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Sono passate diverse settimane da quando io e Pablo stiamo insieme e nessuno, tranne le nostre rispettive famiglie, Isabelle ed ragazzi della squadra sanno che io e lui siamo fidanzati.
Il campionato è iniziato la settimana scorsa e Pablo ha rinnovato il suo contratto con il Barcellona.
Io in questo momento sono in viaggio da La Coruña verso Barcellona e domani farò una piccola sorpresa a Pablo.

Sono arrivata a Barcellona già da un po' e sono allungata sul divano a vedere una serie TV. Questo viaggio mi ha reso davvero stanca, ma per lui andrei sulla luna a tornerei indietro.

- Julia, so che sei stanca ma, ti andrebbe di andare a fare la spesa visto che in questi giorni sono stato sempre a casa di Isabella e quindi il frigo è vuoto?-

Lo guardo con un'espressione veramente disgustata. Davvero mi ha chiesto di andare a fare la spesa dopo tutte queste ora di viaggio.

-Grazie mille sorellina, io vado ad allenarmi, ti voglio bene- dice mio fratello

-Io no- rispondo acida

Dopo diversi minuti decido di alzarmi, mettermi le scarpe ed andare a fare la spesa.

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-Mio dio quante cose hai preso-dice mio fratello appena tornato dagli allenamenti.

-Se le cose si devono fare di fanno fatte bene- gli rispondo da sapientona.

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-Ok Julia sei pronta?- mi chiede Isabelle passando tra le corsie degli spettatori.

-Si, mi manca troppo-dico sedendomi al posto che mi è stato assegnato.

Il primo tempo è finito con un 2-1 per ip barça, ma mancano ancora 45 minuti.

Siamo al 63esimo e frenkie ha appena preso una traversa strepitosa.

La partita è terminata con lo stesso risultato del primo tempo. I ragazzi mi hanno detto che si trova negli spogliatoi perché sono riusciti a trovare una scusa che tenesse per farlo rimanere lì.

-Raga però fate finta di farvi gli affari vostri, se mi guardate tutti mi sento a disagio- dico ridendo

-Si si ora vai però- mi spinge con delicatezza Ferran

-Ciao am...-
Appena apro la porta dello spogliatoio il mio cuore smette di battere.
Davanti ai miei occhi c'è il mio fidanzato che bacia un'altra ragazza.
Anche il mio cervello si disconnette e la prima cosa che il mio corpo riesce a fare è quella di scappare da qui il prima possibile.

Corro via, scappo. Lascio alle spalle tutto: mio fratello, la mia migliore amica, i miei amici che mi avevano aiutato, ma soprattutto lui. Colui a cui avevo dato tutto il mio cuore.

Sento dei passi che mi seguono e so perfettamente che sono i suoi.

Pablo's pov:

La vedo scomparire dietro a tutte quelle macchie che, per mia sfortuna, non posso far sparire in uno schiocchio di dita.
N

eanche io riesco a dare una motivazione a quello che ho fatto, non c'è nemmeno una giustificazione. So soltanto che è stata quella ragazza, di cui non ricordo il nome, a baciarmi ma purtroppo Julia ha una testa dura come le pietre e, a mia discolpa, farebbe anche bene a non credermi.
Mi faccio schifo da solo.

-Come hai potuto?- sento urlare con un tono fin troppo arrabbiato da suo fratello.

-Io non lo so. Non l'ho baciata io quella, non mi permetterei mai. Non so neanche come ci è finita la dentro.-

-Si, ed ora questa storiella valla a raccontare a lei e vediamo cosa ti risponde - è sempre più arrabbiato

-Te lo giuro, ti prego di credermi-

Lui non mi risponde e torna nella struttura, mentre Isabelle, che era dietro di lui, mi guarda disgustata e successivamente lo segue.

Un amore adolescenziale//Pablo Gavi Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang