"Sono qui.."

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Pov Virginia

Le contrazioni non mi danno tregua

Si fanno sempre più intense anche se dilazionate nel tempo e la dottoressa che viene a controllare ad un ritmo cadenziato dice che mi sto pian piano mi dilatando

Ciò indica che quando sarò di 10 centimetri dovrei cominciare a spingere, ma dice anche che vi vorrà un po' di tempo

Mi sento uno straccio, sono stanca ancora prima di dover fare tutto e la cosa mi preoccupa

Anna e mia madre non mi lasciano un secondo, mentre Alessia sta seduta ai piedi del letto e mi guarda con occhi preoccupati

Sono stesa su un fianco mentre Anna mi accarezza la testa e la schiena dolcemente cercando di farmi rilassare

Il mio viso è rivolto verso mia madre, che mi fa respirare tenendomi le mani, ci guardiamo negli occhi intensamente cercando di parlarci senza parlare

Un altro dolore fortissimo mi colpisce e un lamento sommesso esce della mia bocca serrata

"Non ce la faccio" sento dire da Alessia "Non riesco a vederla stare male"

Sento Anna alzarsi

"Ale, tesoro è tutto normale, i dolori che sta provando sono tutti nella norma, vai a fare un giro ok? Resta fuori, tieni monitorate le telefonate, stiamo noi qui con lei" dice dolce

Poco dopo vedo Ale venire verso di me

"Brighi..aspetto fuori, non vado via, a costo di stare qui tutta la notte, anche se sono fuori non ti lascio da sola..mai" sussurra guardandomi negli occhi

Annuisco dolcemente sfinita da queste fitte lancinanti che arrivano ad intermittenza

"Mi raccomando..non metterci troppo che non vedo l'ora di vederlo" dice scherzosamente con occhi lucidi

Mi esce una risatina flebile, mi lascia un lungo bacio sulla fronte ed esce

Sento di nuovo Anna sedersi dietro di me e continuare ad accarezzarmi la schiena per aiutarmi ad alleviare il dolore

Ho chiesto ad Anna di rimanere

Mi calma così tanto, la sua presenza qui e insieme a quella di mia madre sono fondamentali nell'attesa che arrivi Christian

Sono lì per me, mentre mi faccio coccolare da loro sento il mio cellulare vibrare

"È Christian" dice Anna "Te la senti di rispondere o vuoi che faccia io?" chiede dolce

"No..passa pure, me la sento" dico allungando il braccio occupato dal ago cannula con la flebo attaccata

In realtà non aspettavo altro che sentire la sua voce

"Pronto?"

"Scric! Mi ha chiamato mio padre mi ha detto che ci siamo, dimmi che sta succedendo perché mi esplode la testa, che succede? Stai male? Leo?" mi bombarda di domanda e di parole

"Ehi..calmati" dico dolce "Dove sei?"

"Sto arrivando sono in macchina, sta guidando Matti, arrivo prima che posso"

"Stai tranquillo..sono nella fase delle contrazioni.." dico dolorante

"La dottoressa che dice?"

"Mi si sono già rotte  le acque, ha detto che sto cominciando a dilatarmi..ma questa fase durerà un po' quindi hai tutto il tempo di arrivare.." dico cercando di stare calma

"Davvero?" chiede incerto

"Si.." dico con voce stanca

"Sei stanca? Come stai?" chiede dolce

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