5. Chi è?

116 5 3
                                    

Non ho più visto Fanny, né a pausa pranzo né dopo le lezioni. Mi starà evitando? All'uscita intravedo Heric e Terence che parlano. Corro verso di loro.

<< Ehi ragazzi!!>> Mi fermo per prendere fiato.

<< Che succede?>> Chiede Heric.

<< Avete visto Fanny? Sapete dov'è?>>

Si guardano. << Credo che sia andata a lezione di ginnastica.>> Dice Terence. << Dovevi dirle qualcosa di importante?>>

<< Ehm.. no. Non era niente di che. Dovevo solo chiederle una cosa ma posso farlo anche domani.>>

Heric non sembra convinto.

<< Bè grazie lo stesso. Ciao!>> Voltata, sento lo sguardo di Heric su di me.

Heric.

Non mi convince. Rossana nasconde qualcosa. Che avrà discusso con Fanny? Capivo quando Fanny mentiva e non è diversa la cosa con Rossana. Sono molto simili, troppo direi.

<< Non è strano?>> Fa Terence interrompendo i miei pensieri.

<< Cosa?>>

<< Voglio dire.. Un anno fa hai salvato una ragazza che stava annegando e adesso te la ritrovi come compagna. E per giunta è identica a Fanny!>>

<< E allora?>>

<< E' un segno secondo te?>>

<< Non lo so, e non mi interessa.>> Dico disinteressato sull'argomento.

<< Perchè devi fare così? Non ti sopporto..>>

Lo colpisco sulla testa prima che diventi una furia scatenata, come sempre. Lo faccio dalle elementari. Saluto Terence ed entro in casa. Salgo in camera e mi metto la tuta. Ho bisogno di una corsa per rinfrescarmi le idee. In cucina incrocio Nelly.

<< Vai a correre? Non fare tardi. Papà stasera si ritira prima. Mangiamo fuori, in un Sushi rox credo.>>

<< Sushi?>> Appena sento quella parola non mi controllo più. << Tranquilla, starò fuori solo venti minuti, massimo trenta.>> Dico mentre mi infilo le scarpe.

Dopo qualche passo già mi sento meglio. Faccio qualche chilometro poi mi fermo per prendere fiato. Sollevo lo sguardo. Sana? Chi è quel tipo con lei? Che sia il suo ragazzo?

Rossana.

Uffa. Ho provato a chiamare a casa di Fanny e niente. Sono più che sicura che ce l'ha con me. Ma non potevo starmi zitta? Mi picchierei in questo momento. Credo che andrò a farmi una passeggiata.

<< Io vado a fare un giro.>>

<< Sta attenta tesoro.>> Dice mia mamma.

<< Non preoccuparti. Starò qui vicino. Non andrò lontano.>>

C'è una bella luna fuori e le stelle incorniciano il cielo blu. E' proprio una bella serata. Improvvisamente mi sento prendere per un braccio. Un ragazzo, con qualcosa sulla testa, mi tappa la bocca.

<< Shhh! Sta zitta.>> Si guarda intorno. << Ho bisogno che tu mi aiuti. Fa finta di niente e cammina con me.>>

Dopo di che mi trascina verso la folla e mi prende la mano. << Stringiti a me.>> Sussurra al mio orecchio. Ma chi è? E che cosa vuole da me?

<< E' così bello rivederti.>> Dice guardando dietro. << Mi sei mancata tanto pasticcino.>> Mi da un bacio sulla guancia.

Ma come si permette? Gli tiro uno schiaffo.

<< Ahi!>> Fa toccandosi la guancia.

<< Non ti azzardare più a farlo.>> Mi scosto da lui e scappo.

<< Ehi aspetta!!>> Fa seguendomi.

<< Va via maniaco!>> Sono spaventata.

<< Ma che hai capito? Non sono un maniaco, sono un attore in incognito.>>

<< Sì, certo!>> Ridacchio.

<< È la verità.>> Mi ferma.

Sì toglie il cappello. Caspita. Così sì che si nota il suo fascino. È davvero un bel ragazzo. Capelli chiarissimi, tipo grigi, occhi azzurri e un bellissimo sorriso.

<< Sono Charles Lones, lavoro agli studi televisivi. Scusa se ti ho spaventata e messa a disagio, non era mia intenzione. Stavo scappando dalle mie fans, poi ho visto te e dato che sei carina ho pensato..>> Dice ridacchiando.

Non lo sopporto. << ORA BASTAAA!!!>> Gli do una martellata in testa ( Non con un martello vero ma di plastica).

<< Ahi.>> Ripete. << Perchè devi fare la violenta? Era un complimento.>>

<< Se cerchi di sedurmi ti sbagli. So com'è il mondo dello spettacolo. Mio padre già è un pessimo esempio. E ora sparisci!!>>

<< Ma..>>

<< Eccolo!! Sì è lui!!>> Gridano delle ragazze dietro di noi.

<< Oh no! Devo scappare. Ciao bella.>> Corre come un fulmine.

Che pallone gonfiato!

Heric.

Il ragazzo si allontana da Rossana, quindi mi avvicino a lei. << Rossana.>>

<< Oh, ciao Heric.>>

<< Chi era quel tipo?>>

Sembra a disagio. << Quel tipo dici? Nessuno. Non lo conosco nemmeno.>> Evita di guardarmi.

Perchè fa così? E perchè mi sento così strano? Come se fossi.. geloso. Ma perchè?

<< Capisco. Comunque, non dovresti stare in queste zone da sola, può essere pericoloso a quest'ora.>>

<< Ehm, sì hai ragione. In effetti è meglio che torni a casa.>>

<< Vuoi che ti accompagno?>>

Ci pensa su. << Va bene.>>

Durante il tragitto mi racconta del lavoro di suo padre, di sua sorella Marika e infine di sua mamma. Di suo padre non ha detto altro. Solo che mestiere fa. Nel raccontarlo, sembrava esserle sceso un velo di tristezza. Non mi piace vederla giù. Di solito sembra attiva e impacciata. Stasera è un altra.

<< Stai bene?>> Le chiedo, davanti al cancello di casa sua.

<< Sì.>> Dice in un sussurro. << Grazie per avermi accompagnata. Buonanotte.>>

<< Buonanotte.>>

Ci guardiamo. Nessuno dei due osa muoversi. << Rossana?>>

<< Sì?>>

Mi avvicino e l'abbraccio forte. Il suo corpo. Le sue braccia. I suoi capelli profumati. Tutto questo mi porta indietro nel tempo. Un anno fa. Quel giorno, quando l'ho presa in braccio e la tenevo stretta a me. Le braccia di Rossana sono dietro il mio collo. Il mio cuore. Il mio cuore batte, batte forte. Oh Sana. Non sai da quanto tempo speravo di rivederti. Rossana si scosta, imbarazzata.

Mi rivolge un tenero sorriso. << 'Notte Heric.>>

Tornerà l'amore~♥️ ~ (I Love You, I Hate You)Where stories live. Discover now