CAPITOLO 3

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Il cielo si riempì di scoppi e colori. I fuochi venivano fatti partire dalle celebri vele bianche sul tetto dell'Opera House. Le cascate di luce erano spettacolari. Tuttavia, la gioia che Harlow si era aspettata di provare venne rovinata dalla presenza al suo fianco di King Sanders. Il che era sbagliato.

Dave la stava tenendo per la vita e le stava parlando, condividendo con lei il suo entusiasmo per quel spettacolo. Era lui che avrebbe dovuto avere tutta la sua attenzione. Pertanto cercò di concentrarsi sul fidanzato.

Dal canto suo, King aveva iniziato a fissarla sin dal momento in cui era cominciato il conto alla rovescia, esaminando ogni dettaglio. Harlow si disse che probabilmente era quello che faceva di solito con tutte le donne che incontrava.

Sinceramente non le importava in che posizione l'aveva piazzata nella sua classifica personale. Ciò che pensava quell'uomo non le interessava affatto... Eppure, con sua grande irritazione, riusciva ad innervosirla.

Persino la sua voce, dal timbro profondo, con cui lui commentava lo splendido spettacolo la stava distraendo da Dave. Probabilmente, in quel momento, lei era l'unico spettatore di quella magica notte che si augurava la fine dei fuochi d'artificio, perché solo allora, Axel si sarebbe allontanato con il suo amico inglese, liberandola da quella incombente presenza.

Lo spettacolo durò almeno un quarto d'ora, in un crescendo di botti e luci. In mezzo ad una pioggia d'oro apparve un cuore rosso pulsante.

"Oh... Amore mio, guarda!" disse girandosi leggermente per vedere il viso di Dave. "Il cuore di Sydney..." mormorò lei ammirata.

"Sì, tesoro... Il cuore dell'amore..." le sussurrò Dave in un orecchio.

Il cuore di lei avrebbe dovuto battere di felicità, ma la sua mente era troppo impegnata a pensare, scettica, quanto cuore possedesse King Sanders. Non aveva dubbi che destinasse parte dei suoi guadagni ad opere di beneficenza, in quanto detraibili dalle tasse. Chissà se gli importava di qualcos'altro oltre a mettere paletti sul suo territorio cercando di ampliarlo alla prima occasione?

"Fine dello spettacolo... per ora," disse Axel all'amico. "A mezzanotte ce ne sarà un altro, ancora più grandioso."

"Mi sembra difficile poter eguagliare questo," commentò King. "Quel cuore rosso che pulsava è stato un tocco da vero maestro."

"Vero! Nel buio della notte risaltava ancora di più."

"Un invito per tutti a regalare, a dare," dichiarò Harlow senza riuscire a trattenere le parole.

Che grosso errore...

Gli occhi di King catturarono i suoi. Le sorrise con lentezza e sensualità.

"Invece di prendere?" le chiese provocante.

Lei cercò di ignorarlo maledicendosi per avergli dato un'altra opportunità di conversazione.

"Le due cose dovrebbero andare insieme, non credi?"

"Sono convinto di sì," fu la pronta risposta di lui. "Questo ti sorprende, Harlow?"

L'intervento di Axel salvò Harlow dal rispondergli.

"King sostiene numerosi programmi di sviluppo in giro per il mondo, dedicandosi particolarmente a tantissimi programmi in Africa."

Quell'annuncio sorprese abbastanza Harlow.

"Perché in Africa?" chiese lei, genuinamente interessata.

"Ci sei mai stata?" le domandò King.

"Devo riconoscere che non ci sono mai stata. Ho sempre pensato che l'Africa fosse un luogo violento che era meglio evitare..."

UNA PROPOSTA SCANDALOSAWhere stories live. Discover now