-Capitolo 16-

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T/N's pov

Non successe niente di che dopo, ma non riuscivo a togliermi dalla testa il pensiero delle labbra di Levi sulle mie.

Sentivo ancora il suo odore addosso.

Levi entrò in cucina mentre stavo facendo colazione, si reggeva sempre ai muri per camminare anche se alcune volte cadeva.

Lo feci sedere, e poi mi sedetti vicino a lui, dandogli una tazza di latte fresco.

<<Oggi penso di uscire>> dissi mentre bevevo anche io del latte.

<<Perché non inviti i tuoi amici qui?>> chiese lui incrociando le braccia e io sospirai.

<<Stiamo già attirando troppo l'attenzione, e rischiare è l'ultima cosa che ci serve. Ci manca solo trovarci i nazisti allora porta...>> sussurrai, anche no magari.

<<Dai resta oggi, poi fa troppo caldo fuori. Meglio se esci la sera>> disse mettendomi una mano nell'interno coscia.

<<Oppure oggi puoi fare direttamente il sacrificio di stare con me>> affermò.

<<Dai, uscirò oggi pomeriggio, però che noia stare sempre in casa>> dissi sospirando per poi incrociare le braccia.

<<Vuoi giocare a carte? Così magari invece di un favore me ne devi due>> mi sussurrò.

<<Ma stai zitto, non hai ancora riscattato il tuo primo favore>> gli ricordai.

<<Aspetto il momento giusto>> disse sicuro di sè.

È proprio questo suo "Momento giusto" che mi preoccupa.

<<Sarà uno di quei favori tipo "mettiti i vestiti al contrario, fai qualcosa di imbarazzante, preparami questa cosa da mangiare" o che so io>> dissi.

<<ti piacerebbe mocciosa>> affermò.

Oh no ora mi preoccupa.

<<tu non mi convinci. Senti, facciamo che se vinco io a carte, il tuo favore non è più valido>> dissi.

<<E se vinco io?>> chiese.

<<Ah uhm... Non so, a te cosa piacerebbe fare?>> gli domandai.

<<vediamo...>> ci restò a pensare un po'.

<<Guardiamo il tramonto insieme>> affermò.

<<Ma possiamo farlo normalmente. Ci mettiamo in giardino verso le otto e guardiamo il sole tramontare>> dissi.

<<Lo so, ma non ho nulla in mente>> ammise.

<<Se vinci tu allora ti bacio>> dissi schietta giusto per aggiungere un po' di pepe.

<<Ma ci vinci solo tu a baciarmi>> affermò assottigliando lo sguardo per provocarmi.

<<Ma stai zitto, che speravi solo che in quella vasca fosse successo altro>> gli rinfacciai e lui sorrise.

<<Magari sì, ma se la memoria non mi inganna tu mi hai baciato>> disse  sorridendo e io avvampai.

<<Ti ho baciato perché tu eri troppo codardo per farlo>> risposi sorridendo.

Lui ricambiò il sorriso, e mi mise una mano sulla guancia e mi baciò ancora.

Io non sapevo quello che stavo facendo, non sapevo se Levi mi piaceva, ma a me sembrava abbastanza evidente che io piacevo a lui.

E non volevo ferire i suoi sentimenti.

Però non mi era dispiaciuto che il bacio:

Gli misi le mani sulle guance e ricambiai, e poi lui mi fece mettere a cavalcioni su di lui.

Mi mise le mani sulla schiena, per poi metterle dentro la maglia.

Io gli misi le mani sul petto e gli strinsi la maglia.

<<Penso di aver ritirato il favore che mi spettava>> affermò sorridendo.

Realizzai solo in quel momento quello che era successo.

<<Oddio santo ma quanto devo essere cretina per baciarti ancora?!>> esclamai, mi ero ripromessa di non baciarlo e invece...

<<T/N->> disse.

<<No! Non me lo rinfacciare!>> gli urlai contro.

<<Cazzo ti conosco da una settimana però faccio la ragazzina piena di ormoni che non sa contenersi>> dissi.

<<Senti, devo dirti una cosa>> affermò.

<<Sono la prima a dire che mi fa schifo concedermi così facilmente a qualcuno e poi bacio il primo che mi capita a tiro?! Per due volte poi!>> esclamai, stavo più che altro parlando da sola.

<<Senti Levi, scusami ma non so cosa mi sta prendendo in questi due giorni. Tu non mi piaci affatto, sei un bravo amico e tutto però non farti strane idee!>> esclamai e lui rimase a bocca aperta.

<<Mi fa schifo anche solo il pensiero di stare con te! Mi viene da vomitare anzi a pensarci. Poi non sei mica importante per me, tra qualche mesetto te ne andrai via per sempre>> dissi.

<<Tanto è così anche per te vero?>> domandai.

<<Sì, non amerei mai qualcuno che conosco da così poco. Soprattutto se è una ragazza di cui non mi interessa nulla>> disse schietto.

Io ci rimasi male alle sue parole.

<<Però dimentichiamo quello che è successo. Tanto ormai sappiamo solo fingere che non succeda mai nulla>> disse schietto.

Ma che gli prende...

Come mai ha reagito così?

Forse sono stata un po' dura con lui, dovevo trattarlo un pochino meglio.

O forse dovevo trattarlo molto meglio.

Ma perché ora sta diventando così ridicola questa situazione?! Era iniziato tutto normale e ora sta degenerando! Non ha senso...

Gli chiederò scusa dicendo che lui è un buon amico per me, ma non voglio niente di romantico.

O almeno credo...

Angolo atroce

E INIZIANO AD ESSERE STUPIDI I NOSTRI CARI LEVI E T/N, CHE FLIRTANO E SI BACIANO MA POI SI TIRANO INDIETRO.

MA NON PREOCCUPATEVI, SI METTERANNO INSIEME MOLTO PRESTO.

Ci vuole coraggio ❤︎Levi x reader❤︎Where stories live. Discover now