XLIV. Ardono le catene

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(Original Italian version)

Ardono

le catene,

ricordo della mia

prigionia.


Più mi divincolo

più si irrigidiscono

intorno a me,

cingendomi più stretto

nella fossa che chiamo

casa.


Il sadico aguzzino,

che tanto gode

della mia tragedia,

mi offre la chiave,

giorno dopo giorno,

mostrandomi la via

per la libertà.


Ma la mia mente,

annebbiata dal delirio,

ama la mia fredda gabbia

e il mio stato di

condanna.


Dimentico della mia natura,

altro non sono

che prigioniero di

me stesso,

rallegrandomi nervoso

nella perversa lotta

di cui sono causa

ultima.


* * *

(Translated English version)

Burning

chains,

memento of my

confinement.


The more I wiggle out of them

the more they harden

around me,

enclosing me

in the pit I call

home.


The sadistic captor,

who relishes so much

my tragedy,

offers me the key,

day after day,

showing me the way

to freedom.


But my mind,

blurred by delirium,

loves the cold cage

and my state of

condemnation.


Forgetting my nature,

I am nothing

but prisoner of

myself,

pleasing me nervously

in the twisted fight

of which I am ultimate

cause. 

(February 2022)

AbissoWhere stories live. Discover now