo 7•

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Le lezioni passano velocemente e senza nemmeno accorgermene è il momento di pranzare.

In mensa prendo una ciotola di riso e della carne con verdure. Affianco a me c'è anche Hinata, che zoppica ancora.

Ci andiamo a sedere ad un tavolo vuoto e mangiamo in assoluto silenzio. Visto che non ho nulla da dire, per me va anche bene e finisco il mio pasto velocemente.

Non appena mi alzo per andare a posare il vassoio, sento il rosso chiamarmi.

<<Kageyama-kun, aspettami!>> dice per poi replicare la mia azione.

Fatto questo, si aggrappa alla mia spalla e mi guarda. Non c'è bisogno che lui mi spieghi il suo gesto, dato che l'ho capito: deve appoggiarsi a qualcosa, altrimenti cadrebbe.

Aspettiamo quindi l'inizio delle lezioni in cortile, seduti sul prato, ad ascoltare un po' di musica.

Hinata, ormai rilassato, appoggia la sua testa sulla mia spalla. Questo gesto non mi infastidisce, anzi mi fa sentire quasi più calmo.

I suoi capelli arancioni sono morbidissimi e odorano di vaniglia. Senza nemmeno accorgermene, appoggio a mia volta la testa sulla sua e sembra quasi che combacino.

Quel momento così sereno viene interrotto dal suono della campanella, che ci riporta alla realtà.

Alzo la mia testa con molta calma e la stessa cosa fa il più grande, per poi guardarmi e sorridere con le gote leggermente arrossate.

Quindi ci alziamo entrambi e ci dirigiamo in classe per poter seguire le prossime lezioni.

Hinata's P.O.V.

Durante le lezioni non ascolto nemmeno per sbaglio le parole dei professori, perché sono troppo assorto nei miei pensieri.

Quel momento con Kageyama nel cortile era quasi magico e vorrei che non fosse mai finito. Quella sensazione di spensieratezza, le canzoni che venivano riprodotte dal suo cellulare, nessun litigio... ahhh che bello!

Ma perché non possiamo avere un normale rapporto di amicizia io e lui? Trascorrere le giornate in quel modo, in pace e senza battibecchi. Potremmo diventare grandi amici se solo lui non fosse così... così... così Kageyama ecco.

Fortunatamente la campanella segna la fine di questa estenuante giornata scolastica e posso andare in palestra.

A causa di questa caviglia però non so come farò, speriamo guarisca presto.

<<HINATA! CHE COSA HAI COMBINATO ALLA CAVIGLIA!?>> urlano in coro Tanaka, Nishinoya e Sugawara.

<<Ehm, ecco... ho avuto un piccolo incidente e mi sono fatto male. Mi dispiace, cercherò di rimettermi il prima possibile!>> esclamo facendo un leggero inchino per scusarmi.

Prima che qualcuno potesse rispondermi, il professore arriva di corsa sventolando un foglietto.

<<Ragazzi! –urla affannato- per v-venerdì p-prossimo vi ho organizzato un'amichevole con la scuola Nekoma!>> a questa notizia esultiamo tutti, felici dell'opportunità.

<<Inoltre, vi ho trovato un allenatore! Salutate il signor Ukai, nipote dell'allenatore Ukai!>>

Tutte queste notizie non fecero altro che renderci ancora più entusiasmati. Devo assolutamente rimettermi in sesto!

Dopo varie presentazioni, iniziamo ad allenarci ed io ovviamente non posso fare più di tanto.

Mentre gli altri schiacciano e corrono, io sono seduto a palleggiare contro il muro.

Non che la cosa mi renda più felice, ma almeno ho modo di migliorare il mio palleggio e di non sforzare troppo la caviglia.

Finito l'allenamento, puliamo la palestra e andiamo negli spogliatoi a cambiarci.

Mentre aspetto che Kageyama esca dallo spogliatoio, io mi appoggio al muro con il telefono in mano e trovo qualche chiamata persa da parte dei miei genitori. Decido allora di richiamarli per poterli sentire un po'.

<<Pronto Shoyo! Amore come stai? Tutto bene? Come va la scuola?>> domanda immediatamente mia madre.

Con calma rispondo a tutte le sue domande, raccontandole cosa mi fosse successo, della caviglia e del mio soggiorno da Kageyama.

<<Qualche volta allora questo Kageyama deve venire a stare da noi! Sia per ricambiare l'ospitalità ma anche perché sono così curiosa di conoscerlo! Ora tesoro devo proprio andare. Ci sentiamo stasera insieme a papà! Un bacione.>> mi saluta per poi riattaccare.

Visto che il moro non esce ancora dallo spogliatoio decido di chiamare Natsu. Compongo il numero della nonna e, dopo aver parlato un po' con lei, sento la mia sorellina.

<<Shoyooo! Mi manchi fratelloneeee! Come stai?>> urla lei dalla cornetta. Mia sorella è una bambina molto allegra, espansiva ma adorabile, le voglio tantissimo bene.

<<Hey piccoletta! Anche tu mi manchi tanto! Io sto abbastanza bene, anche se senza di te a casa è un mortorio, tu? La nonna ti tratta bene preparandoti tutte quelle cose deliziose eh?>> le risponde sorridendo. Faccio un po' il ruffiano perché so che a lei piace sentirsi dire queste cose, quindi mi prendo questa libertà, per sentirla ancora più felice.

<<Mamma mia fratellone, la nonna prepara cose buonissimissime! Ma quando vieni qui a trovarci? Avevi detto che una domenica passaviii! Dai che ti aspettiamo!>>

<<Va bene, allora questa domenica passo e mi fermo anche a mangiare va bene? Dì allora alla nonna di prepararmi il cibo più delizioso che lei abbia mai preparato, intesi? Ora devo tornare a casa e sono anche affamato, ci sentiamo presto che dici?>> le dico quasi con le lacrime agli occhi.

Mia sorella è una persona così dolce e pura che starebbe a cuore a tutti, a me particolarmente. Nonostante i vari anni di differenza, con lei mi sento sempre bene e spensierato.

<<Va bene Shoyo, allora ci vediamo domenica, porto il conto! Ciao!>> finisce mandandomi tanti piccoli bacini.

Appena mi giro trovo Kageyama con la sua figura imponente farmi un sorrisetto e dirmi

<<Dai, torniamo a casa.>>

Angolo autrice
Ehilà gente, scusatemi per il ritardo. Per farmi perdonare ecco qui questo capitolo lunghetto. Prima di tutto: GRAZIE GRAZIE GRAZIE per le 100 visualizzazioni! Può sembrare una cosa da poco, ma non mi sarei mai aspettata di raggiungere questo numero in così poco tempo. Arigato <3

Cose che non interesseranno a nessuno ma va beh: sto vedendo MHA e devo dire che mi piace tantissimo! Mi piace molto come anime, la trama, le tematiche e poi ammettiamo che i personaggi non siano niente male eheheh.
Se il capitolo vi è piaciuto fatemelo sapere, scrivetemi o commentate per qualunque cosa!
Detto questo vi saluto, vi mando un abbraccio forte, ancora grazie per le letture e al prossimo capitolooo

-Hideko

Come l'estate in inverno |Kagehina|Where stories live. Discover now