T/N's pov
Il giorno dopo mi svegliai con Levi che ovviamente non era nel letto, e perciò andai in cucina dove lui era seduto e guardava fuori dalla finestra.
Presi una tazza di latte, quello che era avanzato e che non avevano portato via quei due tedeschi.
<<Non hai altro da bere?>> chiese.
Io subito avvampai e mi ricordai del sogno, per questo lasciai cadere per sbaglio la tazza di latte, facendola spaccare per terra.
<<Ah che idiota che sono>> sussurrai chinandomi.
<<Aspetta ti aiuto, non voglio che ti tagli prendendo i vetri>> disse lui chinandosi a fatica.
Mentre tenevo un vetro, lui per sbaglio appoggiò la mano sulla mia, e sentii le mie guance scaldarsi.
Però notai una cosa.
Aveva un anello alla mano sinistra, all'anulare precisamente.
Io rimasi senza parole, non ci avevo fatto caso...
<<Ah scusa>> disse togliendo la mano.
<<Levi? Tu... sei sposato?!>> chiesi e lui mi guardò interrogativo.
<<Eh? No? Scusa perché me lo chiedi?>> chiese lui.
<<L'anello>> dissi.
Lui si guardò la mano, e poi sorrise.
<<Ah, questo?>> chiese sorridendo.
<<Me lo ha dato una persona speciale>> continuò.
<<Oh>> sussurrai.
Non ero mica gelosa vero?
<<La tua ragazza?>> chiesi.
<<Ragazza? Ma no! Dove lo trovo io il tempo per una ragazza?>> chiese incrociando le braccia e io rimasi sorpresa.
<<Era di mia madre prima che morisse. Mi ha detto che lo avrei dovuto tenere e poi dare alla ragazza che avrei amato>> disse.
Ah, ora ha più senso.
Continuammo a raccogliere i cocci e poi li buttammo, e diedi una lavata al pavimento per togliere il latte.
<<Comunque è orribile stare in casa>> disse lui incrociando le braccia.
<<Beh non puoi fare altro. Dovrai sopportarmi fino a che non ti guarisce la gamba>> dissi sarcastica e lui sorrise.
<<E allora ti sopporterò>> disse assottigliando lo sguardo mentre aveva un sorriso malizioso in volto, per poi avvicinare il suo viso al mio.
<<Ah! Sì sono sicura che lo farai!>> dissi allontanandomi subito per poi girare la testa dall'altra parte.
Lui mi guardò interrogativo, non si aspettava questa reazione.
<<Beh, adesso sai che ho proprio voglia di fare una passeggiata fuori? Ci vediamo dopo>> dissi.
<<Aspetta>> disse afferrandomi per un polso.
<<Hai un bel giardino, non possiamo stare lì un po'?>> chiese e io ci restai a pensare.
<<Ma non hai paura che ti scoprano?>> gli domandai.
<<Non preoccuparti, a quest'ora i Tedeschi sono in piazza, vanno per le strade verso le cinque del pomeriggio in poi>> disse lui.
Feci spallucce e andammo in giardino dove ci sedemmo entrambi sull'erba.
<<Mi piace il Nord Italia sai?>> chiese.
<<Ah, non sei del Nord tu?>> domandai interrogativa.
<<Beh, mi sono trasferito in Italia nel '36, perché c'era mio zio>> rispose lui.
<<Mia madre viveva in Inghilterra e io stavo. Ok lei, ma lei era di origini italiane quindi conosco l'italiano da quando ero piccolo>> disse facendo spallucce.
<<Wow, vorrei tanto visitare posti fuori dall'Italia!>> esclamai.
<<Magari finita la guerra ti porterò a vedere l'Inghilterra>> disse accennando un sorriso.
Io ricambiai il sorriso, e poi mi sdraiai appoggiando la testa al prato morbido, pieno di fiori.
Lui prese una margherita e me la mise tra i capelli, per questo rimasi abbastanza stupita.
<<Sembra che tu abbia dormito male>> disse.
<<Ah soprattutto per quei Tedeschi, appunto ora sono un po' stanca>> dissi sospirando.
Lui si mise dietro di me e mi fece appoggiare la testa alle sue gambe.
Mi spostò una ciocca di capelli dal viso, mettendomela dietro l'orecchio, mentre io ero completamente in fiamme.
<<Se vuoi puoi dormire, a me non dà fastidio>> disse accennando un sorriso.
Io ricambiai e piano piano chiusi gli occhi, ma più che dormire mi stavo solo rilassando, e anche lui lo sapeva.
Restammo senza parlare per un po', ma non era un silenzio imbarazzante, era uno di quei silenzi che erano voluti e ti davano calma.
Levi non è affatto come gli altri ragazzi che ho conosciuto.
Lui è dolce, simpatico, bello, rispettoso, intelligente e molto empatico, mi piacevano le persone come lui.
Sarebbe strano se davvero mi innamorassi di lui.
Insomma, ha tutti i pregi di questo mondo, però non potrei mai innamorarmi di qualcuno che ho appena conosciuto.
Mentre guardavo il cielo, lui mi prese per mano facendo incrociare le nostre dita, e avvampai.
Strinsi anche io la presa, e notai, guardando in su, che aveva un sorriso dolce in volto mentre guardava davanti a lui.
Era strano stare così, ma era bello, non mi sentivo a disagio.
Levi al contrario di ragazzi come Floch, si assicurava che mi andasse bene se mi prendeva per mano o altro, e questa è un'altra delle cose che mi piacciono di lui.
Mi sento al sicuro con lui, ed è strano per me.
Non ho mai provato niente di simile in vita mia.
Angolo atroce
OHHH LA NOSTRA T/N STA INIZIANDO A INNAMORARSI EH, PERÒ LE SERVE TEMPO, E CI STA COME COSA.
LEVI INVECE CI INIZIA A PROVARE CON LEI, VAI UOMO SIAMO TUTTI CON TE!
STAI LEGGENDO
Ci vuole coraggio ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionNel ventennio fascista, ci voleva davvero tanto coraggio a opporsi al regime totalitario. Non molti hanno avuto questo coraggio, ma quelli che lo hanno avuto, ci hanno fatti diventare quello che siamo adesso. Una storia d'amore e di coraggio ambient...