Attenta

"Cosa siamo io e te?"

Pov Virginia

Sa pure guidare le moto.

Siamo passati da casa sua a prendere le sue cose che ripongo nel mio zaino, la moto e i caschi.

Non sono mai salita su una moto con nessuno e farlo con lui per la prima volta mi fa sentire elettrizzata.

Siamo nel garage di casa sua.

"Questo dovrebbe andarti è di Alexia" dice porgendomi un casco.

Lo provo.

"Come te lo senti?" dice appoggiando una mano sopra e muovendola appena.

"Penso bene" cerco di fare una faccia convinta.

"Aspetta.." con le nocche bussa sul casco, lo fa per prendermi in giro.
"Si, può andare..tanto questa testolina è così dura che potresti fare a meno del casco"

Lo guardo con faccia scocciata ma divertita.

"Parla lui" asserisco.

Infila a sua volta il casco e sale sulla moto e accende.

Rimango in piedi a fissarlo immobile per qualche secondo..da due colpi di gas e mi guarda.

"Allora?" chiede ridendo, la voce ovattata dal casco.

Salgo e mi posiziono attaccata al suo corpo tenendo le braccia alla vita.

Il viaggio è andato bene, devo dire che è davvero bravo a guidare.

Mi sono sentita tranquilla e mi sono divertita a guardare il mondo che correva veloce attorno a me.

Parcheggia la moto all'inizio di una spiaggetta piena di sassolini, di fronte a noi il lago.

"Ci vieni spesso a Iseo?" chiedo notando la sua sicurezza in strada.

"Si, capita ogni tanto di venirci con i miei..ma è un sacco che non faccio il bagno" commenta.

"Lo farai oggi con me, meglio tardi che mai"

Sorride, finisce di sistemare la moto, intreccia le mani con le mie e poi ci avviamo verso la piccola spiaggetta davanti a noi.

Non c'è tanta gente, per lo più sono coppie e la cosa mi rincuora, non avevo voglia di sentire bambini urlanti.

"Ci mettiamo qui" indica un posto sotto un albero, c'è un bellissimo connubio tra sole e ombra.

"Ok"

Non mi ricordavo il tempo di essere venuta al lago per fare un bagno, di solito ci vengo solo a fare un giro e neanche troppo spesso.

Sono contenta di essere qui, soprattutto di essere qui con lui, mi piace sempre ritagliarmi dei momenti in cui siamo solo io e lui e gli altri sono un pochino più lontani.

Sono passati poco più di due mesi da quando usciamo e devo dire che non ci siamo ancora chiamati fidanzati, però credo sia implicito.

Forse lo siamo già e io non lo so.

Devo dire che ci comportiamo proprio come tali.

Per ora non abbiamo ancora fatto una grandissima litigata, solo qualche bisticcio che si risolve con un bacio dopo cinque minuti.

Sono così curiosa di scoprire come sarà la vita insieme a lui che a volte penso addirittura che vorrei provare a vedere cosa succederà quando litigheremo.

Chi sarà il primo a cedere?

Chi sarà il primo a chiedere scusa?

Non so perché mi chiedo queste cose, forse perché sto veramente tanto bene con lui che voglio provare tutto, anche le cose scomode.