12.

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Riccardo entrò nella sua stanza e trovò Giulia distesa sul letto, le si avvicinò sedendosi sul bordo del materasso.

<<Ehi, stanotte hai dormito qui o nel tuo hotel?>>

<<Nel mio hotel, non sapevo se ti fossi già addormentato e non volevo disturbarti>> disse Giulia accarezzandogli una guancia <<Come ti senti per la serata cover?>>

<<Bene, un po' di tensione ma sto bene. Immagino già tutti i commenti del tipo "come fate a toccare una canzone del genere" e cose varie>>

<<Amore, vedrai che andrà benissimo. Io credo in te e Ale>>

Riccardo si sentì immensamente in colpa, voleva troppo bene a Giulia per farla soffrire. Era sempre stata dolce con lui, sempre presente e pronta a sostenerlo. La stessa cosa faceva lui per lei.

<<Giulia>> la richiamò con voce tremolante <<dovrei parlarti>>

<<Che hai? Perché hai questa voce?>> gli chiese Giulia alzandosi con il busto per abbracciarlo.

<<Ho bisogno di parlarti>>

<<Se vuoi possiamo parlare dopo la fine del festival>>

<<Ho bisogno di parlarti ora>>

<<Ora, in questo momento, intendi?>>

<<Sì>> rispose Riccardo guardando in basso.

<<Va bene Ricky, dimmi>>

<<Non so da dove iniziare>>

<<Inizia da dove vuoi e poi inizi a parlare, sono qui per ascoltare e giuro di non interromperti>>

<<Sto per lasciarti>> sputò fuori Riccardo.

<<Oh>>

<<Giulia tu non puoi minimamente immaginare l'amore che provo per te, però non so più di che amore sto parlando>> disse guardandola negli occhi <<mi spiace, io non riesco più ad andare avanti>>

Giulia restò in silenzio, a guardarlo. Riccardo non riusciva a leggere nessuna espressione sul suo volto, poi vide una lacrima scendere che gli asciugò prontamente. Si mise a piangere anche lui.

<<Ti prego, dì qualcosa>> la esortò Riccardo.

<<Grazie>> disse Giulia.

<<Grazie?>>

<<Grazie perché anche io ti amo immensamente ma non so più di che amore sto parlando. Grazie per esserci stato in questo anno. Grazie per essere stato sempre presente. Grazie perché sei stato il mio punto di riferimento>>

Riccardo scoppiò a piangere e l'abbracciò. Fu un abbraccio pieno di sofferenza, che proveniva da entrambi.

<<Non ho capito, volevi lasciarmi anche tu?>> chiese Riccardo.

Giulia si mise a ridere, con ancora le lacrime a rigargli il viso. <<Sì Ricky, stavo soltanto aspettando che tu finissi il festival di Sanremo e, eventualmente, l'Eurovision>>

<<Perché non l'hai fatto prima?>>

<<Perché non volevo farti, non so, destabilizzare. E poi volevo starti accanto>> disse abbassando lo sguardo <<Sei, comunque, una persona a cui tengo molto, diciamo che negli ultimi mesi se stato più il mio migliore amico che il mio ragazzo>>

<<Giulia>> disse Riccardo mettendole una mano sotto il mento per farle alzare il volto <<Grazie, per tutto. E voglio che tu continui a restarmi accanto, io ho bisogno di te>>

Capirsi con uno sguardo | Blanco & Mahmood |Where stories live. Discover now