Capirsi con uno sguardo | Blanco & Mahmood |

15.

Alessandro e Riccardo dormirono tutto il tempo abbracciati; non fecero l'amore quella notte, la stanchezza dovuta a tutta la tensione accumulata quella settimana iniziava a farsi sentire.

<<Buongiorno amore mio>> disse Riccardo svegliandosi per primo.

<<Mmhh>> brofonchiò Alessandro ancora in dormiveglia <<che ore sono?>>

<<Le 11:26>> rispose l'altro prendendo il cellulare <<se vuoi puoi dormire ancora un po', scendiamo direttamente per pranzare>> continuò aprendo Instagram.

<<Non dobbiamo farci vedere insieme>> disse un Alessandro assonnato con ancora gli occhi chiusi.

<<Perché?>>

<<Per quello che ha detto ieri Michelangelo>>

<<Ti vergogni di me?>> chiese Riccardo.

<<Cazzo Riccardo, sono io quello assonnato che non dovrebbe capire un cazzo. Sei tu che ti fai le pare>>

<<Sei odioso appena sveglio>> rispose il più piccolo mettendo il broncio e incrociando le braccia <<e sei anche volgare>>.

Alessandro aprì un occhio per guardarlo e fu impietosito da quella scena. <<Vieni qui>> gli disse aprendo le braccia <<coccole>>

<<Non voglio le tue coccole>> rispose Riccardo.

<<Ok, allora niente>> fu la risposta di Alessandro che però lasciò le braccia aperte.

Riccardo gli si fiondò addosso e ricambiò l'abbraccio <<ti odio>> disse posizionando sul petto dell'altro.

<<Ieri sera eri di tutt'altro avviso>>

<<Mi avrai drogato per dire quelle cose>>

<<Mmh no, avrei abusato sessualmente di te se così fosse>>

<<Alessandro Mahmoud sei la persona meno romantica che io conosco>>

<<Che io conosca>>

<<Scusa?>>

<<Congiuntivo presente>>

<<Vaffanculo>> disse Riccardo alzandosi dal letto e dirigendosi verso il bagno.

<<Ieri ho visto un tuo video, ciò un video su YouTube in cui c'eri tu e dicevi cose molto profonde del tipo "cioè io penso che se nella vita ti lasci guidare, cioè ti guidano", non so come tu sia riuscito ad arrivare a questa conclusione. Fai per caso meditazione?>>

<<Ti sei svegliato volendo rompere il cazzo?>> urlò Riccardo dal bagno.

<<No, mi sono svegliato volendoti dire che dovresti migliorare un po' il tuo italiano>>

Riccardo sbucò con la testa fuori dal bagno <<Ma sei serio?>>

<<Sì>> disse Alessandro guardandolo.

<<Ma i cazzo tuoi? Boh certe volte non ti capisco>>

<<Ma perché? Ti sto soltanto dicendo che coniughi certi verbi male e che dici cose tipo scontatissime>>

<<Stai dicendo che sono stupido>>

<<Non sto dicendo questo amore>>

<<PER TE SONO RICCARDO, NON AMORE>> urlò il più piccolo.