CAPITOLO 7

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Harlow stava uscendo dallo studio dell'avvocato e, fortunatamente, trovò subito un taxi libero. Lo fermò e qualche istante dopo, partì rendendo vano un inseguimento da parte di Dave. Una volta comunicato al conducente l'indirizzo di Palm Beach, si lasciò andare contro lo schienale, affranta.

Voleva l'appartamento? Che se lo tenesse! Non le importava tornare a vivere in un posto che le avrebbe riportato alla mente soltanto ricordi amari di una cosa che non era mai stata vera. No, non sarebbe mai più ritornata in quel posto...

Si portò una mano alla bocca... Solo pensare ad un eventuale contatto con Dave la faceva stare male. A quante cose aveva rinunciato per una relazione fantasma... Aveva lasciato il suo lavoro in banca in previsione di quel matrimonio e dei bambini che sarebbero arrivati e adesso si ritrovava con niente.

Aveva trent'anni e non sapeva più dove sbattere la testa. La gente si sarebbe chiesta come mai il matrimonio era stato annullato e avrebbe iniziato a far circolare un sacco di pettegolezzi. Avrebbe potuto usare i soldi e l'influenza di suo padre e cancellare qualunque voce, qualunque articolo su quest'argomento, ma sarebbe stato come mettere un piccolo cerotto su una ferita che sanguinava profusamente.

Forse sarebbe potuta partire lo stesso per il viaggio di nozze allontanandosi per un po' dall'Australia, ma probabilmente si sarebbe sentita ancora più sola, più abbandonata, più ferita. E, anche così, la gente avrebbe continuato a parlare di lei, visto che suo padre era una figura molto conosciuta nel paese.

Cosa fare...? Come poteva risolvere tutto questo senza troppi danni d'immagine? Più volte le lacrime minacciarono di sopraffarla e lei dovette ricacciarle indietro con rabbia... Rabbia contro sé stessa per essere stata così stupida da avere creduto che Dave fosse tutto quello che desiderava. Rabbia contro sé stessa per aver portato avanti questa farsa.

Avrebbe dovuto dare ascolto a suo padre, rispettare il suo giudizio così come quello della madre. Tutti e due avevano mostrato le loro riserve in quello che riguardava il suo ex-fidanzato.

"Non pensi che Dave sia un po' troppo... affascinante, tesoro?"

La madre aveva sempre paragonato tutti gli uomini al marito e Elijah Winston era sempre stato tutto tranne che un uomo affascinante. Ma anche se suo padre era un osso duro, con i suoi difetti, era un uomo di parola e onesto.

Raccontare la verità ai genitori sarebbe stata la parte più difficile di tutta la faccenda... Ammettere di fronte a loro che avevano avuto ragione e lei torto era un duro colpo per l'ego di una donna di trent'anni come lei, che aveva sempre saputo quello che era meglio per sé stessa. Doveva prepararsi ad affrontare una conversazione infinita sull'argomento con tutti i 'ti avevo detto' del caso.

O forse, sarebbero stati così felici di non avere più Dave Bloom come genero che si sarebbero limitati a complimentarsi con lei perché aveva riconosciuto il suo errore prima del matrimonio.

Questo, però, non avrebbe alleviato la sua pena per avere commesso uno sbaglio così grande, per aver lasciato il suo orgoglio e la sua testardaggine portarla così vicina ad un disastro sentimentale.

Il taxi varcò i cancelli della grande proprietà di Palm Beach. Fece un respiro profondo e ricacciò indietro le nuove lacrime che stavano minacciando di bagnare le sue guance. Non poteva abbandonarsi alla disperazione, non adesso. C'erano un sacco di cose da fare per disdire le nozze e troppo poco tempo a disposizione per farlo. Sarebbe stata una vera irresponsabile se avesse ceduto al desiderio di fuggire a nascondersi per leccarsi le ferite in privato. Doveva trovare subito sua madre e dirle cosa era successo.

Harlow pagò il taxi e decise di dare immediatamente la notizia alla famiglia. Trovò sua madre nella serra che mostrava le sue piante esotiche a... King. Le si formò un nodo in gola che le impedì di parlare. Santo cielo... Non poteva parlare di questa cosa di fronte a lui...

UNA PROPOSTA SCANDALOSAWhere stories live. Discover now