Un amore adolescenziale//Pablo Gavi

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Pablo's pov

Non so che fare. Forse il problema è mio, non le avrò dato tante attenzioni o forse ci sarà solamente un altro, migliore di me.

"Nicolas, muoviti. A casa mia tra 10 minuti, non un secondo di più" scrivo subito al mio migliore amico, nonché suo fratello.
Forse mi sto troppo facendo prendere dall'ansia.
Non avrei mai pensato che una ragazza potesse verame farmi stare male.

"Ehi ciao fratello, che cosa è successo?"
"Io e tua sorella ci siamo lasciati"
"Si, ed io sono fesso" sbuffa
"Va bene, puoi anche non crederci"
"No dai seriamente, vi siete davvero lasciati?"
"Ti sto dicendo di si" alzo la voce
"Ok Ok fermo,che cosa avete combinato?"
"Ahhh io niente, penso che si sia trovato un tedesco migliore di me"
"Ma che dici, nessuno è migliore di te" dice ridendo
"Si si come no" dico appoggiando i miei gomiti sulla credenza della cucina
"No dai apparte gli scherzi, mia sorella non è una santa ma lei ti ama davvero, ti scambierebbe solo al posto di Leonardo Di Caprio da giovane"
"Divertente"
"Dai ora però andiamo all'allenamento, aspetta...hai fatto la valigia?"
"Si, però dirò a Xavi di non convocarmi, non ho tanta voglia ne di vederla e ne di parlarle"
"Dai cammina sbrigati, nessuno ha detto de devi per forza parlarle o più che altro tu non sai se verrà alla partita"
"Prima che partisse le dissi che le avrei inviato il biglietto"
"Ok, ma secondo te si presenterà alla partita dopo che vi siete lasciati?"
"No, peroooo..."
"Niente però, dopo la partita si parte per Dortmund senza storie"

~~~

Mancano 10 minuti alla partita e mentre tornavamo negli spogliatoi l'ho vista ma non si trovava nel settore del mio biglietto, ma esattamente nei posti che si trovano appena sopra la panchina del Dortmund.
Non lo so, ma ho una strana sensazione
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Durante il primo tempo arriva il gol di vantaggio da parte della mia squadra ma, sono troppo nervoso per rendermi conto di chi sia stato a segnare, corro solamente verso tutto il gruppo.
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Il primo tempo è finito con un nostro vantaggio e mentre stavo tornando negli spogliatoi Xavi mi prende in disparte.
"Pablo che hai oggi? So che è un'amichevole ma è comunque una partita" mentre pronuncia queste parole riesco a stento a guardarlo in faccia.
"No mister niente è solo un po' di stanchezza"
"Ok, fai finta che io ti creda, comunque il secondo tempo lo giocherai a patto che al primo errore che farai finirai in panchina"
"Ok" solo questo riesce ad uscire dalle mie labbra ed in realtà sono anche molto felice che il mister mi dà un'altra piccola possibilità anche se, ripeto, è solo un'amichevole.

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Al 73esimo arriva il gol di parità da parte del Borussia Dortmund ma l'esultanza del marcatore è abbastanza particolare, corre dalla porta, in cui ha segnato, fino alla panchina ed è lì che alza lo sguardo alla ricerca di qualcuno che poi capisco essere la mia ragazza...la mia ex ragazza.
Non credo di poter continuare la partita, non mi sento bene, vorrei tanto spaccare la faccia a questo ragazzo ma onestamente non mi sembra il caso o tantomeno l'ambito giusto.
Faccio segno al mister di voler andare in panchina e lui non mi asseconda più di tanto e dopo poco ecco che arriva il cambio, ed io decido di andarmene direttamente nello spogliatoio.

Mentre apro la porta dello spogliatoio sento una voce conosciuta, fin troppo conosciuta, urlare il mio nome.