Capitolo 3

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Marinette entrò nella sua stanza e niente di quello che vedeva sembrava esserle famigliare, tranne le foto appese nella sua bacheca che ritraevano lei e i suoi amici in varie occasioni, non ricordava però quando erano state scattate di preciso e questa consapevolezza le fece incurvare le labbra in una smorfia di leggera rabbia e volgere lo sguardo altrove.
Poggiò la valigia e iniziò a guardarsi attorno con più attenzione, spaesata come una bambina che si era persa in un luogo grande e sconosciuto.
Tutto era perfettamente in ordine e il letto era stato appena rassettato, sembrava anche comodo a guardarlo.
Si buttò con la schiena all’indietro nel morbido materasso e iniziò a guardare quelle foto in cerca di una scintilla, anche di un semplice fischio come le era capitato di avere qualche volta durante la permanenza in ospedale.
E ogni volta che succedeva, poi vedeva nella sua mente dei brevissimi frame, a volte anche solo delle immagini.
Niente.
Sbuffò seccata e scese le scale iniziando a frugare tra i bauli (cosa ci facevano tutti quei pacchetti regalo?) e tra i cassetti, fino a quando qualcosa attirò la sua più totale attenzione.
Sotto una pila di indumenti trovò un libro chiuso a chiave, la stessa che aveva trovato dentro una scatolina della stessa forma.
Aveva una copertina morbida e rosa a pois, lo aprì  e fu sorpresa di constatare che quello potesse essere il suo diario segreto.
Marinette si mise comoda sulla chaise longue e iniziò a sfogliarlo con curiosità.
Era pieno di scritte colorate, immagini di Adrien con cuori e stickers vari appiccicati sopra, biglietti del cinema, una cannuccia, un bigliettino rosa stropicciato che riportava una specie di dichiarazione d'amore molto dolce (chissà chi gliela poteva aver dedicata, perché era chiaro che descriveva il suo aspetto) e di eventi suddivisi dettagliatamente per data.
*
31 Agosto

Caro diario,
le vacanze estive sono quasi finite, e oggi sono andata con mamma alla libreria infondo la strada ad acquistare i libri per un nuovo anno scolastico.
Quest’anno inizio il liceo.
Mi viene già l’ansia a pensare che sicuramente capiterò in classe con Chloè Bourgeois.
*
16 Settembre

Caro diario,
il primo giorno di scuola è andato bene, ho conosciuto una ragazza fantastica, si chiama Alya.
Credo diventeremo ottime amiche, ci capiamo con uno sguardo.
Unica nota negativa, e come immaginavo, sono capitata nella stessa classe di Chloè.
Oggi andava in giro per i corridoi dicendo a tutti che Adrien Agreste avrebbe frequentato la nostra stessa scuola.
Ma chi è?
Di Agreste conosco solo il famoso stilista, non avevo idea avesse un figlio.
*
17 Settembre

Oh mio dio!!
Oggi di cose ne sono successe, e di roba grossa anche.
Andiamo con ordine però.
Finalmente ho conosciuto il famigerato Adrien Agreste, niente di che, il solito ricco snob, era ovvio che una persona così non potesse essere altro che amico di quella sciacquetta di Chloè.
Sai che cosa ha fatto?? L’ho beccato mentre attaccava una gomma da masticare nel mio posto. Ti rendi conto?? Lo odio.
Ma passiamo alla cosa più incredibile che mi è successo.
Oggi in camera mia ho trovato una scatolina con dentro degli orecchini, e quando l’ho aperta è uscito un topo rosso gigante e parlante!! Aiuto che paura.
Parlante!!! P-A-R-L-A-N-T-E!!!
Pensavo volesse uccidermi.
Mi ha detto che poteva trasformarmi in una super eroina di nome Lady Bug.
Lady Bug!?
Così spinta dalla curiosità e sperando svanisse subito dopo, ho fatto come mi ha detto.
(Ancora mi chiedo perché).
Mi sono trasformata e insieme a Chat Noir abbiamo salvato Parigi.
Chi è Chat Noir? Non ne ho la più pallida idea.
Tikki, questo è il nome del kwami della creazione, mi ha detto che non dobbiamo svelare a nessuno le nostre vere identità, nemmeno all’altro.
*
18 Settembre

Caro diario,
credo di aver fatto un enorme casino, non sono tagliata per la vita da super eroe.
Dopo aver salvato il mio amico Ivan che era stato trasformato nel cattivo “Cuore di pietra”, la città di Parigi è stata attaccata nuovamente per un mio errore, non ho catturato e purificato l’akuma, ma ho rimediato.
Sono inutile, e non valgo niente come super eroina.
Devo trovare qualcuno più qualificato di me.
*
19 Settembre

Ricordati di meOnde as histórias ganham vida. Descobre agora