Capitolo 19

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Capitolo scritto dal punto di vista di Zaccaria

La osservai con la coda dell'occhio uscire di casa, per poi sospirare e prendermi la testa fra le mani, iniziando a vedere sfocato, a causa delle lacrime.

Sono un coglione.

Vederla in macchina insieme a quel ragazzo, mentre ridevano insieme, mi ha provocato una specie di fitta all'altezza dello stomaco. Quella scena mi aveva fatto salire il nervosismo a mille, così come la paura di essere rimpiazzato con lui.

Se verrà a scoprire cosa è successo ieri sera mi rimpiazzerà sicuramente...

Ieri sera avevo bevuto un po' insieme a dei miei amici, così ho deciso di dormire in un Hotel, visto che non volevo farmi vedere ubriaco dai miei parenti. Dopo qualche minuto che fui nella camera qualcuno bussò alla porta, ma mai avrei immaginato che fosse lei.

Alicia.

La mia ex ragazza era proprio di fronte a me, non riuscivo a crederci. Credevo che stessi iniziando ad avere delle allucinazioni, ma poi quando mi sono risvegliato stamattina presto nel letto, nudo, insieme a lei, ho capito che era tutto vero.

Ho tradito Yasmine.

In aereo ho pianto, ho pianto come un bambino che vuole il padre, ma è morto ammazzato o in carcere.
Le persone passavano e mi guardavano confuse e disinteressate, ma non mi importava.

Un enorme senso di colpa mi sta divorando.

È tutta colpa mia, lo so, non posso dire il contrario.
Ma se fossi stato lucido, non l'avrei mai fatto.

Non avrei mai potuto tradire Yasmine, la mia donna.
Il mio amore verso di lei è inspiegabile, non potrò mai trovare parole per descriverlo.

È quel tipo di amore che non ti aspetti, ma accade.
Il nostro amore ti scombussola l'anima e ti aggiusta il cuore, fottendoti il cervello.

Mi lascerà appena glielo dirò, ne sono certo. Non mi darà mai un'altra possibilità, non è nei suoi principi.

Ma io credo che è stato meglio incontrarci, amandoci da impazzire, piuttosto che non esserci mai incontrati.

L'ennesima lacrima rigò il mio volto, mentre io mi sentivo ogni minuto che passava un vero bambino.

Mi sono innamorato di lei il primo giorno che l'ho vista, seppur di sfuggita.
I suoi occhi verdi si erano incastrati così bene nei miei marroni, lasciandomi completamente spiazzato, seppur non glielo feci notare.

Ho sempre amato fare il prezioso.

Quando mi accorsi che anche lei faceva parte del gruppo dei tossicodipendenti non volevo crederci, sapevo già da lì che era destino.

Il destino aveva voluto che le nostre strade si incrociarono, forse già sapeva cosa sarebbe successo.
Infondo il destino sa tutto, o almeno, così si dice.

Ci siamo incontrati in un periodo buio per entrambi, ma ancora non lo sapevamo. Abbiamo saputo conoscerci a fondo in pochissimo tempo, instaurando un fortissimo legame, che non era mai stato di semplice amicizia, ma di puro amore.

Abbiamo saputo prenderci cura l'uno dell'altra, seppur non conoscendo tutti gli scheletri nell'armadio dell'altro, ma andava bene così, tanto noi avremmo superato anche quelli, insieme.

Mi ha teso la mano e mi ha portato fuori dal mio mondo, buio e tetro, cambiandolo completamente.
Ho incominciato a sorridere nuovamente alla vita insieme a lei, la mia felicità.

E adesso sono qui, a rimuginare sul rapporto di me e Yasmine, dopo aver compiuto una grandissima cazzata, forse l'unica che mai avrei dovuto fare.

Ho gli occhi così vuoti e tristi che fanno paura persino a me, mi sembra di rivedere il "me" di qualche anno fa. Mi strattonai i capelli, esausto.

Vorrei così tanto che il mio cervello si spegnesse.

Buttai una lampada, riposta su un tavolino, per terra, rompendola in mille pezzi, per poi alzarmi e incominciare a camminare avanti e indietro per il salotto, in preda ad un attacco d'ira.

Lacrime amare scorrono come fiumi sul mio volto, mentre io mi maledico in qualsiasi lingua possibile.

Perché ogni volta distruggo le cose che amo?.

𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Where stories live. Discover now