Capitolo 27

16.7K 710 795
                                    

Passarono un paio di settimane e Louis fece in modo di mangiare un po' di più quando Harry era intorno a lui, ma usava ancora le tecniche per cercare di imbrogliare gli altri. Inoltre aveva iniziato a bruciare quelle poche calorie che entravano nel suo corpo, con grandi sessioni di esercizio fisico quando era solo. Aveva perso altri quattro chili, ed era molto felice dei suoi risultati. Era sceso a 52, e la vocetta nella sua testa era diventata più solidale e meno arrabbiata.

Louis scese felicemente dalla bilancia e la ripose sotto al letto della sua camera da letto. Si era appeva seduto sulle coperte quando Harry fece capolino nella sua stanza.

-Non riesco a dormire. Posso restare?- chiese.

Louis sorrise e annuì dando dei colpetti alla parte di letto accanto a lui per far sedere Harry. Harry seguì il suo consiglio e si stese accanto a lui.

-Ehi.- disse Louis.

-Ehi.- sorrise Harry.

-Che ti succede, qualcosa non va?- chiese Louis.

-Perché lo vuoi sapere?- Harry si preoccupò improvvisamente per Louis, anche se quest'ultimo era completamente tranquillo.

-Hai detto che non riuscivi a dormire e voglio che tu stia bene!-

-Oh, ok.-

-Ancora non hai risposto alla mia domanda, Harry.- disse Louis inarcando le sopracciglia.

-No niente, in realtà volevo solo vederti. - disse Harry piegando il collo per osservsre Louis.

Louis sospirò e si lasciò cadere sul letto.

-Posso andarmene però. Non sembri così entusiasta di vedermi in questo momento.- disse con una punta di tristezza nella voce. -E' davvero tardi in ogni caso, credo che tornerò nella mia stanza.- Harry si alzò e fece per andarsene, ma Louis afferrò la sua mano e lo fece voltare.

Il ragazzo guardò Harry mantenendo il contatto visivo per lunghi secondi. Non accadde nulla fino a che Louis non tirò il braccio di Harry e lo fece stendere accanto a lui. Rimasero in silenzio un altro po', ancora mano nella mano.

-Io voglio che tu rimanga, Harry.- disse Louis, aggiungendo coraggiosamente -Tutta la notte.-

Harry sorrise e tirò Louis in un abbraccio. I primi secondi li impegnarono in un morbido e dolce bacio, ma dopo aver toccato alcuni punti sensibili, una forte fame vorace li colpì. Harry si avvicinò a Louis prendendolo per i fianchi. Louis afferrò i capelli di Harry e iniziò ad accarezzarli stringendoli con i polpastrelli. Harry rotolò sul ragazzo più piccolo. Si separarono per un momento e Harry si strappò la camicia da dosso. Louis fece lo stesso e tornò a baciare il suo ragazzo.

Harry però si tirò su improvvisamente, fissando Louis con gli occhi lucidi. Louis pensò immediatamente di aver fatto qualcosa di sbagliato e anche i suoi occhi si si riempirono di lacrime. Perché non faceva mai niente di giusto? Probabilmente aveva spaventato Harry con il suo corpo grasso e brutto. Perché aveva tolto la camicia?

-Lou...- la voce di Harry tremava e una lacrima minacciò di scappare con la coda dell'occhio.

Louis decise di ritirare indietro le sue di lacrime, voleva essere un uomo per una volta e chiedere esplicitamente quale fosse il problema. Voleva sapere chiaramente il motivo della rottura con Harry.

-Cosa c'è che non va?- chiese senza incontrare lo sguardo di Harry fissando le coperte del letto accanto a lui.

-Louis ti prego guardami.- disse Harry dolcemente spostando il mento di Louis per incontrare i suoi occhi.

Harry aveva un'espressione indecifrabile sul volto e il ragazzo ne era spaventato a morte.

-Louis, stai ancora cercando di morire di fame?- chiese Harry direttamente, guardandolo profondamente negli occhi.

In plain sight // Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora