Tornerà l'amore~♥️ ~ (I Love You, I Hate You)

14. Lo ami?

Heric.

La mia vita sta andando a rotoli..

Perchè? Perchè?! Odio tutto. Tutto. Non ce la faccio più! Avevo la finale, e non mi ci posso neanche presentare. Saltello verso il letto, prendo il mio dinosauro che era sulla scrivania e lo lancio per terra, riducendolo in mille pezzi. Mi butto sul letto. Come potrò ottenere la cintura nera? I miei sforzi sono stati vani.

Inizio flashback.

<< Heric, tu vivi in un momento difficile ma non devi pensare che sia colpa tua..>>

La voce di Fanny risuona nella mia testa. Sono passati quasi due anni da allora. Stava fingendo di essere mia madre e mi aveva fatto sdraiare sulle sue gambe. E mentre fingeva mi accarezzava i capelli e cantava la ninna nanna.

<< La tua mamma è qui, e ti vuole bene.>> Sussurrò dolcemente.

Fine flashback.

Il ricordo viene interrotto dalla porta che si apre. << Heric?>> Mia sorella mi chiama.

<< Che c'è?>> Chiedo guardando il soffitto con le braccia dietro il collo.

<< E' venuta a farti visita Rossana.>> Spiega.

Spalanco gli occhi.

Che cosa sarà venuta a fare? Forse a ridere delle mie disgrazie. << Non voglio vederla.>>

<< Ma Heric!>> Nelly si arrabbia.

<< Cacciala, per favore.>> Dico e mi giro.

<< Sei proprio uno stupido.>> Afferma.

Ha ragione. Sono uno stupido. Ma se vedo Sana potrei non rispondere ai comandi.

<< Scusa Sana.>> Sento la voce di Nelly provenire dal corridoio. << Ma Heric vuole stare solo per il momento.>>

Per il momento..

<< Capisco.>> Dice Rossana. << Potresti dirgli che sono venuta per sapere come sta, e che mi dispiace per quello che gli è capitato?>>

<< Certo.>>

Ho sentito bene, o sto sognando? Sana è in pensiero per me?

<< Digli anche che io e Fanny ci siamo riconciliate.>> Continua Sana. << Ora vado, grazie Nelly.>>

<< Figurati. Ciao, e salutami Charles.>>

Roteo gli occhi.

Sento dei passi farsi più lontani. Sospiro. Rossana non merita uno come me. Charles è perfetto in tutto e ha fascino. E io, invece?

Guardo il mio dinosauro completamente in frantumi per terra, e mi nascondo il viso sotto il cuscino, in preda alla disperazione.

Rossana.

Cosa mi aspettavo? Dopo quello che ho detto a Heric, lui non mi avrebbe mai accolta. E non lo biasimo. Sono stata cattiva, e non so come rimediare.

Salgo nella limousine dove mi stava aspettando Charles. Dato che tra loro non scorre buon sangue ho preferito scendere da sola. Scorge subito il mio sguardo perso nel vuoto.

<< Come sta?>>

Sollevo le spalle. << Sua sorella dice bene. Non ha voluto parlarmi, e non lo posso biasimare. Gli ho detto delle cose orribili.>>

<< Vedrai che ti perdonerà.>> Abbozza un sorriso.

<< Lo spero. Non potrà essere alla finale del torneo di karate, e perderà l'occasione per ottenere la cintura nera.>> Dico triste.

<< Rossana?>>

<< Sì?>>

Mi rivolge uno sguardo serio. << Sei innamorata di lui?>>

<< E?>>

<< Lo ami?>> Chiede ancora.

<< Ma cosa dici?!>> Arrossisco.

Perchè mi fa una domanda del genere?

<< Bè, forse prima. Ma non ti devi preoccupare.>> Prendo la sua mano. << Io voglio stare con te adesso.>>

Tira un respiro di sollievo. << Credevo che volessi scaricarmi.>>

<< Ma no!>> Ribatto.

<< Allora posso stare tranquillo?>>

<< Naturalmente.>> Confermo.

<< Bene.>> E si avvicina per baciarmi.

***

Le prove per la recita di Romeo e Giulietta continuano, sia a scuola che a casa mia o nell'appartamento di Charles. Ho tentato anche a ripassare a casa Hayama ma Nelly mi rispondeva sempre nello stesso modo " Vuole stare solo". Non pensavo che Heric avrebbe reagito in questo modo. Bè, in effetti, neanche io in principio volevo stare ad ascoltarlo. E adesso sta usando la stessa tattica contro di me. Brava Sana, con la tua testardaggine il povero Heric non ti vuole parlare più.

Siamo a casa mia. Charles, ovviamente, è con me per provare. E' stata mia mamma a insistere. Lei adora Charles, e ha preparato dei dolci apposta per lui. Ho scoperto, quando lo conobbi, che ha un debole per la crema pasticcera. Quindi mia mamma si è data da fare in cucina il giorno prima. Per Marika è stato difficile resistere alla tentazione, e lo è stato pure per me. A dir la verità, ho preso dei dolci per portarli a Heric. Spero che non mi sbatta la porta in faccia anche questa volta!

<< I pasticcini sono eccezionali.>> Commenta Charles quando ha finito. << Le faccio i miei complimenti signora.>>

<< Oh Charles!>> Le guance di mia mamma diventano rosse. << Ti ringrazio caro.>>

Raccoglie i piattini e si sistema in cucina a leggere uno dei romanzi della signora Kurata. Non l'ho vista più da quando ho litigato con Fanny e Heric. Quella donna è veramente unica, e simpatica. E Rei.. Con quegli occhiali scuri! Mi sembra assurdo che una donna stravagante come lei possa avere così tanto sentimento e creatività nello scrivere. Cosa l'avrà spinta a farlo?

<< Rossana? E' tutto okay?>> Chiede Charles.

<< Come?>> Torno sulla terra. << Sì, certo.>>

Prendo il copione. << Dai, dobbiamo tornare a provare adesso.>>

<< Sei sicura? Sono tre ore. Forse è meglio chiudere per questa serata.>>

<< Non dire sciocchezze. Manca un giorno, e dobbiamo essere perfetti.>>

Charles sgrana gli occhi. << Come vuoi.>> Si arrende.

Proviamo per un altra ora. Charles prima di andarsene mi cinge la vita. << C'è qualcosa che ti turba.>>

Questo ragazzo capisce sempre tutto. Ma come fa?

<< Non è niente. E' solo agitazione per la recita. Niente di preoccupante.>>

<< E' solo che, dato che sono il tuo ragazzo, vorrei che ti confidassi di più con me.>>

Charles..

<< Ti chiedo scusa. E' solo che non voglio che tu stia in pensiero per me, ecco.>>

<< Sto in pensiero se non ti confidi, invece.>> Mi abbraccia e mi accarezza i capelli.

<< Ti prometto che da ora in poi sarò sincera con te.>>

Si allontana. << Sempre?>>

<< Sempre.>> Ripeto, allargando un sorriso.

<< Bene.>> Dice, chiudendo il discorso. << Ora vado.>>

Mi stampa un bacio sulle labbra ed esce di casa. Salgo in camera mia e mi butto sul letto. Ripenso alle parole di Charles. All'inizio sembrava facile instaurare un rapporto con lui, ma ora che so come stanno veramente le cose tra Heric e Fanny mi sento confusa..