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Mi trovo nella mia camera a mangiare una vaschetta di gelato
Sia Isabelle che mio fratello hanno provato a consolarmi ma al momento non me la sento di parlare con nessuno. Mi sono arrivati circa 200 messaggi da pablo ed altrettante chiamate sempre da lui a cui naturalmente non ho risposto. Ora con lui non so come comportarmi, non so se potermi di nuovo fidare, non so se quello che ha fatto voleva davvero farlo o magari non è stata colpa sua.

Oggi anche madre natura è triste, piove in continuazione da questa notte e continuerà fino a domani mattina.

-Posso entrare?- sento dire da Isabelle mentre bussa alla porta.

-Ok - rispondo

Si siede dolcemente sul mio letto e dice -Senti, so che la proposta che sto per farti non ti entusiasmerà particolarmente ma tanto vale provarci. Ti va di venire questa sera in discoteca con me e dei miei conoscenti?-

-Avevi ragione, questa tua proposta non mi entusiasma per niente. Però tu vai non farti tanti problemi- rispondo alla mia migliore amica sedendomi un po' più composta.

-Non ti assillerò perché so che non cambieresti comunque idea- si alza dal mio letto raggiungendo la porta.

-Esatto-

-Ricorda però che la vita va avanti, se non ha saputo essere alla tua altezza fa niente. Come dice Raffaella Carrà "E se ti lascia lo sai che si fa, trovi un altro più bello, che problemi non ha"-

-Ti voglio tanto bene- dico con un sorriso vero.

-Anche io te ne voglio e lo sai- mi manda un bacio volante ed esce dalla porta della mia camera.

Dopo ever esaminato, totalmente a caso, le pareti della mia camera decido di guardare una serie Netflix tanto per cambiare.
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Mi sveglio totalmente impaurita dalla musichetta delle notifiche del telefono che avevo letteralmente attaccato all'orecchio. Noto che sono le 2 di notte e che Isabelle mi ha mandato un audio con un video
Ascolto prima l'audio in cui si sente la mia migliore amica che urla per farsi sentire visto la musica, della discoteca, molto alta.
-Non so quanto tu ci possa rimanere male, ma ti prego va avanti- non riesco a capire di chi si tratta e quindi apro anche il video.
Nel video si possono notare vari contrasti di colori molto forti, dati dalle luci. Poi Isabelle zoomma su una persona in particolare, lunica persona che in questo momento avrei preferito non vedere. La sagoma che c'è di spalle è identica a pablo.
-Che belle luci- rispondo con le lacrime, per farle capire che ormai di lui non me ne frega più niente, anche se ci sto soffrendo molto.
Visto che, a quanto pare, lui sia andato già avanti, lo farò anche io. Certo, sarà tanto difficile, ma non ne vale più la pena ho sofferto abbastanza per lui.

Mi alzo dal letto, butto giù tutto quello che c'è sopra e lo cambio completamente mettando le federe, lenzuola, piumone ed altre cose pulite. Prendo la scopa e pulisco il pavimento ed infine vado a farmi una doccia.
Dopo essere uscita indosso un top e dei pantaloni lunghi visto che sta iniziando a fare un po' freddo.
Mentre mi siedo sul letto per tornare a dormire, sento un rumore che mi fa sobalzare ma dopo diversi minuti di assoluto silenzio lascio perdere e mi stendo sul letto. Neanche 2 minuti che sento di nuovo quel rumore, ma sta volta so da che cosa proviene. Ho visto un sasso che ha colpito la mia finestra e quindi mi dirigo verso di essa per capire di cosa sta succedendo.

-Ma chi ci potrà mai essere sotto questa pioggia e per di più a quest'or...-non riesco a finire che i miei occhi incontrano i suoi, lui Pablo è sotto casa mia. Senza farmi troppi problemi corro subito a prendere una coperta e le chiavi di casa. Corro subito per le scale, apro il portone e lo vedo che guarda ancora la finestra della mai camera.

-Ehi!- mi avvicino con molta velocità sotto la pioggia e lo strattono dentro il palazzo avvolgendogli la coperta sulle spalle.

-Tu sei completamente fuori di testa! Ti sembra il caso di farti venire la bronchite?- a volte sembro seriamente una mamma. L'ho fatto cambiare con dei vestiti di mio fratello e gli ho preparato un tè caldo.

-E poi che cosa ci sei venuto a fare qui?- chiedo arrabbiata

-Sono venuto a riprendere ciò che è mio-

-Bene allora vado a prendere le tue felpe- mentre mi giro per andare verso la mia camera lui mi prende il braccio e mi fa voltare nuovamente verso di lui, solamente che questa volta mi trovo a pochi centimetri dal suo naso.

-Scema sono venuto a riprendermi te- dice per poi baciarmi.

~Spazio autrice

Ciaoooo come state piano piano mi sta tornando l'ispirazione e ho qnche delle idee oer le future stotie. Oggi ci tenevo ad aggiornare perché è il compleanno di Pablo e compie 18 anni.
Io vi do la buonanotte e ci vediamo presto.🤍

Un amore adolescenziale//Pablo Gavi Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu