24.

1.8K 75 10
                                    

La mattina successiva Alessandro si svegliò trovando vuoto lo spazio accanto a sé nel letto. Stropicciò gli occhi e guardò fuori dalla finestra, ricordando quanto fu bello fare l'amore con il proprio ragazzo la sera precedente.
Si mise i pantaloni del pigiama e andò in cucina dove trovò Riccardo intento a preparare la colazione.

<<Buongiorno amore mio>> gli disse Alessandro abbracciandolo da dietro e lasciandogli un bacio alla base del collo.

<<Buongiorno amore>> rispose Riccardo sorridendo <<Ho fatto la spremuta, anche perché ti stavano marcendo le arance, e sto facendo il french toast. In albergo lo prendevi sempre, quindi dovrebbe piacerti, giusto?>>

<<Potrei abituarmi a questa routine>> rispose il più grande inspirando l'odore del suo collo <<a che ora hai l'appuntamento per la casa?>>

<<Alle 11:15. Vieni con me, vero?>>

<<Perché continui a chiedermelo?>> chiese Alessandro ridendo.

<<Magari non vuoi più accompagnarmi, capisco che può essere 'na seccatura>>

<<Passare del tempo con il mio ragazzo e aiutarlo a scegliere la casa in cui passare i prossimi mesi è una seccatura?>> chiese guardandolo storto.

<<Spero di no>> rispose Riccardo sorridendo <<fai il caffè? Io porto i toast al tavolo>>

Alessandro mise le cialde nella macchinetta e preparò due caffè, per poi andarsi a sedere raggiungendo il compagno.

<<Posso fare una storia?>> chiese Riccardo titubante.

<<Sì?>>

<<È una risposta o una domanda?>>

<<Una risposta posta a mo' di domanda. Perché dovresti chiedermi il permesso per fare una storia su Instagram?>>

<<Perché ti taggherei, magari ti dà fastidio>>

<<Riccardo tu l'hai capito che stiamo insieme, sì?>>

<<Mi sto soltanto preoccupando per te>>

<<Ma sono preoccupazioni inutili. Fai sta cazzo di storia, scrivi che mi ami da impazzire e taggami>>

<<Non volevo scrivere questo>> disse Riccardo confuso.

<<Già, ma ora sei costretto a scriverlo>>

<<Stai facendo il fidanzato possessivo?>> gli chiese il più piccolo facendogli l'occhiolino.

<<No, sto cercando di darti delle certezze visto che sembri sicuro di noi soltanto quando facciamo sesso>>

<<Ok questa era un'offesa, possiamo non litigare prima delle 11:15? Non voglio andare a vedere la casa da solo>>

<<Ti ho offeso davvero?>> chiese Alessandro allarmato di aver esagerato con le parole.

<<No, ma sto cercando di sviare il discorso cosicché questo non ricada sulla mia insicurezza>> gli sorrise Riccardo.

<<Sei serio?>>

<<Sì, lo faccio spesso e non te ne accorgi mai>>

<<No aspè, mi stai prendendo per il culo o dici vero?>> chiese Alessandro confuso.

<<Amore io sono bravissimo a cambiare discorso, ovvio che dico veramente. Spesso ti stordisco anche con il sesso>>

<<Non è vero>>

Capirsi con uno sguardo | Blanco & Mahmood |Where stories live. Discover now