Traccia 113.

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"Benedetta?" domando ad Alex, intento a posizionarsi il microfono intorno alla vita difronte al grande specchio nero della Sala Relax.
"Nello spogliatoio" dice lui, continuando a sistemarsi i capelli affiancato da Cosmary che ripassava qualche passo di danza.
Dopo quella affermazione mi incammino verso lo spogliatoio per poi entrare nella piccola stanza e trovare la ragazza intenta a sistemarsi il microfono, notando come dopo svariati tentativi non riusciva ad indossarlo.
"Ti aiuto?" domando io, incontrando subito i suoi occhi presi dal panico.
"Si, ti prego" dice lei, quasi supplicandomi. Subito dopo mi avvicino alla sua figura, per mettermi dietro di lei e legare il microfono alla sua vita, leggermente scoperta dalla sua maglietta leggermente aderente rispetto alle solite che metteva. Dopo aver inserito il microfono accarezzo delicatamente tutta la sua schiena per poi appoggiare le mani sui suoi fianchi e far scontrare il mio petto con il suo.
"Sei bellissima, truccata così" sussurro io, per poi solleticare il suo viso con la punta del mio naso.
"Mi ha truccata Aisha" dice lei, incastrando le mani nei mie capelli e stringerli tra le sue mani.
"Sei in ansia?" domanda lei, incastrando la mano sotto la mia maglia e accarezzare la pelle nuda della mia schiena.
"In questo momento no" dico io, allontanandomi dal suo viso e guardarla dritta negli occhi e notare il colore verde dei suoi occhi contornato da delle righe di eye-liner viola per poi scendere e notare le sue labbra a forma di cuore, prive di rossetto ma solamente contornate da un velo di burro cacao .
Le mie dita dai suoi fianchi passano alle sue guance che accarezzo delicatamente per poi toccare leggermente le sue labbra e sentirle morbide al tocco per poi far appoggiare le mie sulle sue, sentendo il suo respiro caldo.
Le mie mani tengono saldamente il suo viso con le sue mani che arrivano al mio collo tenendolo fermo finché entrambi allo stesso tempo camminiamo a tentoni fino a uno dei tre bagni per poi chiudere a chiave. Le sue mani si fanno più forti nel mio collo fin quando non mi fa appoggiare la schiena al muro e accarezzare il mio petto. A quel tocco bollente nel mio petto, la mia mano si attacca ai suoi capelli per far spostare il suo viso ad un lato e affondare il mio viso nel suo collo per baciarglielo lentamente fino ad arrivare al suo orecchio che solletico leggermente, sentendo un piccolo sospiro da parte sua che mi fa leggermente ridere.
"Non ridere" sussurra lei in tono imbarazzato, giocando con i lembi della mia maglietta bianca. Sposto leggermente la mia schiena per ribaltare la situazione e far appoggiare il suo corpo nella parete bianca, attaccando le mie labbra alle sue e le mani che scendevano per tutto il corpo e accarezzare delicatamente le cosce, circondate da un jeans oversize.
"Ti piace?" domando alla ragazza, accarezzando delicatamente la sua coscia fino ad arrivare all'interno coscia, accarezzando la zona delicatamente.
"Si" sussurra lei, stringendo ancora di più i miei capelli e sentire il suo respiro ancora più forte, ad ogni mio tocco. La mia mano dalla coscia sale per andare all'interno della coscia e avanzare delicatamente nella sua zona intima e salire nella sua pancia e prendere delicatamente il suo collo facendo incontrare nuovamente le nostre labbra. A quel tocco mi spintona leggermente per vedere come si toglie delicatamente la maglietta e farmi sedere sopra il coperchio del water e sedersi a cavalcioni. Le mie mani si attaccano velocemente alla sua schiena nuda e calda al mio tocco per poi affondare la testa nel suo petto e sentire il tocco della sua lingua lungo il mio collo e arrivare al mio orecchio che mordicchia leggermente e trattenere il mio lobo tra i denti.
"Ti piace?" sussurra lei, affondando le mani nei miei capelli e muovere leggermente il bacino sopra il mio corpo.
"Si" sussurro io, mandando all'indietro la testa dal piacere del suo tocco e stringendo la pelle della sua schiena tra le mie dita. Si stacca leggermente per potermi guardare in quella posizione con la testa leggermente all'indietro e sentire il suo tocco caldo delle labbra sulle mie, sentendo la sua lingua sulle mie labbra per poi entrare a contatto con la mia.
"Sei bello" sussurra lui, staccandosi dalle mie labbra e guardarmi negli occhi nel mentre che giocava con i alcune ciocche dei miei capelli. Rivolgo lo sguardo verso di lei, notando i suoi occhi puntati sui miei, le guance rosse che andavano a fuoco insieme ai capelli leggermente scompigliati e delle ciocche leggermente bagnate dal sudore. Senza rispondere a quella affermazione attacco la mia mano nella sua guancia per baciarla dolcemente fin quando non veniamo interrotti da un bussare alla porta.
Si stacca velocemente dalle mie labbra per portare lo sguardo verso la sua maglietta bianca che subito prende e indossa.
"Benedetta?" domanda la voce di Aisha fuori dalla porta.
"Si?" risponde lei nel panico più totale, sistemandosi i jeans e la maglietta leggermente sgualcita.
"Dobbiamo andare in studio"
"Si adesso esco"
"Si, riferisci anche a Christian" dice lei, per poi sentire la porta sbattere.
"Cazzo che figura di merda" sussurra lei, mettendosi le mani in faccia e camminando avanti e indietro il quel piccolo spazio che rinchiudeva a mala pena le nostre sue figure.
"Dobbiamo andare" dico alzandomi per poi fermare la ragazza e richiuderla tra le mie braccia con le labbra che poggiavano sulla fronte.
"Andiamo" dice lei, aprendo la porta per poi avviarsi insieme a tutti gli altri nello studio.

"Buongiorno a tutti" dice Maria, uscendo da dietro le quinte rivolgendo prima un sorriso a tutti noi, seduti nei nostri banchi e poi verso i professori sia di canto sia di ballo.
"Siamo rimasti al fatto che dovete mantenere quella maglia dorata con voi se no significa l'eliminazione. Giusto?" domanda Maria verso la nostra direzione. Tutti muoviamo la testa in modo affermativo per poi girare lo sguardo verso la cantante e notare come si torturava le mani, alternando i movimenti con l'alzarsi quasi dopo un secondo gli occhiali. Sentendo sicuramente il mio sguardo addosso si gira lentamente per poi guardarmi, sorridermi velocemente e portare il suo sguardo verso la conduttrice che continuava a parlare.
"Ci sono delle classifiche, oggi ne avrete quattro. Ci saranno anche delle classifiche del ballo. Oggi saranno due." dice la conduttrice rivolgendosi prima ai cantanti e poi a noi ballerini, sentendo nuovamente l'ansia salire sopra tutto il mio corpo.
"Non sono state ancora limitate le sfide. E so che Veronica ha una sfida" continua a parlare Maria però rivolta alla professoressa di Dario.
"Non capisco come la Maestra Celentano tenga ancora nella scuola Cosmary. Credo che non sia pronta per il Serale, io colgo l'occasione di metterla in sfida" dice Veronica rivolta verso la Maestra Celentano. Dopo una discussione tra le due lo sguardo di Maria si rivolge verso la mia direzione, in particolare verso la ballerina seduta dietro le mie spalle.
"Tu Cosmary vuoi dire qualcosa?" domanda alla ragazza, che stava iniziando a prepararsi per la sfida immediata.
"No mi dispiace perché in questo momento non sono al top fisicamente. E che sia data l'opportunità di riprendersi fisicamente a me no" dice lei, sistemandosi l'archetto nelle orecchie.
"Lo sfidante che hai scelto si chiama John Eric e lo faccio entrare" dice Maria, rivolgendo il suo sguardo verso il cartoncino rosso nel mentre che la ballerina scendeva tra i banchi per poi sedersi in uno dei sgabelli rossi.

"Cosmary non mi sento che tu sei pronta per fare il Serale. Mi dispiace e dico John Eric benvenuto ad Amici" dice Garrison una volta finita l'esibizione di entrambi. A quelle parole si sente un forte urlo in tutto lo studio nel mentre che tutti noi nei banchi eravamo rimasti in silenzio rivolgendo lo sguardo verso Alex che aveva rinchiuso la testa nelle mani con lo sguardo rivolto verso il suo banco bianco.
"Grazie a tutti, posso?" domanda Cosmary, rivolgendosi verso noi in particolare rivolta al cantante.
"Certo"
A quell'affermazione ci alziamo tutti dai nostri banchi per andare verso la ragazza, rinchiusa nelle braccia di Alex. Si stacca per poi avvicinarsi a noi altri.
"Mi dispiace" sussurro io, stringendo in un abbraccio la ballerina.
"Anche a me" dice lei, lasciandomi un bacio nella guancia. Abbraccia i vari ballerini per poi salutare anche Benedetta.
"Grazie per avermi accolta dal primo giorno e per esserti seduta vicino a me e aver parlato per ore con me." dice Cosmary rivolta alla cantante, che aveva leggermente gli occhi lucidi.
"Grazie per aver fatto felice Alex" dice lei, accarezzando la guancia della ballerina per poi darle un leggero bacio nella guancia.
"Grazie ancora a tutti" saluta Cosmary per poi scomparire dietro le quinte seguita da Alex.

Tracce.Where stories live. Discover now