capitolo 5

39 5 5
                                    

Mi sveglio. Sono le 7:00 in punto.
Mi alzo e mi dirigo in bagno dove mi lavo, ritorno in camera cambiandomi.
Oggi jeans neri con una maglietta bianca con in alto a destra una piccola "X" per le scarpe opto per delle normalissime converse bianche e nere.

Mi dirigo in cucina prendendo un bicchiere d'acqua bevendolo. Saluto mio padre e mi dirigo a scuola

"Speriamo che oggi non mi ignorino...ieri mi sono sentito giusto un pochino escluso e solo..."

Arrivo a scuola dove noto i miei amici con Joe e Yuu. Mi avvicino salutandoli, ma loro nulla...aspetto che mi notino per almeno quindici minuti, dopo stancandomi di aspettare, mi dirigo in classe al mio banco aspettandoli.

Dopo un ventina di minuti arrivano, tolgo gli auricolari e lì aspetto.

«Giorno Jude!» mi dice il mio migliore amico
«Giorno ragazzi» dico con uno dei miei soliti sorrisi per non far capire che sto leggermente male per come mi trattano in compagnia dei due grandi.

«che abbiamo ora?» mi chiede la ragazza e io gli rispondo dicendogli che c'era inglese, materia in cui tutti e tre siamo bravi. (heheheh chissà perché 😏)

Finisce la prima ora e anche la seconda. Durante l'intervallo arrivano Joe, Yuu e Caleb iniziando a parlare con Saru-chan e David...io stanco vado alle macchinette prendendo da bere: Estathè alla Pesca.

Lo bevo per poi buttare la lattina, compro un'altra lattina di thè però stavolta al limone e ritorno dagli altri, ma noto che non ci sono più...stufo anche di questo mi siedo sul pavimento aspettando la fine della ricreazione. Prendo il telefono inserisco le cuffie mettendone una nel mio orecchio così sento quando suona. Apro la seconda lattina e la bevo piano.

«come mai sei qui da solo?»

Alzo la testa notando un esemplare di Caleb Stonewall che mi guarda malissimo, quasi disgustato; per poi sedersi vicino a me tirandomi via la lattina dalle mani e bevendone un sorso...

"Le tue mani sono fredde..." penso tra me è me

«quella è la mia lattina...»
«si, avevo sete e te l'ho presa da mano problemi?»
«in realtà si!»
«okey pace... comunque...rispondi alla mia domanda!»
«cioé?» dico e lui sbuffa mettendosi un mano sulla fronte
«come mai li odi così tanto? Intendo Yuu e Joe!»

"Ah già...loro...me n'ero dimenticato..."

«non lì odio...solo mi dà fastidio il fatto che i miei due amici mi ignorino quando ci sono di mezzo loro...insomma ne hai avuto la prova sia ieri che oggi...»
«questo è vero, ma non che mi importi più di tanto»
«allora perché chiedi!?» dico leggermente alterato
«woah woah calmati moscone...volevo solo rubarti il thè e berlo visto che mia sorella non voleva darmi due euro per le macchinette...non volevo sapere chissà cosa...ho fatto quella domanda perché sembravi alterato dal fatto che i miei fratelli ti stiano portando via i tuoi amici...tutto qui!» dice lui e io ancora più incazzato mi alzo andandomene in classe, ma prima di entrare vengo fermato da Caleb che mi ha preso per il polso.

«che vuoi?»
«tieni!» dice passandomi la lattina vuota, la prendo la butto irritato nel cestino per poi entrare definitivamente in classe.

La fine della ricreazione arriva ed entrano dalla porta i due fratelli che vedendomi iniziarono a parlare di come loro si siano innamorati sempre di più dei due grandi.

Pausa pranzo. Se ne vanno entrambi nel tavolo dove ci sono Yuu, Joe e Caleb, lasciandomi solo anche stavolta.

Prendo un tavolo libero appoggiando il vassoio sopra esso è sedendomi. Metto il gomito sinistro sopra al tavolo e la mano appoggiata alla mia guancia come per tenerla, mentre l'altra tortura l'insalata che avevo preso.

The Vampire ManWhere stories live. Discover now