XXIV. Il dolore

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(Original Italian version)

Il dolore

eterno tormento,

la nebbia si leva

sui fiori morenti

del freddo autunno.


Mortale speranza

divoratrice di animi,

annullami

finché di me

non rimarrà cenere.


Brucia il mio ricordo

nelle fauci della bestia,

l'interminabile ciclo

schiavizza coloro

che osano essere.


Ogni fatica

ogni sofferenza

brucia l'essere

inutile in principio

è troppo tardi.


Perché esisto

se non ho chiesto,

riportami a casa

ti scongiuro

non qui.


Non chiedo altro

che essere lacerato

dal mio caos,

dilaniato e

dimenticato.


* * *

(Translated English version)

Sorrow

eternal torment,

fog is rising

on dying flowers

of cold autumn.


Mortal hope

devourer of souls,

nullify me

until nothing will be left

but ashes.


Burn my memory

in the beast's jaws,

the neverending cycle

enslaves those

who dare to be.


Every strain

every suffering

burns the being

useless from the beginning

it's too late.


Why do I exist

if I didn't ask,

bring me back home

I beg you

not here.


I ask nothing else

but being torn apart

by my own chaos,

ripped apart and

forgotten.


(November 2021)

AbissoWhere stories live. Discover now