Perfectly Wrong

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"Sai che posso licenziarti in qualsiasi momento vero?" chiedo quell'uomo che mi aveva chiamato in quel modo a dir poco vomitevole "al posto tuo eviterei certe affermazioni" concludo rivolgendomi a lui con un sorriso finto.

"detto questo, qualcuno ha altro da aggiungere?" un silenzio tombale piomba nella stanza "perfetto" mi dirigo verso la sedia a centro attorno al tavolo.

"dunque, avete richiesto una riunione, per quale motivo?" chiedo rivolgendomi a loro.

"Si dunque, nell'ultimo periodo le vendite della Lawrence sono nettamente diminuite rispetto agli altri anni e di questo ne sta approfittando la concorrenza, in particolare la Waud" dice una delle donne alzandosi in piedi e analizzando i fogli che ha in mano "Stanno vendendo e acquisendo sempre di più e di questo li rende più forti" conclude sedendosi al suo posto.

"se posso permettermi Signorina Lawrence..." chiede uno di loro e io annuisco "ritengo che il nostro piano di azione sia alquanto arretrato, potrebbe essere questo uno dei motivi per cui la Lawrence non è più ai vertici" dice guardandomi per cercare un'approvazione da me.

"Si concordo con te, dobbiamo rivedere tutto il sistema e..." vengo interrotta da una ragazza con gli occhiali che sbuca dalla porta "Mi scusi Signorina Lawrence..." dice la ragazza imbarazzata "Sono Lily Scott. Mi hanno detto di venire a comunicarle i suoi impegni per i prossimi giorni" conclude guardandosi le scarpe "oh mi scusi non volevo interrompere la sua riunione... torno più tardi" dice la ragazza e nel suo sguardo percepisco che è imbarazzata.

"Oh non preoccuparti, avevamo finito" dico sorridendole per cercare di metterla a suo agio "come avevamo detto, revisionate l'intero sistema di questa azienda e fatami avere le nuove proposte nel mio ufficio, buon lavoro" dico uscendo da quella stanza trovando davanti la porta la ragazza che era entrata prima.

"Scusami per l'attesa" mi scuso con lei sorridendole.

"No sono io a dovermi scusare, ho interrotto la sua riunione Signorina Lawrence" si scusa ancora con me, sembra quasi che abbia paura di me.

"Oh ti prego chiamami semplicemente Blair, tutta questa formalità non è necessaria con me" le spiego e per la prima volta sul suo viso vedo spuntare un sorriso divertito "Lily Scott, giusto?" lei annuisce "cosa dovevi dirmi prima?" chiedo incuriosita.

"Beh... Io in realtà ero venuta a presentarmi dato che mi è stato dato l'incarico di sua assistente personale" mi spiega Lily.

Wow... ho addirittura un'assistente personale. Tutto ciò è semplicemente fantastico.

"per favore dammi del tu, abbiamo la stessa età, non sono così vecchia!" dico ridendo e causando una risata anche a Lily.

A questo punto Lily tira fuori dalla sua borsa nera, un'agenda colorata e comincia a leggere su di essa. "Allora, il tuo primo impegno ufficiale come capo della Lawrence sarà il gala di inizio anno a cui parteciperanno tutti gli stilisti, gli imprenditori, i giornalisti e i critici di moda più famosi e acclamati e cosa più importante, saranno presenti anche i nostri maggiori rivali" dice chiudendo la sua agenda " sarà il momento in cui ti presenterai ufficialmente al mondo come nuovo capo della Lawrence, dato che fino ad ora non è stata rilasciata nessuna dichiarazione in merito a questo".

Ci saranno centinaia di persone a quel gala, non posso assolutamente fare una figuraccia davanti a tutte quelle persone importanti. Devo organizzare il gala migliore che si sia mai visto.

"Bene, questo gala dovrà essere indimenticabile, contatta i migliori organizzatori e non badare a spese" affermo felice "dopo di ché, io e te andremo in giro per Los Angeles a fare shopping, ci servono dei vestiti straordinari" dico avvolgendo un braccio sulle spalle di Lily.

"Blair... non posso accettare..." dice abbassando lo sguardo per evitare il mio.

"Invece puoi eccome, devi lasciarti andare, la vita è una sola" le dico mettendomi davanti a lei. "e adesso andiamo, abbiamo un gala da organizzare" prendo un suo braccio e la trascino verso l'uscita dell'edificio fino ad arrivare alla macchina con cui ero venuta stamattina a lavoro.

"Luke sarebbe così gentile da portare me e Lily a fare shopping per il gala di domenica sera?" domando al mio nuovo autista personale.

"Ma certo Signorina Lawrence, dove desiderate andare?" ci domanda l'autista "Mh... ovunque ci siamo vestiti straordinari!" esclamo io felice facendo scoppiare a ridere sia Lily che l'autista che annuisce partendo poco dopo.

Lily e io continuammo a ridere per tutto il viaggio e a cantare qualsiasi canzone passava in radio. Non mi divertivo così tanto da troppo tempo. Esattamente da quando mia madre mi aveva letteralmente abbandonato, insieme a mio fratello, con mio padre andandosene via e non facendosi più vedere.

La conosco da poco, ma sento già che tra me e Lily sta nascendo un'amicizia speciale.

Spazio autrice
Ciao a tutti! Come va?
Come avete potuto vedere in questi primi capitoli ho cercato di introdurre la storia al meglio senza particolari colpi di scena, ma è dai prossimi capitoli in poi che inizia la storia vera e propria!
Spero vi piaccia!
A presto!
-F