32%

1.4K 33 3
                                    

Io ed Isabelle ci siamo appena svegliate a causa dei raggi del sole che hanno iniziato a filtrare nella nostra stanza d'hotel.

Oggi ci aspetta un aggiornata abbastanza impegnativa in più questa sera realizzerò il sogno di Isabelle portandola a vedere Roma- Bødo/Glimt all'Olimpico. Lei non sa niente e a dirla tutta anche io sono molto felice di guardare finalmente una partita della Roma nel suo splendido stadio.

Fino a questa sera non le dirò niente, solo qualche ora prima dell'inizio della partita la riporterò nell'hotel per farle mettere la maglia di Riccardo Calafiori per poi successivamente raggiungere subito l'Olimpico.

I piani di questa giornata sono di vistare la città con l'aiuto di una guida turistica che ci spiegherà tutta la storia dei monumenti che visiteremo.

Prima, però, io ed Isi decidiamo di recarci in una bar per fare colazione, prendiamo entrambe due cornetti e due cappuccini. Devo dire che questa colazione è stata deliziosa, in fondo siamo nella patria della gastronomia quindi qui tutto è ottimo e squisito.

Da quando mi sono svegliata non faccio altro che pensare alla chiamata di ieri sera con Pablo. Nella mia testa rimbomba in continuazione quel "piccolina", soprannome che mi è stato attribuito da Pablo.

La nostra "amicizia" ogni giorno diventa sempre più bella, Pablo è indispensabile per me, c'è sempre nel momento del bisogno, fa di tutto pur di rendermi felice, non posso essere più che felice di aver conosciuto una persona con un cuore d'oro come lui.

-Ei Juli ci stai sentendo?- mi risveglia dai miei pensieri la mia migliore amica

-Ah sì, scusate- in realtà non stavo letteralmente ascoltando niente, stavo solo pensando al mio Pablo.

Nel frattempo si è fatta anche ora di pranzo, dunque io ed Isabelle siamo andate in un ristorante di cucina tipica romana per pranzare.

La guida turistica ci ha fatto visitare diversi monumenti: il Colosseo, il Pantheon, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi ed infine i Fori Imperiali.

Dopo aver pranzato con due carbonare enormi, la mia migliore amica ha preso l'iniziativa di portarmi a fare un po' di shopping nei pressi di via del Corso e Via Condotti.

Il nostro shopping dura all'incirca tre orette, in questo preciso momento sono le 17:30 e ciò significa che tra esattamente tre e ore e trenta inizierà la partita.

Inizio a trascinare fuori dai negozi Isabelle in modo da portarla a cambiare nell'hotel.

Una volta arrivate nella stanza d'hotel in cui alloggiamo, prendo la mia valigia, così da poter dare la maglia di Calafiori.

-Ma quindi mi stai dicendo che...-

-Si dai andiamo-

Dopo averla strattonata fuori dal'hotel abbiamo preso un taxi che in questo momento si trova davanti allo Stadio Olimpico.

Ogni volta che vengo in questo posto mi escono le lacrime, la gente di Roma ma soprattutto i tifosi della Roma sono qualcosa di inspiegabile. Si vede che ci tengono più di ogni altra cosa e che darebbero di tutto pur di vedere la Roma vincere anche un misero trofeo, ma soprattutto si vede che non sono tifosi occasionali che ci sono solo quando hanno la certezza di vincere qualche partita.

È passato un po' di tempo da quando siamo entrate e la partita inizierà a momenti.
Noi ci troviamo nella seconda fila dietro le panchine e da qui si vede perfettamente il campo.

Ok è finito il primo tempo e non credo di sentirmi molto bene, siamo sopra di 3 gol, ed a meno che non accada qualche miracolo da parte loro, vinceremo al 95%

-Dai fischiaaaa- sento dire da Isabelle alla fine dei minuti di recupero.

L'arbitro fischia e finalmente la Roma è riuscita a battere il Bodo per 4-0 quindi va in semifinale. Qui è una festa e c'è abbastanza casino quindi io ed Isabelle decidiamo di uscire subito dallo stadio. Mentre ci stiamo dirigendo verso l'uscita mi si avvicina un ragazzo con la divisa della Roma, ha un volto conosciuto ma al momento non mi viene niente in mente.

-Quando hai tempo stasera scrivimi- dice il ragazzo porgendomi un fogliettino con il suo numero di telefono

-Emh ok-dico io abbastanza in imbarazzo

All'improvviso Isabelle mi prende un braccio e mi porta fuori lo stadio.

-MA TU HAI CAPITO CHI È QUELLO!-dice

-So di conoscerlo ma al momento non mi viene niente in mente-

-Se ti dicessi che è Riccardo Calafiori allora ti ricorderesti?-

-Porca vacca-

~Spazio Autrice

Ciao come state? Io in questo momento bene, volevo aggiornare mercoledì sera ma poi sono andata a fare la sfilata ed ero stanca morta. Mi manca solo l'interrogazione di inglese ed ho finito tutto, quindi probabilmente in questi giorni aggiornerò di nuovo.
Spero che questo capitolo vi piace e buona notte.

Un amore adolescenziale//Pablo Gavi Where stories live. Discover now