Capitolo 5

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Capitolo 5

Louis era nel bel mezzo di un sogno quando sentì un dolore pungente alla spalla.

Cercò di non dargli molto peso ma alla fine aprì gli occhi. Appena si rese conto di una mano calda che lo toccava si girò per poi trovare Niall che lo fissava con gli occhi sbarrati e spaventati. Louis diventò confuso.

-Che succede Niall?- chiese mentre cercava di allontanarsi dalla mano del ragazzo che gli provocava dolori pungenti su tutto il corpo.

-Cosa ti sei fatto?- chiese l'irlandese indicandolo.

La prima cosa che Louis pensò fu che Niall gli stesse facendo notare quanto fosse diventato grasso, ma poi, dopo un altro dolore lancinante sulla spalla, si rese conto che intendeva le ustioni sul suo corpo.

Louis si tolse le coperte e si mise seduto sul bordo del letto davanti al ragazzo biondo, tese le braccia davanti a se ed osservò il danno. Erano entrambe molto rosse ed erano cosparse da piccole bolle e delle vesciche. Poi guardò Niall che sembrava molto spaventato e preoccupato.

-Mh, io ero sotto la doccia e la manopola si è incastrata al sacchetto di plastica che ha modificato l'acqua facendola diventare bollente. Sono riuscito a sistemare la cosa solo dopo qualche minuto.- Louis non stava tecnicamente mentendo, stava solo omettendo parte della verità.

-Dio Louis, queste potrebbero essere ustioni di terzo grado per quanto ne sappiamo!- Niall si schiaffeggiò la fronte e iniziò a camminare avanti e indietro per la stanza guardando Louis ogni pochi secondi.

Louis aveva un'espressione da triste cucciolo abbandonato, era prossimo alle lacrime sentendo l'ustione pulsare su tutta la pelle.

Il dolore lo stava mangiando vivo e impiegò ogni grammo di se stesso per non piangere per il male e per non farsi scoprire da Niall. Almeno aveva trovato una scusa credibile.

-Sei sicuro di stare bene, Louis?- gli chiese Niall, non essendo arrabbiato come Louis pensava che fosse.

-Sì, io tornerò a dormire.- rispose -Quindi non sei arrabbiato con me?-

-Certo che no Louis, è stato un incidente. Come avresti potuto impedirlo?-

-Beh, sarei potuto stare più attento!- rispose tristemente.

-E' tutto ok Louis.- gli assicurò Niall, ma dopo alcuni secondi riprese la parola:

-Quanto è estesa la scottatura?-

-E' ovunque, tranne che sotto i piedi.-

-Anche..- si bloccò guardando Louis con eloquenza.

-Sì Niall, anche lì.- ridacchiò Louis.

-Credo che dovremmo andare a letto, si sta facendo molto tardi.-

-Buonanotte Niall.- sorrise Louis finalmente rilassato.

-Buonanotte Louis.- rispose Niall per poi entrare nel suo letto.

Spense le luci e il buio li avvolse.

***

La mattina arrivò troppo in fretta per Louis, quando si svegliò completamente lottò per uscire dal letto, alla fine ci riuscì e non svegliò neanche Niall.

Il ragazzo decise di andare a correre perché aveva un bel po' di tempo da ammazzare. Si infilò gli stessi vestiti dell'altra volta, solo che ci volle molto più tempo questa volta per il polso rotto e per la sua pelle bruciata.

Ogni parte dell'abito che lo toccava gli provocava un nuovo lancinante dolore, quasi come la sera prima.

Uscì fuori dalla porta silenziosamente e scese le scale dell'hotel, erano al quinto piano, quindi considerò questo come parte del suo allenamento.

In plain sight // Italian translationOù les histoires vivent. Découvrez maintenant