CAPITOLO 18

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Erano a Londra da quasi due mesi. Per Harlow furono mesi piuttosto intensi. Innanzitutto si sistemò nella loro casa, un regalo per lei, da parte di King. Fino al loro arrivo era già stato arredato e sistemato. Il punto forte era un armadio gigantesco che conteneva una collezione completa di abiti giusti per poter affrontare il freddo inverso inglese.

Poi aveva conosciuto gli amici di suo marito, erano andati spesso a teatro e fuori a cena. Era tutto nuovo per lei e a parte il clima impietoso, apprezzò ogni singolo istante della sua nuova vita londinese.

Malgrado il lavoro lo sollecitasse parecchio, King non la trascurò neanche un attimo. Anzi condivideva con lei i suoi progetti, discutendone i dettagli e chiedendole consigli. E lei lo amava ancora di più per questo.

Harlow non si era aspettata di essere felice, però era così. E molto più di quanto lo era stata con Dave. Ogni istante trascorso con King era eccitante e pieno di vita. La loro luna di miele non si era mai fermata. Lui le aveva detto che insieme avrebbero formato una coppia magnifica e Harlow iniziava a pensare che fosse davvero così, sia a letto, sia fuori.

Certo, King poteva dimostrare che aveva ragione su loro due come coppia, ma sarebbe stato un padre presente e capace? Un bambino di sicuro avrebbe disturbato l'equilibrio che avevano creato tra loro. Oltretutto, il sesso non sarebbe più stato così spontaneo dovendo tenere conto dei bisogni di un bambino.

E se a King non sarebbe piaciuto essere messo in secondo piano? Se, invece di stare con lei e il bambino, avrebbe trascorso meno tempo insieme, presentando come scusa il lavoro e i suoi progetti, che comunque l'avrebbero sempre visto protagonista di quello che succedeva, proprio come suo padre?

Lo amava follemente e lui sembrava contento accanto a lei, ma Harlow non riusciva a cancellare dal suo cuore e dalla mente, il timore che un bambino avrebbe potuto, in tempo, spezzare la loro unione e, con quello, anche il cuore di Harlow.

Tuttavia, quando il test di gravidanza che aveva comprato, confermò il sospetto che fosse incinta, Harlow non riuscì a contenere la propria gioia. Uscì di corsa dal bagno e si avvicinò a King che dormiva, scuotendolo per una spalla.

"King, svegliati, ti prego... Devo dirti qualcosa..." gli disse raggiante, desiderosa di annunciargli quanto prima la bella notizia. "È molto importante!"

Era ancora presto, ma lei non era riuscita a chiudere occhio sperando che i suoi dubbi fossero fondati. Svegliato così bruscamente, King sollevò a stento una palpebra.

"Cosa succede, bellezza?" borbottò dopo avere focalizzato nella sua mente le parole della moglie.

Harlow sorrise.

"Sono incinta! Aspetto un bambino... il nostro bambino..."

Quella dichiarazione galvanizzò l'attenzione di lui. Corrugò la fronte completamente sveglio.

"Così presto?"

Non era la reazione che lei si era aspettata e la felicità che le era esplosa dentro subì un duro colpo d'arresto.

"Sono passati più di due mesi dal matrimonio, King..." replicò lei e, prima di riuscire a bloccare le parole che le erano salite alla gola, aggiunse, "È per questo che ho accettato di sposarti, ricordi?"

Si sentì terribilmente in colpa quando vide il volto di lui oscurarsi risentito. In effetti, quello era stato il motivo che l'aveva spinta ad accettare all'inizio la sua proposta. Ma ora, la loro relazione era cambiata, era diventata più profonda e tutto quello che avevano condiviso e che continuavano a condividere, meritava più rispetto. Adesso lei amava King e non vedeva l'ora di avere un maschietto che gli somigliasse.

UNA PROPOSTA SCANDALOSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora