Capitolo 25

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Capitolo 25

Louis era riuscito spesso a cavarsela sputando il suo cibo sul fazzoletto e facendo sembrare di aver mangiato un'enorme quantità di cibo. A volte lo gettava addirittura a terra, se era propro necessario. Nessuno dei ragazzi lo aveva ancora notato. Commentavano sempre i suoi enormi progressi, senza accorgersi che effettivamente non aveva messo su neanche un grammo. A nessuno di loro era venuta la briga di pesarlo. Louis l'aveva fatto da solo però, ed era già sceso a 56kg, era passata solo una settimana e mezza, Louis non poteva che esserne felice. Tutto stava andando secondo i suoi piani, e sembrava anche facile. C'erano momenti in cui aveva più difficoltà, ma si riempiva a bocca di cibo e poi scappava dalla stanza dicendo di dover cercare qualcosa in un altra camera e sputava tutto nel primo cestino.

Il quinto giorno di quella settimana però, Louis sapeva che ci sarebbero state complicazioni.

***

Harry aveva preparato la colazione per loro due. Gli altri tre erano usciti per fare spese. Liam aveva intenzione di andare da solo, ma Zayn aveva deciso di seguirlo. Niall li aveva seguiti dicendo di voler lasciare Harry e Louis da soli per passare un po' di tempo insieme. Louis aveva immaginato che Niall non volesse stare accanto a lui per qualche altro motivo, ma non riusciva a capire il perché. Niall sembrava sempre un po' strano quando era accanto a lui. Cercava di non incontrare mai il suo sguardo, cercava di non avvicinarsi troppo, cercando quindi di non toccarlo o sfiorarlo in alcun modo. A Louis non importava, ma voleva riavere il Niall di prima, il Niall scherzoso e sempre allegro.

Harry e Louis erano seduti uno accanto all'altro sul tavolino della cucina. Parlavano tranquillamente del più e del meno e di quanto erano entusiasti di tornare in tour. Harry, man mano che parlavano, si avvicinava sempre più a Louis, e Louis si rese conto che non avrebbe potuto nascondere il cibo con lui così vicino, non potendolo distrarre in nessun modo. Era costretto a mangiare quel giorno.

Louis tagliò le sue patatine fritte in pezzetti piccolissimi e li spinse ai lati del piatto; per tutto il tempo, prese i pezzetti più piccoli e li teneva in bocca per masticarli, più del dovuto. Se Harry lo notò, non fece commenti, tutto quello che importava per lui era che stesse mangiando.

-Sono davvero orgoglioso di te, Louis.- disse Harry con sincerità.

Louis sentì un ondata di senso di colpa espandersi su tutto il suo corpo. Harry pensava veramente che stesse migliorando.

-Uh, grazie...- rispose Louis non sapendo davvero cosa dire. La sua voce vacillò.

-Ehi,- Harry aggrottò la fronte. -cosa c'è che non va?-

Louis aveva la verità sulla punta della lingua. Voleva rivelare tutto. Voleva dire tutto ad Harry.

-Mh... beh io...mh...- Louis non sapeva come dire quello che aveva dentro.

-Va tutto bene Lou, puoi parlare con me!- Harry si avvicinò un po' di più.

-Sono solo un po' triste. Sembra che Niall mi odi, e non so se tu stai facendo tutto questo per pietà o se c'è un altro motivo...- Louis parlò veloce, senza respirare, rimpiangendo ogni parola.

Non sapeva da dove fosse venuta fuori quella spiegazione. Non era esattamente quello che voleva dire, ma era come se il suo corpo non gli permettesse di parlare dei suoi disturbi alimentari. Aveva tirato fuori un altro tipo di segreto, l'altro l'aveva sepolto in profondità, e forse non sarebbe mai riuscito.

Louis aveva le guance arrossate, anche se non aveva detto direttamente quello che provava per Harry, il ragazzo avrebbe potuto fraintendere. Una parte di Louis era ancora arrabbiata con Harry. Non aveva ancora superato alcuni dei suoi insulti, anche se da una parte lo capiva, perché anche lui stava avendo dei problemi. Louis non sapeva se lo avrebbe mai perdonato completamente, ma era ancora innamorato di lui.

In plain sight // Italian translationWhere stories live. Discover now