4. Che guaio!

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Chissà perché il prof ce l'ha così tanto con Heric. Ma! Terence mi ha detto che Sengoku ha sempre cercato di mettere in difficoltà Heric. Nient'altro. Uffa, voglio sapere!

<< Rossana!>> Il professor Sengoku mi guarda con occhi di rimprovero. << Vuoi rispondere alla domanda?!>>

<< Eh?>> Mi sono distratta dalla lezione. << S-scusi prof, qual era la domanda?>>

Il professor Sengoku scuote la testa. << Faresti meglio a concentrarti, invece di pensare. Chiaro?>>

<< Sì prof, scusi.>>

Il prof continua a spiegare. Mi volto a guardare Heric. Legge una rivista e ha le cuffiette.

per l'ora di pranzo deciso di uscire a prendere un po' di aria in giardino. Si sta davvero bene. Peccato che questo momento viene rovinato dalla presenza di qualcuno che si piazza davanti a me e mi fa ombra.

<< Ciao.>>

Il mio cuore esplode appena sento la sua voce. Balzo in piedi. << Heric che ci fai qui?!>>

<< Stavo facendo una passeggiata Ma stai bene? Tremi tutta e sei rossa come un peperone.>>

Cavolo. << Sto benissimo! Scusa Heric devo andare a parlare con Funny. Ciao ciao!>> Corro via.

<< Ma che ti prende?>> Mi chiede Heric mentre scappo da lui.

Invece di andare da Fanny, vado al bagno. Tiro lo sciacquone, nervosa, e grido. << Cavolo! Cavolo!!>>

Una volta che mi sono calmata, mi guardo allo specchio e il mio volto si incupisce. << Possibile che non mi ha riconosciuta? E' stato lui a salvarmi! Non lo so. Non ci capisco niente.>> Ho la testa che mi pulsa.<< Bè, adesso è meglio che vado in classe..>>

Entro in classe e vedo Fanny. << Ciao Fanny, come mai sei qui?>> Cerco di sorridere. Non ho ancora capito se mi sta simpatica o no.

<< Ho solo messo il libro di Heric sul suo banco. Ieri me l'ha prestato.>> Risponde con il suo solito sorriso.

Vorrei tornare in bagno a tirare lo sciacquone. << Ah.>>

<< Se lo vedi gli dice che l'ho messo qui? Io devo scappare in classe.>>

<< Ma certo!>>

<< Grazie Sana, ci vediamo.>>

Uffa! E' così gentile che non riesco neanche ad odiarla, neanche quando parla di Heric. Sono sicura che loro due stanno insieme.

***

Domenica. Io, mia madre e Marika ci siamo concesse una bella giornata di relax girando per i negozi e pranzando al fast food. Questa città non è male ma mi manca molto la casa dove abitavo prima. Marika si è mangiata un pacco gigante di patatine e, verso il tardo pomeriggio, si è sentita male.

<< Sana, potresti andare in farmacia a prendere i medicinali? Io devo stare con Marika.>>

Sbuffo. << Va bene.>>

Giusto giusto mi sono beccata una bella fila. Ci starò una vita. Qualcuno mi tocca la spalla. << Ciao.>>

Oh no. << Heric! Anche tu qui? Che coincidenza.>>

<< Già.>>

Inizio a tremare. Possibile che ovunque vada c'è sempre lui? << Come mai sei in farmacia^>>

<< A mio padre servono le pillole per la pressione. Tu invece?>>

<< Ah, mia sorella sta male e devo prendere i medicinali per diarrea e intossicazione.>>

<< E' il tuo turno.>>

<< E?>>

<< Il tuo turno.>>

Mi giro. Il farmacista sta aspettando che mi avvicini. << Oh sì! Che stupida! Scusa, parliamo dopo.>> Che scema.

Aspetto che Heric compra le pillole e usciamo. Non so parlargli di quella cosa o no. Che devo fare? E come devo comportarmi con lui? Ho la testa che mi gira.

<< Stai bene? Sei pallida.>>

<< Sì, no, sì, sto bene.>>

<< Devi andare a casa?>>

Annuisco.

<< Allora ci vediamo domani, ciao.>>

<< Ciao Heric.>>

Si gira. << Spero che tua si riprenda, e dille di non mangiare troppo cibo spazzatura. Lo dico per esperienza.>>

Arrossisco. << Grazie!>> E' distaccato ma sa essere gentile.

Incredibile, ma vero. Oggi sono arrivata a scuola con dieci minuti di anticipo. La notte ho dormito con il sorriso sulle labbra e la mattina mi sono alzata con una carica! Sì, volevo andare a scuola. Da quando? Poso le scarpe e mi metto le altre, per poi dirigermi verso la mia classe. E nel frattempo canticchio allegramente.

<< Ehi Sana!>> Fanny mi viene incontro.

<< Ehi Fanny.>>

<< Non mi aspettavo di vederti così presto.>>

<< Già, ma oggi avevo un sacco di voglia di andare a scuola in anticipo.>>

<< Ah, e come mai? Hai un appuntamento con qualcuno?>> Mi guarda con sospetto.

Mi blocco.

<< Dai stavo scherzando!>> Ridacchia.

<< Perchè hai quel libro in mano?>>

<< E' di Heric. Me l'ha prestato. Glielo lascio sul banco.>>

<< Carino da parte sua prestarti il libro. Da quanto state insieme?>>

Fanny rimane scioccata. << Ehm, come scusa?>>

<< Dai, si vede lontano un miglio che state insieme. Comunque vi trovo una bella coppia.>>

Fanny diventa rossa. << MA COSA DICI?! IO E HERIC NON STIAMO INSIEME!!>>

Rimango di sasso. << Eh?>> Fanny non è la sua ragazza?

<< Ma come ti permetti? Da te non me lo sarei mai aspettato?>>

<< Scusa Fanny, non volevo.>> Dico dispiaciuta.

<< Lascia stare. E pensare che volevo essere tua amica. Tieni, da tu il libro ad Heric.>> Mi lancia il libro, offesa.

Che guaio! L'ho combinata grossa.

Tornerà l'amore~♥️ ~ (I Love You, I Hate You)Место, где живут истории. Откройте их для себя