3. La gemella di Fanny.

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Ringrazio kuratahayama e JennyMorgante per aver desiderato un continuo ♥️. Spero che questa storia potrà piacervi. È molto diversa da quelle che sto scrivendo. Se volete, seguitemi nel mio profilo Instagram: elisabetta_wattpad_gr. Un bacio 😘.

Heric.

Vedere quella ragazza, Rossana, praticamente identica a Fanny mi ha totalmente spiazzato. E non è la prima volta che succede. Ricordo di averla vista un anno fa, circa, in un pomeriggio d'estate.

Stavo passeggiando con Terence. Allora io e Fanny eravamo migliori amici. Lei mi piaceva molto. Era stata anche mia compagna d'asilo. All'inizio mi stava antipatica. Non la sopportavo. Era sempre appiccicata a me. Aveva saputo che che in famiglia non venivo considerato, e, non so come, è riuscita a farmi riappacificare con mia sorella e mio padre. Da quel momento l'odio si trasformò in un sentimento che non sapevo di avere. Una cotta. Sì, provai interesse verso Fanny. Cominciò a piacermi tanto che quando la vedevo con il suo amico Jeremy davo di matto. Iniziate le medie Terence mi incitò più volte a dire a Fanny quello che provavo, ma, essendo un ragazzo timido, non ho avuto il coraggio. Era il secondo semestre. Stavo guardando la TV con mio padre. Il telefono di casa squilla e risponde mia sorella Nelly.

<< Pronto? Ah, ciao Fanny. Sì è qui. Te lo passo subito. Heric? C'è Fanny al telefono. Vuole parlarti.>>

Sobbalzai. Cosa vuole?

Con la mano che mi tremava, presi il telefono. << Ciao Fanny.>>

<< Ciao Heric! Senti..>> Sentivo che era agitata di come parlava. << Ti andrebbe, non so, di fare un giro per i negozi e prenderci un gelato? Sabato sera va bene?>>

Se non c'erano papà e Nelly avrei fatto i salti dalla gioia. Fanny mi ha chiesto di uscire. E come potevo rifiutare? Aspettavo con ansia quel giorno, anche se non lo davo a vedere. << Certo! Va bene. Facciamo alle sette?>>

<< Perfetto! Allora ciao, ci vediamo domani a scuola.>>

Riattaccai il telefono. Avvertii lo sguardo curioso di papà e Nelly ma li ignorai. Mentre andavo in camera mia, sentivo mia sorella dire A quanto pare Heric ha un appuntamento. Aprii l'armadio alla ricerca dei vestiti che avrei dovuto indossare.

Quel sabato mattina mi svegliai anche prima del solito. Ero super felice, ma non sapevo che quella felicità sarebbe durata poco. Il professor Sengoku, che mi odia e fa di tutto per mettermi in cattiva luce, aveva detto ai genitori di Fanny che ero un teppista. Okay, ammetto che alle elementari ho messo in difficoltà gli insegnanti, ma adesso sono cambiato e questo grazie a Fanny. Ad ogni modo, quando a scuola la vidi mi avvicinai per salutarla ma lei si bloccò. Capii che c'era qualcosa che non andava perchè non era di buon umore.

<< Vediamoci qui in giardino dopo le lezioni.>> Mi disse prima di correre dentro.

Ero confuso. Durante le lezioni non feci che pensare a quello che mi avrebbe detto. Quando suonò la campanella, andai subito in giardino. Fanny era già lì, in piedi, con la schiena poggiata contro un albero.

<< Ciao.>>

<< Ciao.>> Disse con voce triste per poi voltarsi e guardarmi dritto negli occhi. << Non possiamo uscire.>>

<< Va bene, allora.. Facciamo un altra sera.>>

Scosse la testa. << No.>>

<< Perchè?>> Non capivo.

<< I miei genitori non vogliono che ti frequento.>> Le uscì una lacrima dagli occhi.

<< Perchè non vogliono?>> Volevo saper, volevo capire.

<< Basta Heric!>> Scoppiò a piangere. << Ti prego non cercarmi più! Dimenticati di me.>> Disse tra i singhiozzi.

<< Ma Fanny..>>

<< Ti prego! Non voglio soffrire.>>

Il mondo mi cadde addosso. Non volevo crederci. Fanny, la ragazza che amavo. Come potevo dimenticarla? Ero così felice di poter stare finalmente con lei. Le avrei anche, forse, rivelato i miei sentimenti. Ma tutte le mie speranze ed aspettative evaporarono. Era finita. Dovevo lasciarla andare. Da quel momento Fanny avrebbe rappresentato il passato.

<< Bene.>> Le dissi e mi allontanai.

<< Heric!>> Mi chiamò.

Non mi voltai.

<< Mi dispiace.>>

Anche a me. Tornai a camminare. Poi cominciai a correre. Ero furioso, triste, arrabbiato. Alle quattro e mezza tornai a casa. Entrai in camera. Presi uno scatolone e misi dentro tutte le fotografie che io e Fanny ci eravamo fatte e i regali che ci siamo scambiati. Posai lo scatolone su un ripiano alto di un armadio, nello stanzino. Mi sentii più leggero. Da allora mi promisi che non avrei più pensato alle ragazze.

***

Passarono mesi. Io e Fanny ci parlavamo di rado., quelle poche volte che ci vedevamo. Ogni volta che accadeva, morivo dalla voglia di dirle quello che provavo, ma poi pensavo che non potevo. L'avrei fatta soffrire di nuovo.

Finita la scuola, passai quasi tutti i pomeriggi in compagnia di Terence, Alyssa, Margaret e George. Margaret e George li conosco dalle elementari. Terence, dall'asilo, è il mio migliore amico e in quelle serate non mi ha mai escluso dal resto del gruppo.

Una sera siamo usciti solo noi due. Voleva parlarmi di una cosa importante. Lui e Alyssa si erano messi ufficialmente insieme. Ma mentre mi raccontava con gli occhi a cuoricino della sua amata, sentii qualcuno.

Lo interruppi. << Hai sentito?>>

<< Cosa?>>

Restammo in silenzio. Sentimmo un Aiuto! Corsi e mi voltai nella direzione del mare. Qualcuno stava annegando. Senza badare ai vestiti, mi buttai. Appena vidi chi era sussultai. Fanny? Ma poi, notai che non era Fanny, ma una ragazza che le somigliava moltissimo. La afferrai e salii. Era svenuta e aveva bevuto molta acqua. Terence mi raggiunse preoccupato.

<< Heric tutto bene?>>

Annuii.

Poi vide la ragazza. << Ma è Fanny!>>

<< Non è Fanny. E' una ragazza che le somiglia. Osserva bene.>>

<< E' vero! Incredibile.>> Fece sorpreso.

Stesi la ragazza sulla sabbia. Aveva la pancia gonfia. Le controllai il battito. Oh no..

<< Che c'è?>>

<< Chiama un ambulanza!>> Gridai.

Terence annuì. Io, invece, cercai di farle la respirazione bocca a bocca. L'acqua non usciva.

<< Coraggio.>> Dissi mentre continuavo a provare.

Grazie al cielo, l'acqua iniziò a uscire. La ragazza tossì. Finalmente.

Sentii le sirene dell'ambulanza. Presi in braccio la ragazza e le accarezzai i capelli.

<< Sei salva.>> Le sussurrai all'orecchio.

Tornerà l'amore~♥️ ~ (I Love You, I Hate You)Where stories live. Discover now