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Louis sapeva di essere ormai giunto ad un punto di non ritorno anche senza aver ancora mai avuto un contatto diretto, labbra su labbra, con Harry.

Era chiaro, limpido perfino, nella sua testa che ormai non avesse via di fuga. Per quanto avesse provato a non ascoltarsi e a non far parlare il suo cuore, sapeva benissimo cosa significasse sentire lo stomaco strizzarsi, cosa significasse sentire il cuore batte all'impazzata, cosa significasse avere la mente sempre rivolta ad una persona. Sentiva nelle vene, nello scorrere del sangue, l'affetto e il desiderio, la voglia di proteggerlo e di prendersi cura delle sue fragilità, il bisogno di stargli accanto il più possibile, la necessità di toccarlo, annusarlo, sentirlo.

Non era più un gioco, non era più un atto meramente fisico a tenerli uniti. Louis lo sapeva, ne era sceso a patti e faceva fatica a nasconderlo, gli veniva così naturale e semplice renderlo palese agli occhi di tutti, ma sapeva che anche per Harry qualcosa era cambiato inaspettatamente. Il più piccolo gliel'aveva fatto capire, gli aveva detto che era in crisi perché qualcosa non era più sotto al suo controllo in quella strana relazione, aveva pianto perché non sapeva come gestirla e aveva implorato Louis di non abbandonarlo. Forse anche per questo non era più stato capace di trattenersi. Harry aveva chiaramente ammesso di aver in qualche modo superato i suoi stessi confini.

Louis, in ogni caso, grazie ai racconti di Harry, aveva capito il motivo delle sue scelte, il perché dei suoi limiti. E aveva capito quanto fossero state difficili la sua infanzia e la sua adolescenza, e di quanto tutto quello avesse poi condizionato ogni sfaccettatura della sua vita. Harry era stato plasmato dai suoi traumi, dai suoi incubi, dai suoi ricordi, dalle convinzioni errare, dalle opinioni ingannevoli, dalle idee contorte di una mente malata. Non lo biasimava se aveva delle difficoltà con certi aspetti della vita. Ed era stato bravo, in ogni caso: era diventato un ragazzo di 26 anni meraviglioso e con la testa sulle spalle, nonostante il suo passato e nonostante fosse scappato di casa da solo a 18 anni, rifugiandosi in una città immensa come Londra, senza conoscere nessuno e senza il supporto di qualcuno.

Lo ammirava.

Harry rappresentava l'incarnazione del coraggio, della bellezza, della forza. E forse Louis ne era un tantino affascinato e conquistato. Ormai lo aveva accettato. Era così. Gli piaceva quel ragazzo e anche parecchio. Non c'era modo di convincersi del contrario.

Harry lo sapeva, Louis gliel'aveva detto abbastanza fuori dai denti e soprattutto era consapevole di dimostrarglielo con le sue carezze, i suoi sguardi (ora perennemente puntati su di lui, che non doveva in alcun modo pensare di non essere bello o di essere per lui un semplice piacere sessuale - cosa che aveva provato a fare per mesi pur di non indispettire il più piccolo), le sue premure e i suoi abbracci. Perché, sì, adesso si abbracciavano. Era ancora una cosa nuova, soprattutto per Harry che era sempre un po' incerto, ma era confortevole, dolce e gradevole aggrovigliare le braccia, stringersi e trasmettersi un po' di calore in quelle sere fresche di ottobre.

Dunque. Harry lo sapeva. E sembrava andargli bene. Non lo sgridava se gli si appiccicava addosso dimostrandogli affetto e non gli domandava se fosse andato forse un po' troppo oltre.

Tuttavia, non aveva nemmeno più menzionato il fatto. Non aveva più chiesto a Louis se provasse qualcosa, non aveva più ammesso di avere dei dubbi su di loro, non aveva più sollevato la questione in sospeso tra i due. Ogni tanto sembrava perdersi nei suoi pensieri mentre lo guardava o mentre si scambiavano leggere carezze, ogni tanto i suoi occhi si puntavano sulla sua bocca e rimanevano lì per minuti interi mentre attorno c'era solo silenzio, e ogni tanto sembrava pronto a dire qualcosa ma poi si bloccava e faceva finta di niente. Louis aveva deciso di lasciargli i suoi tempi, che intanto, cotto com'era, non se ne sarebbe andato da nessuna parte a prescindere. Chissà, forse anche Harry l'aveva capito.

Love Who You Are / Larry Where stories live. Discover now