"Uno, due, tre"

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Premessa pre lettura

In realtà avrei voluto pubblicare questo capitolo domani, ma detto sinceramente, non ce la facevo ad aspettare!

È da qualche giorno che ce l'avevo scritto nelle note, ma volevo che fosse perfetto, ho scritto e riscritto un sacco di parti, corretto tante frasi e cercato di romanzare il più possibile questo evento

Perdonatemi se ci sarà stato qualche errore di battitura

La perfezione, per fortuna, aggiungo io, non esiste, lo so, però spero almeno di aver scritto un bel capitolo

Devo essere onesta, non è stato facile per me scrivere questi ultimi tre capitoli, in quanto non ho mai provato e vissuto una situazione del genere, mi sono documentata il più possibile e ho cercato di scrivere una cosa abbastanza sensata..spero davvero tanto che vi piaccia! 💜

A questo capitolo ho voluto aggiungere questa canzone che mi ha dato ispirazione..

Ci tengo molto..

Buona lettura, tutto vostro 💜


Pov Virginia

"Chri" sussurro quasi disperata "Chiama qualcuno" dico

"Chiama, chiama subito..sento che devo spingere" dico frettolosa agitandomi

Si alza di scatto facendo fare un rumore violento alla sedia lasciandomi sdraiata sul letto

Apre la porta e lo sento chiamare l'infermiera

Mentre istintivamente premo la testa nel cuscino e caccio un urlo un po' più forte

La contrazione è ancora qui, non passa

Sento che devo spingere

Questa sensazione è totalmente nuova, è tutto un susseguirsi di sensazioni nuove, diverse dalle precedenti

Questo dolore, mi pervade e non riesco a capire che cosa stia succedendo al mio corpo, non capisco se sia normale o no

In questo momento mi sento totalmente in balia di qualsiasi cosa che l'unica cosa che riesco a fare è urlare

Urlare

Vedo l'infermiera entrare di corsa in camera, seguita dalla dottoressa e Christian che si era subito posizionato vicino a me dopo averle chiamate tenendomi la mano guardandomi con occhi quasi increduli e preoccupati

"È normale?" lo sento chiedere confuso ed esagitato, stringe la mia mano senza lasciarla

La dottoressa mi visita mentre il dolore mi fa torcere le viscere e mi toglie il fiato, cerco di respirare tenendo la bocca aperta, il mio petto si alza e si abbassa ritmicamente e velocemente

"Sei completamente dilatata..sei pronta" dice sicura togliendosi i guanti

"Spostiamola in sala parto" ordina alle infermiere " chiamate l'altra ostetrica in turno per favore" aggiunge

Il mio cuore batte mille battiti al secondo lo posso sentire uscire dal mio petto mentre un dolore si irradia lungo tutte le mie gambe

Ancora un urlo

Un dolore mai provato, un dolore così forte che non pensavo potesse esistere e non pensavo che una persona potesse provare

"Devo spingere, devo spingere" dico a raffica preoccupata guardando la dottoressa

"Lo so Virginia, resisti, adesso andiamo in sala parto, ce la fai a resistere?" chiede ferma

"No non ce la faccio, devo spingere adesso" dico disperata e caccio un altro urlo cercando invece di trattenere le spinte

AttentaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora