Capitolo 35 "Il segreto di Tae"

305 28 82
                                    

La priorità di Jimin e Jungkook era quella di organizzare una serata con i propri amici per festeggiare il fatto che ora erano una coppia.
Passò momentaneamente in seconda posizione quella serata, la curiosità di Jimin era maggiore, doveva scoprire cosa nascondeva il loro amico Tae.


Insieme agli altri ragazzi aveva deciso di seguirlo terminato il lavoro, era diventato sospettoso quando aveva rifiutato di uscire con loro per andare a bere qualcosa nella nuova gelateria.
N

on era da lui rifiutare un'uscita, anzi era sempre il primo a proporle e sbuffava perché nessuno aveva quell'iniziativa.
Se aveva declinato l'invito il motivo era solamente uno, aveva già un'impegno organizzato al quale non poteva dare buca.


Terminarono il loro turno e come accordi aspettarono che Tae fosse il primo ad uscire dal ristorante.
Yoongi aveva installato un'applicazione sul telefono di Tae, tramite il suo cellulare poteva vedere i suoi spostamenti.


Tutti e sei erano appena usciti, Yoongi tirò fuori il telefono e guardò dov'era diretto il loro amico.

"Ragazzi non serve nemmeno prendere la macchina, si trova in biblioteca a dieci minuti a piedi da qui". Disse Yoongi osservando il puntino immobile sul suo display, quello era il loro amico.


"Biblioteca?". Chiese confuso Jimin.


"Se deve incontrarsi con qualcuno nelle vicinanze ha scelto un posto dove non saremmo mai entrati di nostra spontanea volontà". Disse ridacchiando Hobi.


"Furbo". Disse sorridendo Nam.


"Si ma noi lo siamo di più visto che sappiamo dov'è". Disse soddisfatto Yoongi.


"Come possiamo entrare senza essere visti?". Chiese Jungkook. Era alquanto difficile passare inosservati essendo in sei persone.


"Entrerà solo uno di noi, quello che ogni tanto ci va in biblioteca". Disse Jin. Tutti si girarono osservando Nam. A lui piaceva leggere, quindi poteva essere una casualità il suo ingresso in biblioteca se fosse stato scoperto.


"Ok, ok, ci vado io". Disse sospirando Nam.


Si incamminarono verso la biblioteca, Nam sarebbe entrato mentre i suoi amici lo avrebbero aspettato nel bar vicino.


In biblioteca.


Nam entrò con un'aria serena, andò dalla bibliotecaria dicendogli che stava cercando il reparto sulle mitologie greche, lei gentilmente gli indicò il corridoio e si diresse lì mentre si guardava attorno.
Il suo sguardo si posò quando riconobbe il suo amico di spalle seduto sui tavolini dedicati allo studio, davanti a lui notò un'altra figura, aveva la testa china.
Per non essere visto si nascose dietro uno degli scaffali e cercò di osservare il tavolo creandosi uno spiraglio tra i libri riposti sul ripiano che aveva davanti a sè.
Aveva una buona visuale, appena la figura alzò lo sguardo la sua bocca si spalancò, insieme a Tae c'era Lisa, la stessa Lisa, la sua amica.
Rimase ad osservare confuso, si chiedeva che ci facessero quei due insieme, quando avevano legato così tanto da darsi appuntamento.
Sorrise però vedendo il sorriso di Lisa, non era una cattiva ragazza, la sua sfacciataggine era solo una maschera per proteggersi, lui aveva imparato a conoscerla.
Non l'aveva mai vista sorridere in quel modo, un sorriso vero, perfino gli occhi erano più luminosi, forse i suoi due amici si erano trovati, sperava che fosse così, erano due brave persone.
Rimise i libri apposto, per non destare sospetti prese un libro sulle mitologie greche e uscì dalla biblioteca sorridendo.

Arrivò al bar e i suoi amici si stavano già gustando le loro bevande.
Si sedette al loro tavolo e lo stavano già osservando aspettando notizie.


"Allora? con chi era?". Chiese curioso Jimin.


"I nostri sospetti erano fondati". Disse Nam continuando a sorridere. Il suo comportamento dell'ultima volta nei confronti di Lisa non era passato inosservato a nessuno, ecco perchè sospettavano che ci fosse qualcosa tra loro.


"Allora era veramente con Lisa?". Chiese Hobi sorridendo.


"Eh si, era proprio lei". Rispose Nam.


"Bene allora potremmo invitare anche lei alla nostra serata per festeggiare noi due". Disse Jimin afferrando la mano del suo ragazzo.


"Farai Tae felice". Disse Nam.

"Allora come pensate di festeggiare voi due?". Chiese Jin curioso.

"Vuoi sapere cosa faremo alla festa o al dopo festa?". Disse maliziosamente Jungkook.

"Sei il solito pervertito". Disse Jin colpendo alla nuca Jungkook.

"Chim allora che farete?". Chiese Yoongi.

"Abbiamo pensato di affittare la saletta del ristorante con le griglie". Disse sorridente Jimin.

"Mmm mi piace come idea". Disse Hobi.

Jimin si avvicinò all'orecchio del proprio ragazzo sussurrando.

"Che idee avresti per il dopo festa?".

"Pasticcino te le mostro dopo le mie idee. Sai, io non sono bravo a spiegare, me la cavo meglio con la pratica". Disse Jungkook all'orecchio di Jimin portandolo a sedersi sopra alle sue gambe.


"Non vedo l'ora". Disse Jimin all'orecchio stampandogli poi un bacio sulle labbra.


Continuarono a chiacchierare e a scherzare tra loro finchè non si salutarono tutti per rientrare ognuno nella propria abitazione.


Il Settimo (Jikook)Место, где живут истории. Откройте их для себя