Salve lettori, come state? 😷
Mi alzo dal letto di buon umore. L'abbraccio di Heric mi ha dato, in un certo senso, " carica". Oggi sono in vena di alzarmi presto, andare a scuola e fare i compiti. Assurdo! Io odio studiare. Marika e mia mamma, appena mi vedono, emettono un urlo.
<< Giorno mamma!! Giorno piccola Marika!!>> Dico raggiante.
<< Che succede tesoro? Non ti alzi mai prima di noi. Stai bene?>> Chiede mia mamma preoccupata.
<< Sto bene? Sto una meraviglia! Mi sento piena di energia! Ho già mangiato e vi ho anche preparato la colazione.>>
<< Che cosa?>> Dicono in coro.
Le faccio accomodare e metto loro i piatti davanti. << A te, Marika. Ecco del brodo di pollo. E per te mamma, i tuoi cereali preferiti. Buon appetito. Ora è meglio che esco per andare a scuola.>>
<< Ma è ancora presto.>> Mi fa notare mamma.
<< Meglio così. Ho tutto il tempo per farmela con calma. Ciao!>>
Prendo la cartella, infilo le scarpe ed esco. C'è il sole che splende. E' proprio una bella giornata. Sono a metà strada quando sento qualcuno dietro di me.
<< Ciao.>>
Oh no! Ancora lui!! Sobbalzo, spaventata. << Ancora tu!>>
<< Che sorpresa vederti.>>
A chi lo dici.
<< Stai andando a scuola?>>
Osservo il suo abito elegante. << Sì. Ora vado. Ciao, ciao.>>
<< Aspetta.>> Mi prende il braccio. << Non mi hai detto il tuo nome.>>
Mi scanso. << Non ti interessa>> Faccio adirata. << Scusa, ma devo andare. Ci si vede.>>
<< Lo spero.>> Sorride.
Mi volto seccata. Che cavolo! Ero così felice prima. Calma Sana. Non lasciare che uno stupido ti rovini la giornata. Vicino alla scuola c'è un bar. Riconosco subito i due piccioncini che sono là dentro.
<< Terence, Alyssa!>>
<< Oh, ciao Sana. Che sorpresa vederti a quest'ora.>> Dice Alyssa.
<< Bè, avevo voglia di alzarmi presto oggi.>>
<< Vuoi unirti a noi? Abbiamo già ordinato, ma possiamo aspettare. Ehi, mi scusi cameriere. Qui c'è la mia amica che vorrebbe ordinare. Cosa vuoi Sana?>> Chiede Terence.
<< Un tè è più che sufficiente. Ho già fatto colazione. Grazie.>>
Parliamo per dieci minuti, poi iniziamo a recarci verso la scuola, prima che si faccia tardi. Nella vecchia scuola non ero riuscita a fare amicizia ma adesso è diverso. A proposito di amicizia, devo assolutamente scusarmi con Fanny. Neanche farlo apposta, è seduta sul muretto e sta bevendo dell'acqua della sua bottiglietta. Saluta Terence e Alyssa, mentre a me mi fulmina con lo sguardo e si allontana. Bene! Le corro dietro.
<< Fanny!>>
<< Non voglio parlarti.>> Dice ancora arrabbiata.
<< Eh dai! Mi dispiace molto per quello che ti ho detto. Davvero! Farei qualunque cosa per farmi perdonare.>>
Si ferma e mi guarda. << Qualunque cosa?>>
<< Sì.>>
Mi sono già pentita di averglielo detto. Come penitenza, Fanny mi ha fatto partecipare alla sua lezione di ginnastica. Lei è fenomenale, e io sono un disastro. Ho combinato solo disastri ma in fondo non mi potevo aspettare altro. Quello che conta è che Fanny mi ha perdonata. O almeno, è quello che spero. Esco dalla palestra distrutta e con dolori in tutte le ossa.
<< Oh, che male! Non riesco a camminare.>> Dico affaticata.
<< Ti aiuto.>>
Fanny mi prende il braccio e lo mette sulla sua spalla. Ci sediamo su una panchina e beviamo. E' proprio un toccasana. << Mi hai perdonata?>>
Fanny resta in silenzio, poi mi sorride. << Ma sì!>>
Faccio un respiro di sollievo. << Grazie, e scusa.>>
<< Dimentichiamo cos'è accaduto. Amiche?>>
<< Amiche.>>
Guardiamo gli uccelli che volano nel cielo. Poi dopo le chiedo. << Da quando fai ginnastica?>>
<< Da cinque anni.>>
<< Wow! Ti ammiro molto, sai? Tu sei intelligente, carina e sei brava in tutto quello che fai.>>
<< Non dire così. Sarai brava in qualcosa, no? Ehi, ho trovato!!>>
<< Che cosa?>>
<< Il preside mi ha detto che tu hai recitato nelle altre scuole, e che sei molto brava. Bè, qui stanno organizzando la recita di Romeo e Giulietta. Perchè non partecipi?>>
<< Certo, perchè no?>>
<< Su, ti accompagno. Così potrai iscriverti.>> Si alza.
<< Grazie Fanny.>>
<< E di cosa?>>
Fanny è un'amica straordinaria. L'avevo sottovalutata. Mi iscrivo al corso, emozionatissima. In corridoio incontro Heric.
<< Ciao.>>
<< Ciao.>> Ripenso all'abbraccio e arrossisco.
<< Come sta tua sorella?>>
<< Meglio, grazie.>>
<< Vedo che si sono calmate le acque, tra te e Fanny.>>
<< Sì, infatti.>>
In quel momento arriva Sengoku che ci interrompe. << Ah, ma che carini. Pensi a molestare le ragazze e non ti concentri sullo studio, vero Heric?>>
Heric diventa rosso dalla rabbia e sferra un pugno.
<< Sei solo un delinquente.>> Afferma il prof.
<< Come si permette!>> Intervengo. Ma come gli vengono in mente certe cose? Perchè Heric dovrebbe essere un delinquente?
<< Non ti intromettere.>>
<< Ma Heric!>>
<< Ci vediamo domani Heric.>>
Perché il prof lo tratta così?
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Tornerà l'amore~♥️ ~ (I Love You, I Hate You)
RomanceOgni notte Sana fa sempre lo stesso sogno: rischia di morire annegata e poi un ragazzo dallo sguardo tenebroso si butta in acqua per salvarla. Ogni giorno, Rossana spera di incontrarlo. Sì, perché quello non era solo un sogno, ma un fatto che accadd...