capitolo 12

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«AAAAAAH CAZZO CALEB!» urlo
«perché non eri a scuola? E perché eri da lui!» mi dice e io non capendo nulla rispondo normalmente
«che cazzo te ne frega?» dico per poi superarlo e andarmene a casa.

Appena arrivato mi trovo davanti Caleb

«come cazzo- ah già...bhe...che vuoi?» dico
«voglio sapere perché eri con lui» mi dice e io continuo a non capire perché mette sottolineato il "lui"...
«è mio amico sono stato con loro per tutto il tempo perché mi sentivo male per una cosa successa e sempre loro mi hanno aiutato a non pensarci.»
«che avevi?»

"Perché si preoccupa tutto d'un'tratto?"

«JUDE! CHE CAZZO AVEVI!» dire che mi sono preso un colpo è poco...
«nulla che ti riguarda Stonewall!» lui sgrana gli occhi...già forse è la prima volta che lo chiamo per cognome
«bene, fa quel che vuoi! Ritornatene pure da loro! Mettiti insieme a lui se è questo che vuoi!» dice incazzato

"Aspe'cosa?"

Fermo Caleb, che se ne stava andando, prendendogli il polso e lo trascino in casa chiudendo al porta

«che stai facendo?» mi chiede lui
«che sto facendo io? Che stai facendo tu? Sei fottutamente geloso di Axel!»
«io geloso? Non dire stronzate Sharp!» dice incrociando le braccia al petto e guardarmi serio
«ooh io dico solo ciò che vedono i miei occhi e anche ciò che sento...hai detto "Mettiti insieme a lui se è questo che vuoi!" Sei fottutamente geloso di un ragazzo e per di più già fidanzato con una persona che ama alla follia!»

Caleb rimane a bocca aperta

«allora perché eri a casa sua e quando è venuto a tirarti dentro perché eri fuori sul balcone ti ha preso per i fianchi!?» dice

"Ma sei serio? Io cosa dovrei dire di te che hai baciato quello!?"

«SENTI SMETTILA DI FARE IL GELOSO E TORNATENE DAL TUO FOTTUTTISSIMO RAGAZZO DAI CAPELLI TURCHESI!» urlai così tanto che alla fine aprì la porta aspettando che lui uscisse e così fece, ma si fermò prima di sorpassarmi
«Nathan è un ragazzo d'oro e mi ama come io amo lui. Io non sono geloso mi stavo preoccupando per te perché quell' "Axel" come lo chiami tu, non è una persona normale. Tutto qui! Ora me ne vado dal mio ragazzo! Ci si vede...Sharp!» e così se ne andò...

"Quindi ci sta insieme eh...ed io stupido che mi sono follemente innamorato di lui..." Penso asciugandomi delle lacrime che mi sono scese dagli occhi

«Fanculo Caleb Stonewall!» dico con le lacrime

Mi metto sul letto facendo uscire le lacrime e dopo un po' , stanco di rimanere solo, chiamo Axel

A: Ehi Jude! Cosa c'è?

J: A-Axel...p-puoi ve-venire da m-me...per fa-favore

A: ehi Jude! Che è successo?

J: non ne h-ho voglia d-di p-parlarne in c-chiamata...

A: va bene arrivo da te, aspetta qualche minuto

J: d-d'accordo, t-ti mando la p-posizione.

A: okey arrivo

E così la chiamata finì. Mando la posizione di casa mia ad Axel che dopo una decina di minuti arrivò.

Vado ad aprire facendolo entrare e subito lui mi abbracciò chiedendomi spiegazioni.

Chiudo la porta e faccio accomodare il biondo sul divano andando in cucina e preparando due tazze di tè caldo per poi, appena pronto, metterlo in due tazze, una per me e una per il ragazzo che era sul divano e consegnandola.

The Vampire ManWhere stories live. Discover now