Capitolo 16

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Il percorso per arrivare al tempio dei Guardiani non sarebbe stato semplice, soprattutto compierlo con valige pesanti al seguito.
Nonostante i Miraculous non si potessero usare per scopi personali, il Grande Guardiano Su Han, aveva chiesto l'intervento di Kaalki per trasformarsi in Pegasus e creare un portale tra il tempio e l'aeroporto per condurre i suoi ospiti il più velocemente all'interno dell'edificio.

Infatti fu la prima cosa che gli fece notare Adrien.

"Mmm... diciamo che ho aiutato voi e che vi ho risparmiato una grande fatica. De trasformami." Si era giustificato prima di ritornare nelle sue vesti civili, facendo però storcere il naso all'ex portatore del Miraculous del Gatto Nero.

Marinette si nascose spaventata dietro la schiena di Adrien quando Kaalki uscì dagli occhiali di Su Han.

"C-che cos'è quel coso?" Chiese indicandolo con un dito tremolante.

Adrien sorrise, un po' meno il kwami del cavallo che non le risparmiò tutto il suo disappunto per averlo definito 'coso'.

"Scusami!" Disse posso mortificata prendendolo tra le sue mani e cambiando totalmente atteggiamento, gli allungò un macaron sotto suggerimento del suo compagno di viaggio.

"Delizioso" Si complimentò una volta terminato "Di solito mi davi delle carotine."

"Mi fa piacere!" Gli sorrise. "... scusami, ma non ne ho con me." Aveva risposo mestamente.

Su Han non perse tempo e rimise subito a posto il Miraculous dopo che questi aveva assorbito il kwami.

"Benvenuti al tempio!" Li salutò come meritavano visto che prima erano stati prelevati velocemente all'aeroporto senza dargli il tempo di ambientarsi al fuso orario o all'ambiente che li circondava.

Marinette si guardò attorno e rimase meravigliata di quell'angolo di paradiso, la pace e la tranquillità che si respirava in quel luogo era inimmaginabile.

Uccellini che cinguettavano felici nascosti tra le fronde degli alberi verde e fitte, farfalle variopinte che svolazzavano spensierate posandosi di fiore in fiore e anche sul naso della corvina.

Il sole le baciava la pelle e la leggera brezza tipicamente estiva le fece ondeggiare i capelli sciolti.

Adrien notò un particolare sul lobo del suo orecchio.

Le spostò una ciocca di capelli e prese tra le dita quell'insetto: una coccinella rossa dai pois neri.

"Credo ti abbia riconosciuta" Mormorò soffiando per farla volare via.

"Tu dici?"

*

Su-Han gli fece fare un giro veloce del tempio indicando le loro camere, Marinette e Nathalie avevano le due stanze infondo al corridoio, una di fianco all'altra, mentre Adrien avrebbe dovuto fare una rampa di scale in più, erano pur sempre due ragazzi adolescenti nel pieno di una tempesta ormonale e quel luogo era sacro e inviolabile.

"Alle 12.00 verrà servito il pranzo in sala grande, poi il tè alle 17.00 in giardino sotto grande statua, ed infine la cena alle 19.30. Le luci si spegneranno alle 21.00." Spiegò piatto il Grande Guardiano ai tre ospiti congedandosi, prima di venire bloccato da Marinette.

"Quando iniziamo?" Chiese impaziente la ragazza.

"Domani... lo stregone ha già preparato tutto, ma oggi è in ritiro tra le montagne."

"Va bene, la ringrazio"

Su-Han le fece un inchino e andò a congiungersi con gli altri monaci lasciandoli liberi di circolare nel monastero e godersi un po' di aria fresca e tranquillità.

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