Perfectly Wrong

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Ci siamo! Finalmente è il giorno della sfilata che tra meno di mezz'ora avrà inizio.

Sono nel backstage della passerella dove ci sono modelle e modelli pronti a sfilare con i miei abiti adosso.
È un'emozione indescrivibile.

Ricordo ancora quando ero piccola e mio nonno mi portava in giro per il backstage e io ne rimanevo sempre incantata.

Vedere tutte quelle persona indaffarate a correre da una parte all'altra per la buona riuscita dell'evento è qualcosa di speciale.

Senti che quello che stai facendo è davvero qualcosa per cui ne vale la pena.

Ritorno nel mio camerino personale pronta ad indossare il mio vestito.

Lascio i capelli semplicemente sciolti con delle onde morbide per rendere il tutto più elegante.

Mi guardo per l'ultima allo specchio fiera del mio aspetto, dopodiché esco andando il più vicino possibile a tutto lo staff, alle modelle e ai modelli.

"Volevo ringraziarvi tutti per avermi dato fiducia in questo progetto, spero possiate divertirvi stasera e indipendentemente da come andrà stasera, ci tenevo a dirvi che ho veramente apprezzato il lavoro di ognuno di voi" concludo io porgendo a tutti loro il mio sorriso più grande.

Subito parte un grande applauso che mi riempie il cuore.

"Adesso andiamo e spacchiamo tutto, si deve parlare di questa sfilata ovunque" dico io andando via.

Ci siamo. Si va in scena.

"Signori e Signori, siamo qui per presentarvi oggi la nuova collezione della Lawrence Style. Ma prima di cominciare diamo il benvenuto a colei che ha reso possibile tutto questo, colei che è diventata in poco tempo il simbolo della nuova generazione della moda, sto parlando di Blair Lawrence!"

Si apre un grande sipario di seta nera lucente e parte una musica da passerella.

La percorro tutta fino alla fine salutando il pubblico che comincia ad applaudire e ad esultare.

"Buona sera a tutti! Sono davvero entusiasta di vedervi tutti qui stasera! Abbiamo lavorato a lungo a questa sfilata per renderla un evento unico e indimenticabile." Mi guardo intorno, tutti gli occhi sono puntati su di me e questo mi piace terribilmente.

"È il vero inizio di una rivoluzione per la Lawrence Style.
Quando ho ottenuto questo incarico ho promesso a me stessa di dover essere un cambiamento drastico nella moda moderna e di far splendere questo brand più di qualsiasi altro, proprio come un diamante. Per questo motivo ho deciso di chiamare questa collezione 'DIAMONDS' " vedo qualcuno fare cenno di approvazione.

"Detto questo, che lo spettacolo abbia inizio!"

Si spengono improvvisamente le luci, tutto diventa buio e io ho il tempo di andare nel backstage.

Ad un certo punto la sala si illumina e la passerella si tempesta di diamanti neri che brillano come non mai.

Cominciano ad uscire le prime ragazze seguite da altri ragazzi.
Sta andando tutto per il meglio.

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La sfilata è appena finita e non potrei essere più felice di come è andata. Critici e stilisti alla fine dell'evento mi hanno fermata per complimentarsi con me per quello che avevo fatto ed alcuni di loro hanno già stabilito un incontro.

Finiti i ringraziamenti, salgo su una delle macchine che ci porta nel posto in cui abbiamo organizzato il party a cui parteciperanno solo gli invitati alla sfilata.

Una volta arrivata, la macchina si ferma su un tappeto rosso che da all'entrata della villa, ai lati è pieno di giornalisti che non sono ammessi al party che cercano di scattarmi delle foto.
Mi fermo e mi metto in posa per  concedere qualche foto, dopodiché entro salutandoli.

È già pieno di gente ma tra tutta quella folla mi ritrovo a guardarmi intorno involontariamente per cercare qualcosa o qualcuno che però non riesco a trovare.

Subito mi viene in mente il fatto che probabilmente non sia venuto né alla sfilata né tantomeno al party.

"Stavi cercando qualcuno?"sento dire alle mie spalle. Quasi sperando che quella voce appartenga a chi spero io.
Ma non è la sua, è diversa.

Mi giro e rimango quasi delusa.

"Ehi ciao Adam!" dico io salutando il ragazzo che adesso ri trova di fronte a me.

Adam Davis è un ragazzo che ha la mia stessa età e che ricopre il ruolo di uno dei tanti modelli maschili per sfilate e shooting da ormai due anni per la Lawrence Style.

Siamo diventati amici proprio dietro le quinte delle sfilate.

"Sono felice che tutto sia andato per il verso giusto, è stato stupendo" dice lui porgendomi un bicchiere e invitandomi a brindare.

Subito dopo ci dirigiamo verso uno dei divani posti in varie zone della sala cominciando a parlare del più e del meno.

Sento però una sensazione di disagio, non so, c'è qualcosa che non va.

Non riesco nemmeno a finire di pensarlo che subito noto in lontananza degli occhi blu che mi scrutano con attenzione.