capitolo 17

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"Cos'ho fatto?"

Caleb, sorpreso, si avvicina a me, alza una mano e...

me l'appoggia sulla guancia per poi subito dopo baciarmi. Mi morde leggermente il labbro per far uscire un po' di sangue che poi lecca via.

Noto Axel e Mark che sclerando male e fanno foto ed io che guardo Caleb con il rossore sul viso...

«cosa...?» dico e il castano in risposta mi bacia di nuovo.
«ti amo anche io piccolo» mi dice
«ma tu...stai con Nathan...»
«ci siamo lasciati qualche giorno fa perché mi sono accorto di non provare nulla per lui»
«ah...»

Il mio rossore aumenta a dismisura mentre lui continua a baciarmi gonfiandomi le labbra.

«*cof cof* non vorrei interrompere, ma qui ci siamo ancora noi...»
«e allora? Andatevene no?» dice Caleb
«ma dobbiamo andare da Yuu!» dice Mark
«non oggi!» dice Caleb mostrando un altro bigliettino con scritto la data del giorno in cui dobbiamo andare, cioè il 25 ottobre e oggi è il 21 ottobre.

«bene, allora vi lasciamo soli...andiamo Amore!» dice Mark con un sorrisino in faccia trascinando via il suo ragazzo.

Dopo vari minuti che se ne sono andati, Caleb mi prende per le cosce e mi mette sul tavolo della sala, dove si avvicina a me e mi bacia l'orecchio per poi scendere alla mascella e poi salire alle labbra...di nuovo...

«C-Cal..mmh» gemo al suo tocco
«dimmi piccolo~» dice sorridendo e passando al mio collo per poi fermarsi e guardandomi negli occhi
«non lo farò...o almeno non oggi» dice ed io intuendo sorrido come per dire 'grazie' e lui sorride.

«Il tuo sorriso è ciò che mi aiuta a vivere» dico rosso dall'imbarazzo e abbassando la testa.

Lui mette due dita sotto il mio mento e me la tira su per scontrare i nostri occhi, i suoi verdi e i miei rossi

«saresti un ottimo vampiro lo sai~» dice baciandomi il mento,  il naso per poi passare alla fronte dove si ferma.
«lo so»

Il tempo passa e Caleb si è offerto di cucinare per la cena, visto che io manderei a fuoco la cucina.

«che cos'hai?» dice Caleb
«eh? In che senso?»
«sai io posso sapere come stanno le persone in certe situazioni...potrei definirlo 'il mio potere' quindi? Cos'hai?»

Alzo la testa guardandolo...

«n-nulla...da-davvero» dico e Caleb, non credendoci si avvicina, mi prende per i fianchi prendendomi in braccio e appoggiandomi sul davanzale della cucina.
«Jude? Piccolo?»

"Aaa...sto impazzendo"

«é solo confusione...credo...»
«confusione? Per cosa?» mi chiede appoggiando il suo labbro sopra alla punta del mio naso
«insomma tu stavi con Nathan ed ora non più...invece adesso sei qui che mi prepari del cibo e mi baci come se nulla fosse... è strano!»
«andiamo Jude! Non lamentarti ora! Ho rotto con Nathan perché sono venuto a conoscenza di quello che ti ha fatto mentre io non c'ero e anche perché lavora con Camelia. Sto con te perché ho capito di essermi innamorato di te...anche se lo avevo capito troppo tardi a quanto pare....mi spiace Jude» dice dandomi un piccolo bacio a stampo sul labbro e appena si stacca ricomincio a parlare
«quando?»
«quando cosa?»
«quando hai capito di amarmi?» chiedo curioso
«quando ti ho visto con mia sorella al bar...insomma sembrava te un piccola coppia, non pensavo foste solo amici»

Dopo ciò mi fiondo sulle sue labbra facendo ricominciare quella catena di baci umidi. Dò l'accesso, alla mia bocca, a Caleb dove inizia una danza tra lingue: la mia e la sua.

"Ho sempre desiderato ciò...finalmente!"

Sorrido. Caleb si stacca.

«perché sorridi?» mi chiede
«perché ho sempre desiderato questo momento con te» dico sorridendo di nuovo e lasciandomi baciare.

«cazzo, Cal! Il cibo!» dico sentendo odore di bruciato, Caleb corre a spegnere il fornello per poi dedurre che dovrò mangiare qualcos'altro, optando per un toast con l mortadella.

Dopo aver finito il pasto ci mettiamo sul divano dove ci mettiamo a cantare canzoni, dato che a tutti e due piace cantare. Parte: I wanna be yours degli Artick Monkeys.

«I wanna be your vacuum cleaner
Breathing in your dust» inizia cantando Caleb
«I wanna be your Ford Cortina
I will never rust
If you like your coffee hot» poi inizio io
«Let me be your coffee pot
You call the shots, babe
I just wanna be yours» canta il castano
«Secrets I have held in my heart
Are harder to hide than I thought
Maybe I just wanna be yours»poi di nuovo io e tra la mini pausa scatta un veloce bacio da parte di Cal.
«I wanna be yours
I wanna be yours
Wanna be yours
Wanna be yours
Wanna be yours»dice il castano
«Let me be your 'leccy meter
And I'll never run out
Let me be the portable heater
That you'll get cold without» canto io
«I wanna be your setting lotion
Hold your hair in deep devotion (I'll be)
At least as deep as the Pacific Ocean
Now I wanna be yours» Cal.
«Secrets I have held in my heart
Are harder to hide than I thought
Maybe I just wanna be yours
I wanna be yours
I wanna be yours
Wanna be yours
Wanna be yours
Wanna be yours
Wanna be yours»
«Wanna be yours
Wanna be yours
Wanna be yours
Wanna be yours
I wanna be your vacuum cleaner (Wanna be yours)
Breathing in your dust (Wanna be yours)» ed ecco un' altra strofa cantata dal lui
«I wanna be your Ford Cortina (Wanna «be yours)
I will never rust (Wanna be yours)
I just wanna be yours (Wanna be yours)
I just wanna be yours (Wanna be yours)
I just wanna be yours (Wanna be yours)» e l'ultima strofa cantata insieme per poi alla fine baciarci...di nuovo...

«tu? Quando ti sei innamorato di me?» dice Caleb con voce sexy
«da sempre» dico baciandolo

Tra un bacio e l'altro ci ritroviamo con le sue mani sotto la mia maglietta e io con le mie braccia intorno alle sue spalle accarezzandogli i capelli. Ogni tanto qualche gemito per il tocco di Caleb sul mio corpo.

«voglio farlo!» dico e Caleb si interrompe tutto d'un'tratto
«cosa?» mi chiede
«voglio farlo con te! Ora! Qui! Adesso!» Caleb fa uno dei suoi soliti ghigni e mi porta in camera continuando a baciarmi.

Mi butta sul letto e inizia a togliere, sia a me che a lui, i vestiti per poi rimanere coi boxer entrambi. Continuiamo a baciarci e lui dopo poco scende continuando la sua scia e lasciando qualche macchia violacea e qualche morso sul mio corpo per segno di appartenenza.

«Mi appartieni Jude Sharp~»

Mi eccito solo sentendo quella frase e divento peggio del mio mantellino rosso che ho nell'armadio.

Caleb inizia a togliermi gli occhialini, che avevo rimesso prima, facendo vedere i miei occhi rosso fuoco ancora più accesi e pieno di passione e determinazione; mi toglie l'ultimo indumento da me indosso e inizia, con un dito, a penetrarmi ed io gemo dal dolore, ma poco alla volta diventa piacere.

Dopo poco un dito diventano due e poi tre, fino a quando non sono pronto.

Caleb, dopo averlo implorato, scambia le dita col suo pene penetrandomi ed io scatto incarnando la schiena dal dolore. Dopo qualche spinta tutto si fa più leggero e non essendo più doloroso gemo dicendo qualche volta anche il nome del ragazzo sopra di me.

«Ahh Cal...eb! Ah»

Dopo qualche spinta vengo ricoprendo di sperma il mio petto, mentre Caleb viene dopo poco aggiungendo altre spinte e all'ultima spinta toccando la mia prostata, facendomi urlare il suo nome più forte di prima.

Caleb esce da dentro di me appoggiandosi al Cuscino di fronte a me, dandomi qualche bacio, sia sulle labbra che sulla fronte, e togliermi l'elastico che avevo ai capelli e ad iniziare a coccolarli, finendo così per addormentarmi.

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Holaaaaaa
Bene, questo capitolo ciò impiegato 3/4 giorni per scriverlo...spero vi piaccia.

Adios~🐧

The Vampire ManWhere stories live. Discover now